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a 35mm, Posa B f/13.0, ISO 50, treppiede. Roma, Italia.
La tradizione di questo magnifico spettacolo pirotecnico, affonda le sue radici nel lontano al 1481, quando fu realizzato sul Terrazzo dell'Angelo per celebrare il pontificato di papa Sisto IV. Per suo volere, lo spettacolo della Girandola entrò a far parte della tradizione dei festeggiamenti a Roma e per secoli venne utilizzato per celebrare gli eventi solenni come la Pasqua, la festa dei patroni SS. Pietro e Paolo e l'incoronazione del papa. La tradizione vuole che il progetto originario appartenesse a Michelangelo Buonarroti. Il grande artista, che nel progetto prevedeva l'impiego di circa cinquemila razzi, riuscì a creare uno spettacolo degno delle sue migliori opere d'arte. Il progetto venne poi perfezionato da Giovan Battista Bernini, che agì sui flumina lucis – i fiumi di luce – con metodo scientifico: non avrebbero dovuto essere meno di sessanta, ma nemmeno più di ottanta, solo così l'occhio umano avrebbe potuto coglierne tutte le sfumature senza confondersi.
La storia dell'arte è piena di testimonianze di questo evento spettacolare: tra le tante opere, lo troviamo raffigurato sulle stampe di Giovan Battista Piranesi, nei sonetti di Giuseppe Gioacchino Belli e nella prosa del celebre autore inglese Charles Dickens. Sebbene con qualche discontinuità, lo spettacolo rimase nella tradizione romana fino alla fine dell'Ottocento, per essere alla fine sospeso a causa degli ingenti danni alle decorazioni degli ambienti sottostanti il Terrazzo dell'Angelo.
Fonte: turismoroma.it
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