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Quando la natura dipinge un quadro: la fontana inghiottita dalle mele selvatiche, l'autunno la trasforma in un giardino galleggiante
Ormai è diventato un rito che si ripete, quasi puntuale, ogni due anni. Lassù, tra le cime delle Madonie, si trova un'antica fontana e, proprio sopra di essa, un grande albero di mele selvatiche che fa da guardiano del tempo. Quando l'autunno allunga delicatamente la sua mano, i frutti maturi si staccano dall'albero uno dopo l'altro e, con tanta grazia, cadono nell'acqua fino a ricoprire quasi interamente la sorgente.
La fontana scompare...
Viene inghiottita da un manto di mele danzanti, e lo spettacolo diventa un incanto quasi surreale: la natura, per un istante, si trasforma in un quadro vivente, fragile e irripetibile. Le mele galleggiano come piccole lanterne, seguono la corrente lenta, poi si fermano, si sfiorano e si raccolgono. Diventano tesori per gli animali che popolano il bosco: in esse trovano nutrimento, come se la montagna stessa volesse offrire il suo banchetto segreto ai propri figli.
Ma non finisce qui...
Si intravede un bastone appoggiato, semplice e consumato: un oggetto che sembra raccontare il passaggio dell'uomo, quasi a segnare il cammino. Penso allora a quante persone, nel corso dei secoli, abbiano sostato proprio qui, lasciando una traccia invisibile del loro viaggio. Questo luogo ha visto passare pastori, pellegrini, viandanti e forse anche briganti; ognuno con le proprie storie, i propri sogni e le proprie fatiche.
Il vento porta con sé profumi umidi e antichi, e io cammino tra questi scenari che hanno il sapore delle fiabe.
Quando il sole si ritira dietro i monti e un'altra giornata volge al termine in silenzio, apro il mio diario, che diventa sempre piu ricco. Le pagine si riempiono di pensieri e immagini; accanto ad esse raccolgo fotografie, documenti e testimonianze, materiali preziosi per un mio futuro libro. Scrivere diventa allora un atto d'amore verso questo territorio, un modo per catturare l'anima ed il cuore selvaggio delle Madonie e quella della gente che le abita.
La voglia è tanta, quasi incontenibile: non posso fare a meno di inseguire questo incanto e di raccontarlo, affinché nulla di ciò che ho visto e sentito si perda nel vento.
Matteo Orlando Fotografo Naturalista-Divulgatore
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Una bella immagine che tuttavia non mi sembra possa inserirsi in un contesto di macrofotografia o flora,.per quanto una presenza vegetale vi sia, il soggetto principale mi sembra sia la fontana!