Che cosa ne pensi di questa foto?Hai domande e curiosità su questa immagine? Vuoi chiedere qualcosa all'autore, dargli suggerimenti per migliorare, oppure complimentarti per una foto che ti ha colpito particolarmente?
Puoi farlo iscrivendoti a JuzaPhoto, è semplice e gratuito!
Non solo: iscrivendoti potrai creare una tua pagina personale, pubblicare foto, ricevere commenti e sfruttare tutte le funzionalità di JuzaPhoto. Con oltre 242000 iscritti, c'è spazio per tutti, dal principiante al professionista.
| inviato il 29 Agosto 2023 ore 18:11
pare un luogo di guerra abbandonato per radiazioni; e mi chiedo come abbiano appeso quel condizionatore sul muro
proverei un viraggio |
| inviato il 29 Agosto 2023 ore 18:44
Sempre mitici i tuoi avatar... il condizionatore? Facile, metti una scala a compasso, poi una di fianco più alta, poi sulle due una terza che ti porta lì e in equilibrio su un solo piede fai quattro bei buchi del 12 col tassellatore. Da solo, ovvio.
Un viraggio... potrei provare... |
| inviato il 30 Agosto 2023 ore 7:49
pare un luogo di guerra abbandonato per radiazioni;
*******************************************************
Niente di così drammatico caro Fabio, come si dice dalla parti mie quelle case stanno: 'ngann? a mm?r?, ossia: di fronte al mare... in pratica è solo l'effetto della salsedine sull'intonaco a cemento fosse stato a calce quell'intonaco non avrebbe fatto una piega  |
| inviato il 30 Agosto 2023 ore 19:03
@Federico. Sei l'unico praticamente che sa cosa siano questi miei avatar, forse per la nostra comune passione per i videogiochi di quel periodo.
@Paolo, grazie per la spiegazione, gradita e interessante.
Naturalmente non volevo col commento mancare di rispetto alla popolazione di Vieste, ove passai una bellissima estate nel lontano 1985 ; la vista di muri scrostati e mattoni scoperti, l'assenza di umanità, le serrande chiuse la palazzina con le finestre aperte, l' unico condizionatore mi hanno fatto pensare ad un luogo inabitato e abbandonato per la ragione sopra menzionata; da cui ho suggerito un viraggio. Mi ha ricordato alcuni luoghi dell'est più povero, alcuni dei quali furono anche realmente teatro di conflitti. L'amico Federico che ha l'animo dello scrittore ne può trarre anche qualcuna delle sue foto/racconto.
p.s. a roma si trova anche di peggio, se si sa dove cercare
un saluto |
| inviato il 31 Agosto 2023 ore 17:42
Il racconto te lo servo subito, scritto di getto senza correzioni:
"Nessuno si accorse della bomba, non ci furono allarmi. Io ero nella grotta, da solo anche se in teoria non avrei dovuto, e all'uscita mi trovai ad essere l'ultimo vivente a Vieste. La bomba aveva raggiunto chiunque anche nelle cantine, spegnendoli come candele soffiate, strappando loro la pelle ed i capelli, pertanto tutti i corpi che trovai erano impersonali. Umanoidi senza identità. Una punizione, la mia, un purgatorio impossibile da sopportare, infatti ora non riesco più ad entrare in città o nelle case in cerca di cibo ed acqua. Dentro quelle porte ci possono essere loro, gli umanoidi, ed io non posso vederne altri." |
| inviato il 31 Agosto 2023 ore 21:55
Stile i Am legend (romanzo del '54) cui liberamente si ispira occhi bianchi sul pianeta terra. Bravo mi piace il tuo mini-racconto. |
| inviato il 01 Settembre 2023 ore 6:57
La bomba aveva raggiunto chiunque anche nelle cantine, spegnendoli come candele soffiate,
*********************************************************************
Sostituisci bomba con tempesta di fuoco ed è proprio quello che accadde a Dresda la notte fra il 13 e il 14 Febbraio 1945. |
| inviato il 01 Settembre 2023 ore 16:43
Evento terribile 
@Fabio: grazie! Sei in periodo "auto da corsa" come avatar? |
| inviato il 01 Settembre 2023 ore 19:28
Federico dopo test drive, grand prix circuit. Siamo al tempo delle medie per me, avevo un carissimo amico appassionatissimo di questi videogiochi di auto. Un paio di volte a settimana il pomeriggio dopo la scuola veniva a studiare da me; lui aveva una console Nintendo nes ma non un PC. Puoi immaginare che invece di studiare si finiva a giocare al pc...ci siamo divertiti tanto e francamente non ricordo per me un periodo più felice e sereno di quello. Ecco perché sono particolarmente legato a queste primordiali forme di intrattenimento domestico, come i commodore o le Atari e i primi pc. Non gli oggetti in se ma la socialità che attorno ad essi si sviluppava.
Un saluto |
| inviato il 01 Settembre 2023 ore 19:50
Comprendo bene. Intanto si passava da qualcosa che c'era prima a... dei masterpiece come GP, poi la grafica, per quanto curata, aveva sempre un che di giocattoloso, incompleto. Spingeva a considerare quello che vedevi come un'intelaiatura sulla quale la tua mente doveva apporre i pezzi mancanti. Poi la carenza di risorse stimolava la creatività ricordo minestroni di colori per dare, alla fine, i toni di un tramonto e veri e propri miracolini sonori soprattutto in zona Amiga, ma anche negli IBM compatibili a partire dalla SoundBlaster.
Te ne racconto una: io avevo un 286 senza scheda audio, ma un amico aveva il 386/33 con SoundBlaster. Prima che andassi a casa sua mi raccontava di questa stupenda scheda e diceva che c'era una scatola nera con scritto Creative. Io credevo che la scatola nera fosse la scheda e che avrei trovato a casa sua il possente 386 con questa sorta di grosso coprocessore sonoro... beata giovinezza. |
| inviato il 01 Settembre 2023 ore 22:02
E caro Federico che tempi quelli delle prime creative. Arrivai tardi alla sound blaster, era in un 486dx con una svga tseng labs et4000.
Ma ciò che veramente mi lasciò senza parole fu il sintetizzatore roland mt32 che un amico usava per comporre musica. Una qualità impressionante. E quello era veramente una scatola. |
|
Metti la tua pubblicità su JuzaPhoto (info) |
![[retina]](shared_files/layout/retina_badge.jpg){kind=icon}
JuzaPhoto contiene link affiliati Amazon ed Ebay e riceve una commissione in caso di acquisto attraverso link affiliati.
20.2 MEGAPIXEL
Adatta alla pagina
