RCE Foto

(i) Per navigare su JuzaPhoto, è consigliato disabilitare gli adblocker (perchè?)






Login LogoutIscriviti a JuzaPhoto!
JuzaPhoto utilizza cookies tecnici e cookies di terze parti per ottimizzare la navigazione e per rendere possibile il funzionamento della maggior parte delle pagine; ad esempio, è necessario l'utilizzo dei cookie per registarsi e fare il login (maggiori informazioni).

Proseguendo nella navigazione confermi di aver letto e accettato i Termini di utilizzo e Privacy e preso visione delle opzioni per la gestione dei cookie.

OK, confermo


Puoi gestire in qualsiasi momento le tue preferenze cookie dalla pagina Preferenze Cookie, raggiugibile da qualsiasi pagina del sito tramite il link a fondo pagina, o direttamente tramite da qui:

Accetta CookiePersonalizzaRifiuta Cookie


  1. Gallerie
  2. »
  3. Fotogiornalismo / Street
  4. » 1960, ultimo anno in cui la ruota girò

 
1960, ultimo anno in cui la ruota girò...

di tutto un pò

Vedi galleria (36 foto)

1960, ultimo anno in cui la ruota girò inviata il 26 Aprile 2022 ore 22:46 da Robifranz. 1 commenti, 118 visite. [retina]

a 12mm, 1/60 f/4.5, ISO 200, mano libera.

Lungo il corso dei torrenti si trovano i resti di vecchi molini, come il Molino dei Cognassi. Il molino era un luogo d'incontri, perché vi s'incontravano persone di paesi diversi che, attendendo il loro turno per poter macinare, chiacchieravano scambiandosi idee, novità e a volte concludevano affari, vendendo animali, attrezzi da lavoro, qualche pezzo di terra. Il Molino dei Cognassi si trova lungo il fosso del Freddo o “delle Cascine”, fra le frazioni di Valformosa e Bralello. Questo molino è di proprietà della famiglia Alpegiani da generazioni, è stato comprato verso la fine dell'800 dal nonno Luigi, il primo mugnaio, dopo di lui ci hanno lavorato i figli Dionigi e Domenico. Il Molino dei Cognassi era una struttura in pietra a vista con una cascina e una stalla, con davanti un grande prato. La caratteristica di questo molino era la ruota molto stretta e alta quasi dieci metri, ancora oggi ben visibile; questa ruota girava grazie alla spinta dell'acqua del Fosso del Freddo che nasce a Cima Colletta, per poi confluire nel Fosso Montagnola e quindi sfociare, nel Torrente Staffora vicino a Fego. In questo molino si macinavano grano, mais e castagne, portate dagli agricoltori delle frazioni vicine: Valformosa, Barostro, Bocco, Cencerate, Casale Staffora, Feligara, Casone, Somegli, Corbesassi, Brallo e anche Dezza (che è in provincia di Piacenza). Una volta macinati, i prodotti venivano portati dai due fratelli (figli di Luigi) con muli o asini a casa dei proprietari dei terreni. Questo molino è rimasto in funzione fino al 1960 quando è sorto a Brallo il primo molino a cilindri.



Vedi in alta risoluzione 16.1 MP  

Piace a 2 persone: Leonardo Nieri, Mauryg11


Che cosa ne pensi di questa foto?


Hai domande e curiosità su questa immagine? Vuoi chiedere qualcosa all'autore, dargli suggerimenti per migliorare, oppure complimentarti per una foto che ti ha colpito particolarmente?


Puoi farlo iscrivendoti a JuzaPhoto, è semplice e gratuito!

Non solo: iscrivendoti potrai creare una tua pagina personale, pubblicare foto, ricevere commenti e sfruttare tutte le funzionalità di JuzaPhoto. Con oltre 242000 iscritti, c'è spazio per tutti, dal principiante al professionista.




avatarjunior
inviato il 27 Aprile 2022 ore 23:57

:fsad


RCE Foto

Metti la tua pubblicità su JuzaPhoto (info)

Alcuni commenti possono essere stati tradotti automaticamente con Microsoft Translator.  Microsoft Translator



 ^

JuzaPhoto contiene link affiliati Amazon ed Ebay e riceve una commissione in caso di acquisto attraverso link affiliati.

Versione per smartphone - juza.ea@gmail.com - Termini di utilizzo e Privacy - Preferenze Cookie - P. IVA 01501900334 - REA 167997- PEC juzaphoto@pec.it

www.juzaphoto.com - www.autoelettrica101.it

Possa la Bellezza Essere Ovunque Attorno a Me