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5/04/2025 Rifugio Locatelli m. 2405. Bisogna partire presto, il percorso è lungo non conosco le condizioni della neve e poco dopo le 7 raggiungiamo il Park di Piano Fiscalina m.1454 desolatamente vuoto. E' sabato ma nessuno si muove… Partiamo percorrendo i due km quasi piani ammirando le torri che contengono la valle Fiscalina e in pochi minuti raggiungiamo il Rif. Fondo Valle m. 1548 dove parte il sentiero. Passiamo positivamente il controllo Arva e ci incamminiamo sulla neve dura e ben gelata. Inizia la salita vera che prosegue con diversi tornanti sul lato destro della valle fino a incontrare il sole che si fa strada tra le guglie. Il sentiero prosegue, con tanta neve tra i pini Mughi, per fortuna ben segnato e la neve dura ci consente di tenere le ciaspole nello zaino, risaliamo e entriamo in una larga curva che ci porterà a ridosso del rifugio, qui il sentiero diventa un pò più confuso per tracce precedenti un pò dispersive, ma la direzione è ormai evidente e ci appare la struttura del Locatelli e piano piano le tre cime, fino a vedere allo scadere delle 3h15', quella spettacolare inquadratura nota in tutto il mondo ma con la particolarità del silenzio più assoluto e con la neve. Commossa contemplazione della Cima Piccola, m. 2857, Cima Grande m. 2999, Cima Ovest m. 2973, poi mi porto sul fianco del Sasso di Sesto e dopo poche decine di metri trovo le gallerie da cui si ottengono interessanti inquadrature e , alzandomi seguendo un sentiero ancora importanti visioni di questo spettacolo della natura. Bellezza incontaminata e gioia che riempie gli occhi e il cuore. C'è spazio per il tradizionale spuntino e per godere del sole .. Nel cammino di ritorno, nonostante l'ora tarda, la neve tiene ancora , anzi un leggero rammollo aiuta la camminata, raggiungiamo la macchina allo scadere delle 8 ore dalla partenza . Sono abituato a visioni e paesaggi montanari anche più arditi e difficili, ma c'è una soddisfazione in più: aver realizzato, questo piccolo sogno nel cassetto, insieme a una persona che mi è cara. https://www.facebook.com/aldo.menini/posts/pfbid0M3YBBYCgvAZCbc2gXrn9CkR8JCV6GFoYwM6ZFmdAqPcjA7qNwhpQMVEW4oqEWhmTl
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