Palazzo INA in Corso Sempione (1953-1958)

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Palazzo INA in Corso Sempione (1953-1958)...

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Milano - 14 Vedi galleria (57 foto)

Palazzo INA in Corso Sempione (1953-1958) inviata il 21 Agosto 2024 ore 1:24 da Roberto P. 1 commenti, 233 visite.

a 12mm, 1/320 f/8.0, ISO 100, mano libera. Milano, Italia.

Arch. Piero Bottoni. Domenica 4 agosto 2024: 11:28. Chiaramente ispirato all'“Unité d'Habitation” di Le Corbusier; così com'è questo edificio si configura in maniera profondamente diversa da quelle che erano le intenzioni di Bottoni. Non venne realizzato il giardino pensile sulla copertura e lo spazio collettivo a metà altezza venne destinato a ulteriori appartamenti. Ma soprattutto lo spazio porticato d'ingresso al piano terreno, caratterizzato da una straordinaria decorazione a mosaici rosa e blu, avrebbe dovuto fungere da collegamento pedonale, con uffici e negozi, tra Corso Sempione e il progettato prolungamento di Via Marcello Pucci (si veda il link a Google Maps nel primo post dei commenti qui sotto in cui detta via si trova a partire dal bordo sinistro). Quel prolungamento non fu realizzato, dal momento che fu data priorità all'ampliamento della contigua sede Rai; quindi il percorso pedonale al piano terreno, divenuto cieco, venne destinato unicamente ad ingresso dello stabile. La ristretta area verde prospiciente alla facciata sud-est (quella della foto qui sopra) venne ulteriormente ristretta per destinarne la parte rimanente a parcheggio. Inoltre l'ampliamento della sede Rai finì per sottrarre quasi tutto il verde antistante alla facciata nord-ovest e al suo posto venne costruito un capannone lungo e stretto, destinato a magazzini e laboratori per le produzioni radio televisive. La tipologia di edificio in linea, collocato perpendicolarmente al Corso Sempione, si poneva in contrasto con le facciate continue che delimitano il viale. Era concepita come prototipo alternativo alla logica insediativa del blocco a corte, incentivata dagli strumenti urbanistici riconfermati con il PRG del 1953. Il riferimento fondamentale era probabilmente il piano “Milano Verde”, elaborato nel 1938 da un gruppo di progettisti legati a Giuseppe Pagano e alla rivista “Casabella”. Si vedano in proposito i link nel primo post dei commenti sottostanti. #Grattacieli #BiancoeNero #blackandwhite #b&w

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Piace a 2 persone: Pippomorel, Simoneperi1967

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Roberto P

inviato il 21 Agosto 2024 ore 1:25

Facciata nord-ovest. Giovedì 29 agosto 2024. 20:04.

20:09

Planimetria che mostra la collocazione dell'edificio nell'isolato secondo le intenzioni di Piero Bottoni.

Sul Palazzo INA:

www.lombardiabeniculturali.it/architetture900/schede/p4010-00193/?offs

ordinearchitetti.mi.it/en/cultura/itinerari-di-architettura/40-piero-b

www.docomomoitalia.it/wp-content/uploads/2021/07/PALAZZO-INA-BOTTONI.p

Qui sono visibili alcune fotografie dell'ingresso decorato con mosaici rosa e blu:
www.elledecor.com/it/viaggi/a26355792/palazzo-ina-milano-piero-bottoni

Un'intervista all'Arch. Luca Messeca, che ha lo studio nell'edificio, sulle problematiche per adeguarlo alle esigenze contemporanee (particolarmente sotto il profilo energetico) senza snaturarne il carattere:
milano.corriere.it/notizie/cronaca/22_gennaio_15/grattacielo-ina-corso

Sul piano “Milano Verde” del 1938:

www.festivalarchitettura.it/fa5_2013/festival/It/ArticoliMagazineDetai

www.abitare.it/it/gallery/eventi/in-mostra-milano-mai-vista-po-idee-po

www.facebook.com/photo/?fbid=1028502325947777&set=a.1028503989280944

www.flickr.com/photos/viniciobonometto/4045745157/in/photostream/

Da Google Maps:

www.google.it/maps/@45.479087,9.1656876,273a,35y,251.55h/data=!3m1!1e3

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