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La Società Anonima Officine Meccaniche fu un'azienda automobilistica sorta in Milano sulle ceneri della Officine Meccaniche Grondona (fondata nel 1847) e attiva dal 1899 al 1975 anno in cui entrò a far parte della neo fondata Iveco (Industrial Vehicles Corporation)… ed attualmente facente parte del Gruppo CNH Industrial (Case New Holland Industrial). Dalla OM vennero costruiti autocarri, autobus e mezzi ferroviari, trattori agricoli e pure automobili… codeste costruite in uno stabilimento ex Züst ing. Roberto - Fabbrica Italiana di Automobili (1903- 1917) sito in Brescia. Fra le vetture costruite vi è la 665 “Superba” che venne prodotta nelle versioni torpedo, berlina, spider e cabriolet dal 1923 al 1932. La vettura fu sempre dotata di un motore con 6 cilindri in linea che inizialmente era di 1991 cm3 che in base al tipo di elaborazione sviluppava fino a 40 cavalli di potenza per 120 chilometri orari di velocità massima mentre nel 1925 la cilindrata passò a 2005 cm3. Nel triennio 1926-28 alcuni motori vennero modificati così da poter essere dotati di compressore Roots… che erogando da 80 a 95 cavalli di potenza portavano la vettura fino a 150 chilometri orari di velocità massima. Poi nel 1929 il motore passo a 2221 cm3 mentre nel 1930 fu portato a 2350 cm3 erogando così 95 cavalli di potenza. Dal 1924 alcune 665 Superba vennero iscritte a gare automobilistiche per reclamizzare l'azienda che poi… accortasi del potenziale della vettura… iniziò a prepararne appositi modelli per le competizioni dove non vennero a mancare vittorie e piazzamenti importanti fra cui i primi 3 posti alla 1° Edizione della 1000 Miglia nel 1927 (percorso di 1628 chilometri) che partita sabato 26 marzo fu conclusa in poco più di 21 ore ad una media superiore ai 77 chilometri orari da Ferdinando Minoia e Giuseppe Morandi su una 665 “Superba” S Torpedo Sport. La produzione di vetture da parte della OM… che era iniziata nel 1918… terminò nel 1934 e lo stabilimento dove venivano costruite passò sotto il controllo della Fiat.
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Grazie Antonio... grazie Philip... grazie Roberto... grazie Alejandro... grazie Peppe... grazie Gino... grazie Giordano...e grazie Andrea... per i Vostri graditi apprezzamenti... Sì Andrea... i volti non sono il massimo in quanto su tutta la lunghezza del parabrezza vi era un enorme riflesso e togliendolo sono venuti modificati pure i volti. La vicenda del parabrezza riflettente si nota pure in altre foto della stessa vettura contenute in questa Galleria che ancora ritenevo accettabili e non ho modificato. Sono cose che a volte capitano quando... con buona probabilità... è stato sostituito il parabrezza originale con uno di produzione attuale che tende a fare da specchio perché... come in questo caso... non è ricurvo ma perfettamente piano. Naturalmente ho mantenuto una copia dello scatto originale così se in futuro apprenderò nuove tecniche di ritocco per una simile situazione... di cui onestamente non sono quasi per nulla pratico... potrò usare quella... o meglio un'altra sua copia.
Grazie Luciano per la tua spiegazione, la mia era proprio una mera curiosità e... quando apprendi le tecniche del fotoritocco dammi qualche lezione perche anche io non sono proprio ferrato in materia
Se mi fosse consentito sapere prima quali vetture creano un simile problema (fortunatamente finora si sono dimostrate abbastanza rare) mi basterebbe dare un colpetto con il lampeggiatore per risolvere la situazione... cosa che farei se fotografassi la vettura da ferma visto che in tale situazione mi accorgerei subito della problematica causata dal parabrezza riflettente... In quanto a tenere lezioni sul foto ritocco... dovrei prima andarle a seguire io...
Potresti provare con un filtro polarizzatore, certo con le foto in movimento non è semplice ma abbassi comunque le probabilità di riflessi anomali, noi per le foto statiche ai veicoli le usiamo sempre anche perché spesso abbiamo il problema opposto di dover oscurare il driver occasionale.
Grazie Andrea... grazie Alberto... e grazie Daniela... per i Vostri graditi commenti... Anch'io... se debbo fotografare vetture ferme non disdegno l'utilizzo del filtro polarizzatore ma per i mezzi in movimento... è più facile vincere un terno al lotto che "beccare al volo" la giusta posizione di codesto... che rende pure la visione nel mirino più scura portando via alcuni tempi o diaframmi... visto che il passaggio della vettura avviene in un tempo brevissimo... giusto il veloce tempo di uno scatto... al massimo 2. Una soluzione... non fattibile con le mie attuali fotocamere... sarebbe poterne disporre di una con l'otturatore centrale come quando utilizzavo le analogiche Rollei e le Hasselblad tutte 6x6... e pure le Pentax 6x7 (dotate del 90 e del 165 ad otturatore centrale) così da poter scattare con il lampeggiatore ad 1/500... tempo che fermerebbe il movimento della vettura ottimizzando pure certi particolari mentre l'utilizzare il flash a 1/200 o 1/250... come mi permettono di fare le mie attuali fotocamere... o con tempi addirittura più lunghi... in pieno giorno e su una vettura in movimento... è "un'avventura" che lascio praticare agli altri e o sconsiglio vivamente.