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init 0 inviata il 07 Novembre 2025 ore 17:30 da Fabio F77. 8 commenti, 90 visite. una mia immagine originale è stata elaborata dall'amico Carlo Alfonso con un'applicazione gratuita di AI. Il risultato appare del tutto credibile; il livello di competenze necessarie alla modifica, banalmente pari a zero, apre l'interrogativo generale se abbia ancora senso un confronto allo stato attuale dei programmi di PP e quanto ci sia di vero nelle immagini caricate da un autore. E per il sottoscritto, se valga ancora la pena pubblicare le proprie. cordiali saluti
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Ora la mia. Non c'è nulla di male nell'usare le tecniche più avanzate di PP che i moderni software mettono a disposizione e il mio non vuole nemmeno essere un giudizio etico. Molti anni fa con i primi scanner per pellicola mi divertivo a prendere le mie immagini e taroccarle, per esempio incollando la mia figura in un luogo per far sembrare la ripresa "originariamente colta" in quel luogo. Al tempo il livello di competenze necessarie per arrivare ad un risultato credibile non era poi così modesto. E occorreva molto tempo. Oggi il livello di automazione è tale che anche un bimbetto può ricavare fotografie ad immediato "effetto wow" con qualche click; e nelle applicazioni a pagamento (più sofisticate di quella usata da Carlo) le prospettive future saranno anche più ampie. Questo se da un lato apre infinite possibilità creative anche senza muoversi di casa dall'altro ci fa comprendere che una qualsiasi immagine oggi presente su un sito può o potrebbe avere poco o nulla di originale o aderente alla realtà del momento della ripresa. E' un terreno non adatto a me. Ritengo finito il mio tempo su questo sito almeno per la pubblicazione delle mie modeste immagini. La fotografia si trasforma evolve in un percorso che non ho interesse a seguire.
Mi spiace di leggere ciò che scrivi eppure sono della tua stessa opinione. Proprio oggi ho sfogliato alcune gallerie di bellissime foto. Tutte costruite e lontanissime dal reale. A me così non piace tuttavia è un'opportunità offerta dall'odierna tecnologia e chi vuole approfittarne lo può fare di certo. Non mi permetto di esprimere un parere contrario, parliamo solo linguaggi diversi.
“ Questo se da un lato apre infinite possibilità creative anche senza muoversi di casa dall'altro ci fa comprendere che una qualsiasi immagine oggi presente su un sito può o potrebbe avere poco o nulla di originale o aderente alla realtà del momento della ripresa. „
Mi chiedo quale sia la motivazione che induce a fotografare se poi il risultato è totalmente diverso da ciò che si è visto ma forse, per me, ciò che è stato è molto più di ciò che sarà (e le mie foto in analogico erano migliori di quelle in digitale). Credo che qualche scatto valga la pena di pubblicarlo comunque. Buon weekend, Fabio.
tante altre tecnologie del passato appena introdotte hanno suscitato un forte interesse e cercato di cambiare modi e tendenze, salvo poi col tempo spegnersi progressivamente. In molti (a livello finanziario) già danno per finita la bolla. A me interessa più l'aspetto sociale generale legato all'avvento di tecnologie; e sono preoccupato perché il 'nuovo linguaggio' dovrebbe aprire una seria riflessione culturale, ma se chi è al vertice ha una bassa scolarizzazione e crede che questa tecnologia possa in qualche modo appianare le differenze intellettuali, si finirà con riforme al ribasso che ci renderanno ancor più schiavi dandoci l'impressione della libertà. In fin dei conti se sei libero sei anche libero di manipolare, alterare, falsificare (pensiamo al fotogiornalismo come mezzo di propaganda, quanto già è stato potente in passato e lo è nel presente e quanto potrebbe diventarlo potenzialmente in futuro mediante alterazione istantanea della verità).
“ Credo che qualche scatto valga la pena di pubblicarlo comunque „
Non sono della stessa opinione, la dimostrazione di Carlo ci fa capire che il compito derogato al software ha prodotto un'immagine completamente diversa e se non avessi apertamente dichiarato come è stata raggiunta, in pochissimi, forse nessuno, avrebbe compreso la differenza. Quanto c'è di manipolato nelle immagini caricate sul sito?