" Nella Bottega di Franco "

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ARTI E MESTIERI 3 Vedi galleria (33 foto)

" Nella Bottega di Franco " inviata il 05 Ottobre 2023 ore 12:19 da Tiber. 13 commenti, 472 visite.

, 1/80 f/2.0, ISO 400, mano libera.

Posta alle estreme propaggini del Parco Nazionale d'Abruzzo, Lazio e Molise, è Scapoli, piccolo Borgo di mezza montagna. Occupa l'ultimo lembo di terra della provincia d'Isernia, appena prima che i venti inizino a diffondere nell'aria l'odore del Mar Tirreno. Salgo la Valle del Volturno per raggiungerla, fino a che mi si para innanzi come un'Albanella Minore sulla punta d'uno sperone di roccia appenninica. Un vento caldo di luglio soffia tra vicoli d'una spoglia bellezza. Qualche anziano uccide il tempo tra giochi di carte e un minuscolo Ufficio Postale trasmette una certa aria di frontiera. Tra i pochi volti che incontro, emigrati che fanno ritorno per l'estate dalle lontane Americhe, ove il desiderio d'una qualche possibilità li condusse negli anni 60. Qualche parola in Molisano resta aggrappata all'ormai più familiare slang d'oltreoceano. Parliamo un attimo di quanto sia bella Boston, " che in fondo sembra d'essere in Europa, peccato che piova sempre ". Queste terre magnifiche e orgogliose, si portano appresso un fondo di mestizia che ha a che fare con decenni di dimenticanza. Sulla cima, il Palazzo del Battiloro affonda le sue mura a strapiombo nella valle, mentre, tutt'intorno, le vette puntute delle Mainarde si protendono oltre i 2000 metri. Qui s'annida la storia della Zampogna, strumento antichissimo e divenuto, nei secoli, espressione d'una cultura prevalentemente agropastorale, semplice e popolare. La sua traccia serpeggia ovunque nell'abitato. Le Botteghe dei Grandi Maestri sono ormai per lo più vuote. Il trascorrere del tempo ha presentato anche ad essi l'inevitabile conto. A resistere tenacemente, però, è la figura di un uomo apparentemente introverso, come certi caratteri di montagna, di cui mi parlano in paese. La sua "tana" è nel cuore d'un magnifico Palazzo storico che mi appare anch'esso d'una struggente decadenza. Si chiama Franco, ed imparerò presto, tra le ombre che si allungano dal profondo delle ampie stanze, la passione che nutre per lo strumento e con quanta dignità si impegni nel difendere la cultura dei suoi luoghi e delle tradizioni che ne custodiscono l'anima autentica, assediata da un tempo che sembra voler imporre a tutti il medesimo spartito. _

Vedi in alta risoluzione 30.8 MP

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Domeniko

inviato il 05 Ottobre 2023 ore 16:21

Molto bella! Questa come tutta la galleria. Complimenti

Silvio Maccario

inviato il 06 Ottobre 2023 ore 7:48

Splendide composizione e luce . Sorriso

Bo Larkeed

inviato il 06 Ottobre 2023 ore 8:27

Bellissima immagine e commento, complimenti.

Coradocon

inviato il 06 Ottobre 2023 ore 10:20

Molto bella. Ciao Corrado

Tiber

inviato il 06 Ottobre 2023 ore 13:01

Grazie Domeniko per l'apprezzamento rivolto all'intera galleria.
Un saluto.
Pierre

Tiber

inviato il 06 Ottobre 2023 ore 17:18

Ringrazio Silvio per il bel commento.
Un saluto.
Pierre

Tiber

inviato il 06 Ottobre 2023 ore 19:25

Grazie Bo per il commento che ho apprezzato.
Un saluto.
Pierre

Tiber

inviato il 06 Ottobre 2023 ore 20:43

Grazie Corrado per l'attenzione.
Un saluto.
Pierre

Agata Arezzo

inviato il 06 Ottobre 2023 ore 20:52

Un ritratto molto intenso, luce al top, complimenti Tiber!

Tiber

inviato il 06 Ottobre 2023 ore 22:21

Ti ringrazio molto per l'attenzione che hai rivolto a questo scatto.
Un saluto.
Pierre

Simoneperi1967

inviato il 24 Ottobre 2023 ore 14:34

il suono melodico della storia

Claudio Ricci

inviato il 29 Dicembre 2023 ore 0:03

Splendida serie di artigianato.

Tiber

inviato il 29 Dicembre 2023 ore 18:26

Ringrazio Simone per il prezioso commento.
Un saluto.
Pierre

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