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a 13mm, 1/200 f/8.0, ISO 100, mano libera. Milano, Italia.
Foto presa durante una visita in occasione delle Giornate FAI di Primavera. Domenica 24 marzo 2024. 11:49. Il Grattacielo Pirelli, detto anche “Pirellone”, fu realizzato tra il 1954 e il 1960 su progetto dell'Architetto Gio Ponti con la collaborazione degli Ingegneri Pier Luigi Nervi e Arturo Danusso. Il Belvedere è sito al 31° e ultimo piano. In origine era un vano tecnico per i macchinari del blocco ascensori. Dopo il restauro del 2004 è stato reso fruibile per ricorrenze o eventi. Questa foto è stata presa con orientamento verso ovest. A partire da sinistra vediamo la Torre Solaria, l'edificio residenziale (da cui quei balconi chiari) più alto d'Italia (2010-2013 - progetto dello Studio Arquitectonica di Miami fondato dall'architetto peruviano Bernardo Fort-Brescia). Andando verso destra, l'edificio a pianta ellittica con il tetto obliquo è la Torre UnipolSai (2019-2023 - Mario Cucinella Architects). Poi vediamo a distanza i tre grattacieli di CityLife, ovvero la Torre Isozaki soprannominata "il Dritto" (Arch. Arata Isozaki - Con i suoi 209 m al tetto e 259 all'antenna/guglia è l'edificio più alto d'Italia e il 6° tra i grattacieli dell'Unione Europea); la Torre Hadid detta "lo Storto" (Arch. Zaha Hadid); la Torre Libeskind detta "il Curvo" (Arch. Daniel Libeskind); realizzati nel corso degli anni '10 di questo secolo. Sempre andando a destra, l'edificio con l'altissima guglia spiraliforme è la Torre Unicredit A (2009-2012 - Arch. Cesar Pelli). Poi, tra il centro e il terzo di destra, il grattacielo con l'angolo di sinistra inclinato è la Torre Gioia 22 soprannominata “Scheggia di vetro” (2018-2021 - Arch. Gregg Jones dello studio Pelli Clarke Pelli). Infine, presso il bordo destro vediamo il Palazzo Lombardia (2007-2010 - Arch. Pei Cobb Freed & Partners). Questa foto è un ritaglio di una scattata a 13mm, visibile nel primo post dei commenti qui sotto. Ne risulta un angolo di campo equivalente a quello di un 24mm circa. #Grattacieli#DallAlto
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E' la foto a 13mm da cui ho ritagliato quella qui sopra. Il bordo di sinistra risulta oscurato per via della vetrata che, essendo presa con un angolo fortemente obliquo, è come se in quel settore si fosse ispessita. Vicina a tale bordo è la Torre Diamante (2010-2012 - Arch. Lee Polisano dello studio Kohn Pederson Fox Associates, Paolo Caputo; Ing. Jacobs Italia S.P.A., ARUP). Presso il bordo destro vediamo la Torre Galfa (1956-1959 - Arch. Melchiorre Bega; Ing. Luigi Antonietti, Pier Antonio Papini, Antonio Rognoni, Arturo Danusso). L'immagine degli edifici presso entrambi i bordi, come spesso accade con focali grandangolari spinte, appare evidentemente soggetta alla deformazione marginale, dovuta alle ineludibile leggi dell'ottica e della prospettiva lineare.
Fotografia presa dopo meno di un minuto dallo stesso punto di ripresa con un'A6400 e un Sigma 18-50mm f/2.8 a 34mm.