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Durante il periodo della colonizzazione greca prima, e della dominazione romana poi, sicuramente la rocca sulla quale si erge il castello normanno fu frequentata per la sua posizione strategica, che permetteva il controllo del mare e del passaggio delle navi dirette verso lo stretto di Messina.
Sebbene non si siano conservati resti di strutture di tale periodo, a causa probabilmente della distruzione delle fortezze costiere operata dagli Arabi
La costruzione del castello di cui ancora oggi si possono visitare le strutture superstiti ed ammirare gli splendidi archi a sesto acuto si deve porre tra il 1071 e il 1081, nell'ambito della conquista dell'isola da parte dei normanni Roberto il Guiscardo e Ruggero d'Altavilla.
Dai documenti rinvenuti nella Geniza del Cairo (Goitein, 1977) risulta che le azioni di pirateria sulle coste della Sicilia, con provenienza dall'Egitto, non subirono mai un arresto completo dopo la conquista di Ruggero il Normanno (1061-1091). Le incursioni arabe, provenienti dai paesi rivieraschi dell'Africa Settentrionale, continuano nei secoli seguenti, si intensificano nel '500 e '600 e cesseranno solo poco prima del 1830, quando con la presa di Algeri da parte della Francia, la pirateria nordafricana venne definitivamente fermata..
Nel l169 una disastrosa eruzione investì il paese di Aci e raggiunse perfino la rupe che fino ad allora emergeva dal mare, isolata dalla terraferma; la colata colmò il braccio di mare antistante la rupe, rendendo inutile il ponte levatoio che serviva a congiungere il castello al paese.
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Di grande impatto visivo e a mio avviso degna di ben maggiori consensi . La composizione è eccellente e il pdr comprende e descrive visivamente al meglio il bellissimo luogo. La ripresa raso terra (una delle mie preferite !) , immerge nella scena e dà ovviamente profondità mentre le pietre contribuiscono a dare la proporzione . L'orizzonte è chiuso dallo sperone roccioso con i resti del castello , che si staglia bene contro le soffici nubi nel cielo , dai colori morbidi , pastello. Ciliegina sulla torta , gli schizzi delle onde tra le rocce , che danno dinamismo e movimento alla scena . Infine, completa ed esaustiva la didascalia , di grande interesse per conoscere la storia di questo piccolo pezzo del nostro Paese. I miei complimenti più sinceri e un caro saluto . Leonardo