Pakistan, Parrucchiera afghana

JuzaPhoto utilizza cookies tecnici e cookies di terze parti per ottimizzare la navigazione e per rendere possibile il funzionamento della maggior parte delle pagine; ad esempio, è necessario l'utilizzo dei cookie per registarsi e fare il login (maggiori informazioni).

Proseguendo nella navigazione confermi di aver letto e accettato i Termini di utilizzo e Privacy e preso visione delle opzioni per la gestione dei cookie.

OK, confermo

Puoi gestire in qualsiasi momento le tue preferenze cookie dalla pagina Preferenze Cookie, raggiugibile da qualsiasi pagina del sito tramite il link a fondo pagina, o direttamente tramite da qui:

Accetta Cookie

Personalizza

Rifiuta Cookie

Gallerie
Reportage di Viaggio

24.3 MEGAPIXEL

Adatta alla pagina

The cut Vedi galleria (32 foto)

Pakistan, Parrucchiera afghana inviata il 05 Febbraio 2025 ore 22:29 da Silvia Alessi. 5 commenti, 238 visite.

1/15 f/6.3, ISO 200,

Parrucchiera afghana Nasrin aveva 26 anni e uno sguardo triste, quasi velato di lacrime, ma non si lamentava mai. Quando lessi la sua storia, mi colpì profondamente: qualche anno prima aveva perso tutta la sua famiglia in tragiche circostanze, dalla morte della madre fino alla perdita del padre e del fratello in un attentato suicida. L'ultima tragedia fu trovare il corpo della sorella, morta sotto la doccia, senza una spiegazione chiara se si trattasse di suicidio o di un incidente. Dopo aver vissuto con uno zio che insisteva per farla sposare, fuggì da sola dall'Afghanistan, affrontando la condizione di rifugiata, senza un uomo che la proteggesse. Quando arrivò alla frontiera, le chiesero perché non avesse un tutore maschile. Debbie ci raccontò che aveva avuto pensieri suicidi e, ogni volta che incrociavo il suo sguardo, provavo un profondo senso di pietà. Nonostante tutto, accettò di essere fotografata senza esitazione. La feci sedere davanti a un muro scrostato e le misi tra le mani un paio di forbici da parrucchiera. Le feci indossare un velo rosso che le copriva metà del viso, lasciando scoperto un occhio intenso, ma carico di dolore. Quando Deborah la guardò, scoppiò in lacrime, sussurrando: “Questo è davvero potente.” Dopo un lungo silenzio, Nasrin si alzò, si avvicinò a Deborah e la abbracciò in silenzio per un minuto intero, che sembrò eterno.

Vedi in alta risoluzione 24.3 MP

Piace a 30 persone: Adimar2, Afrikachiara, Albieri Sergio, Atangre, Beppeverge, Bo Larkeed, Bruno_pratico, Caterina Bruzzone, Claudio Ricci, Dominik Verga, Fabrizios53, Gefa, Graziano Vienni, Guelfo, Ilduccio, Indaco, Ivan Festa, Luigi Biancucci, Manz, Marco Neri, MatthewX, Maurizio Barina, Maxviii, NadiaB, NeveNera, Pierluigi Asturi, Soriana, Stes63, Valerio Tagliabue, Zinder

Che cosa ne pensi di questa foto?

Hai domande e curiosità su questa immagine? Vuoi chiedere qualcosa all'autore, dargli suggerimenti per migliorare, oppure complimentarti per una foto che ti ha colpito particolarmente?

Puoi farlo iscrivendoti a JuzaPhoto, è semplice e gratuito!

Non solo: iscrivendoti potrai creare una tua pagina personale, pubblicare foto, ricevere commenti e sfruttare tutte le funzionalità di JuzaPhoto. Con oltre 253000 iscritti, c'è spazio per tutti, dal principiante al professionista.

Pierluigi Asturi

inviato il 05 Febbraio 2025 ore 22:47

Bellissime, sia la foto che la storia, complimenti Sorriso

Claudio Ricci

inviato il 06 Febbraio 2025 ore 2:02

La foto trasmette a pieno l'intensità della storia.

Ilduccio

inviato il 06 Febbraio 2025 ore 5:14

In una foto un intero reportage. Complimenti

Maxviii

inviato il 06 Febbraio 2025 ore 8:57

complimenti, un racconto che colpisce, come la foto

Silvia Alessi

inviato il 06 Febbraio 2025 ore 13:18

Grazie a tutti :)

Metti la tua pubblicità su JuzaPhoto (info)

Alcuni commenti possono essere stati tradotti automaticamente con Microsoft Translator.