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Quadri naturali Madoniti, immerso dentro una fiaba...
Carissimi amici, oggi non mi trovo nei soliti querceti che spesso vi mostro, ma ho deciso di spostarmi nei meravigliosi castagneti delle Madonie. È un paesaggio che incanta già al primo sguardo: i grandi alberi di castagno, con le loro chiome ampie e robuste, dominano lo spazio con eleganza.
Dopo un giro di esplorazione, ho trovato un vecchio tronco, ormai levigato dal tempo e dalle stagioni, e l'ho usato come tavolino naturale. Su di esso ho pogiato le castagne e alcuni grandi ricci raccolti poco più in là: alcuni ancora serrati come scrigni, altri aperti e le castagne luccicano,brune, splendenti come gemme preziose nascoste.
Non si tratta solamente di frutto, ma anche tutta la pazienza della natura, che sa attendere il momento giusto per donare i suoi tesori.
Camminando sotto queste chiome immense, divento piccolo: ci sono alberi che superano i duecento anni, custodi silenziosi di storie che nessuno di noi potrà mai conoscere fino in fondo. Con i loro trenta metri d'altezza sembrano colonne di una cattedrale senza mura, che innalza il suo soffitto verde verso il cielo.
E come sempre accade qui nelle Madonie, la montagna cambia con l'altitudine: ogni metro in più regala nuovi paesaggi, nuove sfumature. I boschi si trasformano, mutano i colori delle foglie, cambiano i profumi, compaiono funghi diversi.
È un continuo stupore...
La macchia madonita conserva sempre un fascino misterioso. C'è una bellezza che non si lascia afferrare tutta in una volta: bisogna fermarsi, ascoltare, respirare lentamente. Ogni silenzio è interrotto da un fruscio, da un richiamo lontano, dal cadere improvviso di un riccio a terra.
In questo momento mi sembra di vivere dentro una poesia che non ha bisogno di essere scritta, perché è già impressa.
E non posso far altro che lasciarmi avvolgere da tanta grandezza e custodire dentro di me la magia di questo luogo.
E mentre continuo il mio cammino, vi porto con me in questo respiro di montagna, perché la bellezza, quando è condivisa, diventa ancora più intensa e luminosa.
Matteo Orlando Fotografo Naturalista-Divulgatore
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