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Grazie per la lanterna, e per l'energia del tuo sorriso inviata il 04 Gennaio 2021 ore 8:47 da Assox. 8 commenti, 230 visite. Dedicata ad un lama dal cuore grande che mi ha donato molte lanterne. Ogni cosa che apprendiamo sin da piccoli si basa anch'essa sulla dualità, come la scoperta del giorno e la note, dell' uomo e della donna, giovane e vecchio, ricco o povero, pulito sporco, ordinato disordinato, il bene e il male, bello o brutto, occupato disoccupato, appagante o deludente ecc cc. esistono due elementi che ci accompagnano per l'intera esistenza nel nostro percorso di vita e sono la scoperta di quello che ci fa' soffrire (paura/dolore) e la scoperta di quello che ci fa gioire(felicità/realizzazione), cmq sia entrambi legati alla scoperta. Se durate il nostro percorso la frase.... ....AmA il prossimo tuo come te stesso, in maniera incondizionata e compassionevole non basta.... In base a ciò che abbiamo incontrato, penso possa essere utile attenzionare anche, le 4 nobili regole lasciate dal Buddha, magari ci aiutano nell"arrivare sul ciglio del viaggio verso ogni cosa, che ci stava stretta o magari ci provoca sofferenza per noi e per chi ci circonda, così da condurci verso il viaggio con l'idea di accettarla, nell'attesa di risolverla(scaricando già cosi 80 per cento della paura) ed essere, se possiamo, una possibile soluzione in base a quello che abbiamo appreso, ascoltato e vissuto nella vita, nella nostra strada, o semplicemente nel nostro percorso di ricerca. Penso li abbia chiamate regole nobili, perché non esiste fine alla nobiltà d'animo... La prima regola: la scoperta del dolore Non occorre avere paura... La seconda: cercare con armonia la causa.... La terza: non condannare l'effetto che la provocata... aumenterebbe rabbia, rancore, dolore e ogni altra sensazione che rallenta il processo di scoperta... La quarta: sentirsi in viaggio, chi e in viaggio porta già con sé ogni soluzione per qualsiasi cosa che incontrerà. Su questi 4 punti, molte persone, lama e studiosi, scrivono libri, fanno convegni e tanto altro che aiuta ogni essere verso la scoperta del suo viaggio... Io come sempre lascio il mio punto di vista e nulla più... Tutto si basa sulla sofferenza/paura e gioia/felici. Io mi faccio solo queste due domande... La sofferenza provocata dall'uomo e infinità? .... io mi rispondo "Si". La gioia/felicità che si può provare e anch'essa infinità? .... io mi rispondo 'Si". Chi può inseguire l'infinito... io mi rispondo forse un po' i sogni, ma possiamo portare solo le nostre emozioni, i nostri ricordi e quello che abbiamo incontrato nel cuore e nulla più, che accrescono magari la nostra parte invisibile, per alcuni anima, per alcuni se superiore, per altri energia verso il sentirsi uno con l'intero universo, per altri ancora arrivare, arrivare a sentire nel propio cuore l'abbraccio degli angeli e del Dio amore creatore di ogni cosa, penso in sintesi l'amore o magari la coscienza universale, che si crea' e forma con ogni nostro divenire. ... ma concentrandomi e considerando il momento che viviamo fatto di materia, mente e intuito, così ne aggiungiamo un altra versione ancora, la cosa che ritengo sia più in linea con il mio sentire sia propio vivere il quindi e ora, nonche il momento che viviamo in comunione con quello che ci circonda, fra persone, animali, energie (insieme di emozioni che non si vedono ma si sentono, calore umano, amore, compassione, gran consiglio ecc cc.) cose materiali, penso come sempre che la soluzione migliore sia propio nella vivere nel qui e ora, dove se possiamo, siamo una soluzione, in alternativo gia' non essere distruttivi e una gran cosa, al fine di poter essere d'aiuto, per quello che incontriamo, senza pensare troppo a quello che magari non ci accadrà.... ....solo così possiamo creare le opportunità e le soluzioni migliori, per