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Una testimonianza più unica che rara...
Oggi ho il privilegio di condividere con voi un momento davvero speciale, qualcosa che rimarrà impresso nella mia memoria fotografica, scientifica e descrittiva delle Madonie.
Vi presento questa straordinaria e rara Alectoris graeca whitakeri, una sottospecie endemica di Sicilia, conosciuta comunemente come la Coturnice siciliana.
Quello che rende questa osservazione ancora più affascinante e unica è il fatto che questa coturnice presenta caratteristiche particolari, come il becco e l'occhio, che si differenziano rispetto ad altri periodi dell'anno o ad altre sottospecie. Attualmente, infatti, si trovano in una fase di corteggiamento e di amore, e per questo motivo assumono delle caratteristiche variabili, più vive e più intense.
È stato un vero privilegio poterla osservare da una notevole distanza con il tele-obiettivo, ma con il dovuto ingrandimento, ho colto dettagli delicati e affascinanti, che normalmente sono nascosti alla vista di molti.
La sua presenza qui nelle Madonie rappresenta un autentico tesoro, un vero e proprio simbolo di biodiversità che dobbiamo custodire con cura e rispetto.
Impossibile descrivere appieno la sensazione di trovarsi di fronte a una specie così rara e minacciata, e ancora più difficile è riuscire a vederle in un habitat naturale così complesso e fragile come quello delle Madonie. Purtroppo, la presenza di ungulati come i cinghiali ha causato danni considerevoli, distruggendo alcune zone di questo habitat e mettendo a serio rischio la sopravvivenza di questa specie endemica. È doloroso pensare come azioni umane e conseguenze naturali possano mettere a rischio un patrimonio così prezioso, che rischia di scomparire se non si interviene con decisione e rispetto.
Le Madonie continuano a regalarmi emozioni indescrivibili, ogni volta che mi immergo in questa natura così selvaggia e autentica. L'impegno, la dedizione e la passione con cui mi dedico a queste esplorazioni sono sempre ripagati da incontri come quello di oggi, che mi fanno sentire parte di un mondo meraviglioso e fragile, da proteggere e amare. Sono grato per ogni istante trascorso in questo splendido angolo di Sicilia, e spero con tutto il cuore che queste testimonianze possano sensibilizzare altri alla tutela di queste specie rare e di tutto il loro habitat.
Grazie di cuore per aver condiviso con me questo momento così speciale.
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