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Il mio setup per foto solari in H-alpha...

Sole in H alpha

Vedi galleria (24 foto)

Il mio setup per foto solari in H-alpha inviata il 06 Aprile 2022 ore 9:18 da Daniele Bonfiglio. 12 commenti, 961 visite. [retina]

1/500 f/2.2, ISO 125, mano libera. Montagnana, Italia.

Ecco il mio setup per le foto solari in H-alpha. Si tratta di una mirrorless Fujifilm X-T30 al fuoco diretto di telescopio solare Daystar Solar Scout 60/930 DS, il tutto su una montatura motorizzata Skywatcher AZ-GTi. Nell'immagine si vede il disco solare mostrato in live view sul display delle fotocamera. Il colore rossastro del disco solare è dato dal fatto che il telescopio solare ha uno speciale filtro interferenziale che seleziona solo la lunghezza d'onda H-alpha di 656,281 nm (quindi proprio nel rosso) che è la lunghezza d'onda principale in cui emettono gli atomi di idrogeno del plasma parzialmente ionizzato che compone la cromosfera solare. La cromosfera è il sottile strato (poche migliaia di km) più rarefatto che circonda la fotosfera (che è invece la regione da cui proviene la maggior parte della luce solare, con uno spettro continuo di corpo nero). Le foto in H-alpha permettono di vedere moltissimi fenomeni interessanti che si hanno sulla cromosfera, tra cui ad esempio protuberanze e brillamenti solari. Come si vede nella foto, il filtro interferenziale del telescopio (detto anche interferometro di Fabry-Perot o Fabry-Perot etalon) viene alimentato da un powerbank da cellulare. L'alimentazione serve a mantenere il cristallo di mica all'interno del filtro alla giusta temperatura per selezionare la lunghezza d'onda appropriata. C'è anche una manopolina per variare la lunghezza d'onda selezionata sia sintonizzarsi sulla giusta lunghezza d'onda (visto che il funzionamento del filtro varia un poco da esemplare ad esemplare) sia per eventualmente spostarsi su lunghezze d'onda vicine (le cosiddette blue and red wings della lunghezza d'onda principale).



Vedi in alta risoluzione 12.0 MP  



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avatarsenior
inviato il 06 Aprile 2022 ore 19:22

Bravo bravo bravo. ottima spiegazione

avatarsenior
inviato il 06 Aprile 2022 ore 21:57

Molto interessante!

avatarsenior
inviato il 07 Aprile 2022 ore 10:44

Molto molto interessante.
Non sono assolutamente ferrato in materia, anzi, ma mi sembra che la tecnologia abbia fatto passi da gigante!
Non ho idea dei costi di una attrezzatura simile, ma già il fatto che sia disponibile anche agli amatori e che fornisca (a chi è capace di ottenerli, ovviamente. La sola tecnologia pur necessaria non è sufficiente! ) risultati del genere...è fantastico!

avatarjunior
inviato il 07 Aprile 2022 ore 11:24

Grazie a tutti! Sì, in effetti la tecnologia ha fatto passi da gigante e soprattutto si è semplificata riducendo i costi, per permettere di usare questi strumenti anche a livello amatoriale. Il mio telescopio solare è una versione "entry-level" e nonostante ciò costa 1000 euro MrGreen Tale prezzo aumenta rapidamente andando ad aperture maggiori, che permettono davvero di ottenere dettagli da togliere il fiato, come esempio vi propongo questa immagine fatta con un rifrattore credo da 12 cm o forse anche più, che secondo me è fenomenale pavelprokop.eu/wp-content/uploads/2022/03/2022-03-23-0933_5N.jpg
ciao, Daniele

avatarsenior
inviato il 07 Aprile 2022 ore 11:42

Beh, ovviamente al di là della tecnologia fruibile, complimenti per i tuoi lavori, che richiedono penso molto impegno in pre e post produzione!
Grazie delle spiegazioni!

avatarjunior
inviato il 07 Aprile 2022 ore 12:07

Ciao Daniele, figurati è un piacere, grazie mille anche a te!

avatarjunior
inviato il 08 Aprile 2022 ore 14:10

Daniele, x curiosità: rifrattori di quella classe come sono normalmente equipaggiati per ritrarre immagini di quella portata?
ho sentito parlare dei filtri etalon, c'entrano qualcosa?

avatarjunior
inviato il 08 Aprile 2022 ore 15:17

Ciao Serafino,
ti riferisci ai rifrattori da 12 cm in su? Per quello che so, in quel caso c'è bisogno di un energy rejection filter (ERF) da mettere davanti al telescopio. Dovrebbe essere una lastra di vetro particolare che riflette buona parte della luce della lunghezza d'onda che non interessa. Quelli commerciali vengono prodotti dalla Badeer e costano un botto (più si sale in apertura, più costano ovviamente). I filtri etalon dovrebbero essere invece i filtri interferenziali veri e propri per fare la selezione fine della lunghezza d'onda H-alpha (come quello che ho anche sul mio telescopio) però quelli hanno bisogno che l'intensità della luce in entrata non sia troppa altrimenti si scaldano troppo! (nel caso invece di telescopi di media apertura diciamo sui 10 cm basta invece un filtro IR cut subito a monte del filtro etalon (e non serve un ERF davanti al telescopio)
Ciao, Daniele

avatarjunior
inviato il 08 Aprile 2022 ore 20:44

grazie mille x le delucidazioni, Daniele Sorriso molto chiaro ed esaustivo.

avatarjunior
inviato il 09 Aprile 2022 ore 9:25

scusa se approfitto ancora, Daniele Sorriso
guardando in rete mi sono soffermato su questo setup

assets.baader-planetarium.com/media/wysiwyg/astrophysics-130_solarspec

il filtro Baader D-ERF Energy Rejection Filter (75 - 180mm) è quello da te menzionato?
da quanto ho letto si tratta di un pre-filtro, giusto?

avatarjunior
inviato il 12 Aprile 2022 ore 16:52

Ciao Serafino, figurati è un piacere!
Sì, dovrebbe essere quello ma non ho esperienza diretta, ti parlo solo sulla base delle informazioni che ho trovato in internet. Sì, è un pre-filtro nel senso che la selezione fine della lunghezza d'onda H-alpha viene fatta poi dal filtro H-alpha vero e proprio costituito dall'interferometro (etalon) di Fabry-Perot.
Tieni conto anche per esempio che Tecnosky offre una soluzione con un rifrattore da 80mm che non ha bisogno di un ERF, ma basta un filtro IR cut da inserire giusto davanti al filtro H-alpha Daystar Quark (lo stesso che ho io).
www.tecnosky.eu/index.php/prodotti/osservazioni-solari/telescopi-solar
Oppure c'è un'altra soluzione integrata, questa volta basata su un 150 mm www.tecnosky.eu/index.php/prodotti/osservazioni-solari/telescopi-solar
ciao, Daniele

avatarjunior
inviato il 15 Aprile 2022 ore 10:03

grazie mille, molto interessante ;-)


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