vivere la gioia in noi e nei cuori che ci circondano... ... una delle cause, della fine della gioia e della felicità, si scatena nel momento in cui ci chiediamo quando durerà (quindi legata alla nascita di un pensiero che non si manifesta nel qui e ora, e ti comincia ad allontanare dal presente)..in quel preciso momento abbiamo gia creato la paura della fine, di un momento di estasi, di gioia di felicità e condivisione... ....io penso che ogni qual volta porti con te delle persone in un momento di gioia potrai vivere quel monento molto di più, perché si propagherà anche al livello energetico ed emozionale, anche nel riflesso incondizionato che la gioia stessa provoca nell'istante stesso che la incontri in ogni gesto e azione che ne fa' parte... ormai si studia la fisica quantistica che analizza la formazione di un'insieme che si crea da dei quanti che all'occhio dello studio erano completamente ogni uno per la propria strada e all'improvviso si trovano nel formare l'insieme, ma questa è un altra storia, per chi volesse studiare la fisica quantistica che da una visione e studio oltre ogni cognizione. .. cosi come molte persone apparentemente diverse, gli uni dagli altri in un determinato momento cominciano ad operare per il bene dell'insieme e del momento che crea un futuro per ogni popolo e nazione... ...propio come in questo momento, con meditazioni,preghiere, nuove scoperte, nuovi gesti verso il prossimo, nonché, nuove aperture verso quelle porte tenute sempre chiuse... ...penso come sempre ed è una mia riflessione e nulla più, che non c'è gioia più grande e facilmente rinnovabile di quella, di percepire la luce negli occhi di colui che la cercava, in quando ci porterà per sempre nel suo cuore, come dice anche cristicchi a volte la gioia sta nel riflesso opposto di una lacrima, molto spesso siamo tristi, perché ci troviamo nel dolore, nella sofferenza nella malattia e quindi nella paura, la cosa che ci fa stare più male è il non vedere una soluzione.... ... quindi ogni qual volta che incontriamo una persona, che ti porta una lanterna nel buoi, un sorriso o un aiuti, donandoci una nuova via...., .... ogni cosa comincia a prendere colore magari torna al suo posto, il nostro compito e quello di intraprendere il viaggio che solo passo dopo passo nel libero arbitrio della scelta, potevamo intraprendere... .... sentirsi all'inizio in un cammino, se vissuto con la certezza che ci sarà sempre una luce che ci guida, ci dona sempre quell'entusiasmo del primo giorno in vacanza dove non pensavamo al rientro nel ciclo della nostre cose quotidiane ma al vivere ogni aspetto, con curiosità e scoperta, senza troppe aspettative di gioie e paure, verso quello che ci circonda, apprezzando ogni aiuto e consiglio, che arriva senza additare troppo gli altri o condannarli a noi il compito di rimanere testimoni in chi vede in noi il nostro viaggio come un viandante rispettoso... Ringrazio ogni essere che mi ha donato una lanterna, un po' di petrolio, nel mio cammino, e indicato la via, con un gesto, un sorriso o raccontandomi la propria esperienza e vita, potrei fare un elenco infinito ma oggi la mia attenzio va a mio padre come un sole nella mia vita, riguardando la sua vita mi ha sempre spiegato come ci si rialza dopo ogni caduta, spero di riuscire a trasmette qualcosa hai miei figli come quello che hai saputo lasciare tu dentro me. Oggi forse ti pensavo un po' più rispetto agli altri giorni, guardando un video di un lama tibetano, mi sono ricordato ancor più che in molti esempi il mio lama migliore eri tu. Grazie papà ovunque tu sia, che una luce grande continui ad accompagnare i tuoi passi e il tuo cuore... Per chi mi legge per la prima volta mi scuso per gli errori ortografici, se li vedo li correggo in alternativa al momento fanno parte di me. Riflessione Personale. Pietro Emanuele Schilirò.
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