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| inviato il 19 Aprile 2014 ore 0:56
Tra tutte le belle foto che hai pubblicato mi sono permesso di commentare questa, che è l'esatta realta di ciò che si vede in questa regione degli USA. Io vedo filo spinato, vedo i lager dove non c'è nè acqua, nè luce nè gas, vedo una bandiera di benvenuto che ricorda i colori della flag star and stripes, vedo anche la desolazione e l'emarginazione di un popolo che prima del 1492 vantava una popolazione prossima ai 200 milioni di anime. Questa è la patria del razzismo scellerato assoluto, di un popolo di massacratori che per profitto commisero un genocidio epocale del quale si vantano ancora oggi leggendo le avventurose storie dei bollettini di guerra che sono consultabili anche online presso lo Smithsonian Institute. Le "gloriose guerre indiane" in realtà sono stati dei veri e propri massacri studiati a tavolino, dove elementi di basso livello morale come l'arrogante e ottuso Colonnello George Armstrong Custer che decise di sbarazzarsi dei nativi delle Colline Sacre delle Black Hills per rubare l'oro del sottosuolo e arricchirsi a dismisura. Per fortuna i Lakota, i Cheyenne e gli Arapaho capeggiati da Sitting Bull, Crazy Horse, Crow King e American Horse, si vendicarono dell'× massacratore dai lunghi capelli dorati, annientandolo nella sua spavalderia ed arroganza nel teatro di guerra di una remota località chiamata Little Big Horn, una sconfitta del Governo USA che brucia ancora oggi. L'avvento dei "pale faces" per i Nativi del continente americano, fu l'inizio di una lunga e tragica agonia. Delle 500 nazioni che popolavano le americhe, rimane si e no il 3% di essi, i più confinati in queste "riserve" indiane, che sono in realtà dei veri e propri lager, gli stessi che si vedono in foto sullo skyline. Gli americani, capeggiati dal massone George Washington dopo la cacciata degli inglesi di Re Giorio III con gli aiuti dei fratelli francesi massoni al soldo del Generale Lafayette, e conseguente nascita degli United States of America il 4 luglio 1776, ereditarono la medesima tracotante spocchia e il medesimo biasimevole razzismo anglosassone, riversandolo sulle popolazioni Native, fino a decimarle, privandole delle terre e di quelle libertà di movimento che per millenni permisero loro di sopravvivere con la caccia, la pesca e la raccolta dei prodotti della terra. Non mi dilungo oltre, se non con l'affermare che questa nazione usa troppo a sproposito le parole "DEMOCRAZIA" e "LIBERTA'" che stridono tristemente e fortemente con la realtà, costituita da ingiustizie sociali terribili, soprusi razziali feroci, violenza e immensa e bieca malafede di un popolo che non ha mai sofferto in casa propria le atrocità delle guerre che loro hanno provocato nel mondo, tranne la parentesi della guerra civile di Secessione tra Nord e Sud del Paese. Il resto ce lo racconta la storia dal 1946 in poi, quando gli USA scoprirono quanto è bello e conveniente fare il dominatore, soprattutto dove c'è da depredare e infatti nel mondo molte nazioni e governi legittimamente costituiti che piaccia o no, hanno subito le attenzioni morbose di questi grandi "esportatori di democrazia" che hanno lasciato in campo solo morte e distruzione. Ho un amico con cui scambio corrispondenza, egli è capo spirituale (Pow-Wow) (Medicine Man per gli inglesi) di una comunità Chiricaua che vive poco fuori di Boulder in Colorado, a sentire lui minimizza tutto, ma so che lo dice per non infiammare le argomentazioni alle quali io lo sottopongo (vedi sopra), ma devo ammettere che ha buon senso e che usa la saggezza ancestrale dei suoi antenati, infatti riesce a calmarmi e dissuardermi nei discorsi "scottanti" ... buon per lui... io invece ho lo stesso temperamento ribelle di Geronimo, Chiricaua anche lui e se dipendesse da me ci sarebbero delle Little Big Horn tutti i giorni. Scusami se mi sono lasciato andare col mio commento non troppo "simpatico" ma la visone di questa foto ha richiamato in me le sofferenze e le ingiustizie del più grande popolo esoterico che il Pianeta abbia mai avuto. Il mio amico PowWow direbbe "aho" per salutarvi, un termine che in lingua Lakota non esiste traduzione, io invece dico solo ciao. Beppe
per saperne di più sull'epopea dei Grandi Piani e sulle cosiddette "guerre indiane" visita il mio blog: nababalao.wordpress.com/category/native-americans/ |
| inviato il 22 Aprile 2014 ore 22:04
Ciao Beppe, grazie di questo bellissimo commento. Anche io ho letto qualcosina sulle guerre indiane e la penso esattamente come te, visiterò con piacere il tuo blog, saluti |
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