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Era ottobre 1988, e molto più semplicemente eravamo al pizzo Boga, cioè alle pendici del Medale, nel lecchese. Era un posto molto accessibile che consentiva di fare salite di più tiri ma anche trovare un sentiero di discesa ad ogni tiro, tranne quest'ultimo dove dovevi fare una doppia di 20 metri. Il 'pigiamino' in lycra era diventato il nostro vestiario abituale -oltretutto molto pratico per arrampicare- in pratica la rottura con la tradizione dei 'calzettoni rossi' che vedevano l'arrampicata classica come una sequenza di chiodi ai quali eventualmente attaccarsi. Un anno dopo passammo con tutte 'le armi e bagagli' alla mountain bike (proprio sulle montagne), ma il pigiamino ce lo portammo appresso. Anche quello segnava la rottura con la mentalità dei 'ciclisti' che -allora- andavano in giro 'vestiti da preti- e per i quali spingere o portare una bici (in montagna) era una vergogna
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. Un anno dopo passammo con tutte 'le armi e bagagli' alla mountain bike (proprio sulle montagne), ma il pigiamino ce lo portammo appresso. Anche quello segnava la rottura con la mentalità dei 'ciclisti' che -allora- andavano in giro 'vestiti da preti- e per i quali spingere o portare una bici (in montagna) era una vergogna