JuzaPhoto utilizza cookies tecnici e cookies di terze parti per ottimizzare la navigazione e per rendere possibile il funzionamento della maggior parte delle pagine; ad esempio, è necessario l'utilizzo dei cookie per registarsi e fare il login (maggiori informazioni).
Proseguendo nella navigazione confermi di aver letto e accettato i Termini di utilizzo e Privacy e preso visione delle opzioni per la gestione dei cookie.
Puoi gestire in qualsiasi momento le tue preferenze cookie dalla pagina Preferenze Cookie, raggiugibile da qualsiasi pagina del sito tramite il link a fondo pagina, o direttamente tramite da qui:
Hai domande e curiosità su questa immagine? Vuoi chiedere qualcosa all'autore, dargli suggerimenti per migliorare, oppure complimentarti per una foto che ti ha colpito particolarmente?
Non solo: iscrivendoti potrai creare una tua pagina personale, pubblicare foto, ricevere commenti e sfruttare tutte le funzionalità di JuzaPhoto. Con oltre 242000 iscritti, c'è spazio per tutti, dal principiante al professionista.
Guarda, il 24-200 è l'obiettivo che, assieme al 24-70 f/2.8 S, mi sorprende tutte le volte che lo uso. Ovviamente il 24-70 f/2.8 S è di un'altra categoria. L'ho usato per una settimana con la Z6II in moto dall'Emilia Romagna a Santa Maria di Leuca e sinceramente non ho sentito la mancanza di null'altro. Le foto che ho fatto sono semplici "cartoline" e la Z6II ha "solo" 24 mpx, non l'ho mai usato per ritratti o cose più impegnative, ma ho anche altri obiettivi più "ambiziosi" e il 24-200 secondo me si difende molto bene. Non ho mai fatto raffronti mirati però (la mia religione me lo vieta ). A 24mm distorce abbastanza. A 200mm secondo me mantiene una nitidezza sorprendente. Un'altra cosa che mi ha sorpreso è la possibilità di ingrandimento del soggetto ripreso a 200mm. Alcuni mesi orsono, a forza di leggere sul forum che lo Z 70-200 f/2.8 S soffriva di focus breathing, mi sono preso la briga di fare una rapida prova a 200mm confrontando lo Z 70-200 f/2.8 S, l'AFS 70-200 f/4 (noto per soffrire pochissimo di questo problema), il 200 f/4 AIS (che dalla formuletta utilizzata da alcuni rompiballe alla minima distanza di messa a fuoco risulta essere addirittura un 202mm) e il 24-200. Bene, il risultato con soggetto a 8 metri di distanza è stato che tutti e quattro riempiono il fotogramma con la stessa porzione di immagine, a 4 metri "vince" il fisso AIS davanti di poco al 70-200 f/4 con gli altri due che seguono con una differenza di ingrandimento non particolarmente significativa in quanto con un piccolissimo crop si risolve. La cosa sorprendente è stata il risultato alla minima distanza di messa a fuoco. Il fisso AIS esce sconfittissimo avendo la minima a 2 metri dal soggetto mentre il vincitore con mia enorme sorpresa è stato il 24-200 di poco sul 70-200 f/4. Lo Z 70-200 F2.8 S si è comunque difeso benissimo avendo una minima a 1 metro. Concludendo, se hai occasione, provalo e vedrai che, nonostante qualche compromesso lo subisca, ti sorprenderà. Ciao