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Nei pressi di Songea, capoluogo del Ruvuma in tanzania sud-occidentale, un bambino della vicina scuola primaria si è affiancato alla porta della struttura in cui stavo fotografando dei prodotti locali fatti dalla gente del villaggio di Mainha. Il bambino, incuriosito da ciò che stavo facendo si è presentato con questa espressione sorpresa, avrei dovuto inquadrare la porta alle sue spalle sulla quale era appoggiato, ma la mia inesperienza non me lo ha permesso. Mi agito sempre troppo nel fotografare la gente.... :)
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Sguardi innocenti che raccontano,la triste realtà di oggi nel mondo.
user22061
inviato il 29 Maggio 2013 ore 23:15
“ Mi agito sempre troppo nel fotografare la gente.... :) „
A me hanno consigliato la freddezza di un rettile quando si fotografano le persone, occhio nel mirino, liberare la mente, respiro lento e attesa, al momento giusto lo scatto. Con un po di esercizio funziona. La foto mi piace e hai colto una bella espressione, per avere lo sguardo intero a fuoco e perfettamente nitido , esaltando l'espressione, avresti dovuto chiudere un po. Cordialita' , un saluto.
user18536
inviato il 15 Giugno 2013 ore 6:22
Chissà forse con la porta alle spalle la composizione sarebbe stata più completa, ma spesso fuori da una situazione "controllata" cogliere l'attimo è tutto. Un sguardo, una posizione, un riflesso... sono miracoli che nella maggior parte dei casi la ricerca della perfezione fa perdere in un attimo. Allora si scende a compromessi, decidendo nella frazione di un secondo. Ci possono essere "errori" come lo sfocato, la foto storta, sovraesposizione, o una composizione che non soddisfa appieno. Ma si portata a casa l'emozione di un momento. Complimenti è una foto bellissima. Mari.