JuzaPhoto utilizza cookies tecnici e cookies di terze parti per ottimizzare la navigazione e per rendere possibile il funzionamento della maggior parte delle pagine; ad esempio, è necessario l'utilizzo dei cookie per registarsi e fare il login (maggiori informazioni).
Proseguendo nella navigazione confermi di aver letto e accettato i Termini di utilizzo e Privacy e preso visione delle opzioni per la gestione dei cookie.
Puoi gestire in qualsiasi momento le tue preferenze cookie dalla pagina Preferenze Cookie, raggiugibile da qualsiasi pagina del sito tramite il link a fondo pagina, o direttamente tramite da qui:
La spatola è un uccello abbastanza grande: è alta fino a 85 cm e può pesare anche 2 kg. La caratteristica più evidente è il becco: è a forma di spatola, da cui il nome; l'estremità è giallastra.
Il piumaggio della spatola varia in base alla stagione: d'inverno è completamente bianco, mentre nella stagione riproduttiva sono presenti alcune macchie giallastre, principalmente alla base del collo e sulla nuca.
È facile confondere la spatola con un airone, specialmente con l'airone bianco maggiore, con cui ha in comune molti aspetti (dimensioni, habitat), ma basta guardare il becco per capire la specie avvistata: l'airone bianco maggiore ha il becco giallo a punta.La spatola si nutre prevalentemente di piccoli invertebrati (insetti, molluschi e crostacei) ma anche di piccoli pesci ed anfibi.
Per catturare la preda diversi uccelli si posizionano fianco a fianco nell'acqua bassa muovendo i becchi all'unisono, setacciando così il fondo melmoso. L'estremità piatta e larga del becco, sondando l'acqua e il fondo della palude, permette alla spatola di avvertire la presenza della preda prima di catturarla. Quando la preda tocca la parte interna del becco lo stesso si chiude istantaneamente intrappolandola.La spatola si nutre prevalentemente di piccoli invertebrati (insetti, molluschi e crostacei) ma anche di piccoli pesci ed anfibi.
Per catturare la preda diversi uccelli si posizionano fianco a fianco nell'acqua bassa muovendo i becchi all'unisono, setacciando così il fondo melmoso. L'estremità piatta e larga del becco, sondando l'acqua e il fondo della palude, permette alla spatola di avvertire la presenza della preda prima di catturarla. Quando la preda tocca la parte interna del becco lo stesso si chiude istantaneamente intrappolandola.La spatola nidifica da marzo ad agosto in colonie; la collocazione dei nidi varia da posto in posto: nelle zone palustri il nido è nei canneti, mentre nei boschi o ovunque ci siano alberi il nido può essere molto in alto, posto su rami resistenti. Essendo però la Spatola un uccello molto maldestro, numerosi esemplari (cuccioli e adulti) cadono dagli alberi dove nidificano.
La spatola depone da 3 a 5 uova bianche con macchie marroni. Entrambi i genitori covano le uova per circa 21 giorni: il pulcino, quando esce, è ricoperto da un piumino bianco, ma il becco ha già la forma caratteristica. I pulcini vengono nutriti in media per quasi 7 settimane (tempo in cui il pulcino impara a volare), ma molto spesso i pulcini continuano a voler essere nutriti per più tempo.
Hai domande e curiosità su questa immagine? Vuoi chiedere qualcosa all'autore, dargli suggerimenti per migliorare, oppure complimentarti per una foto che ti ha colpito particolarmente?
Non solo: iscrivendoti potrai creare una tua pagina personale, pubblicare foto, ricevere commenti e sfruttare tutte le funzionalità di JuzaPhoto. Con oltre 242000 iscritti, c'è spazio per tutti, dal principiante al professionista.