Che cosa ne pensi di questa foto?Hai domande e curiosità su questa immagine? Vuoi chiedere qualcosa all'autore, dargli suggerimenti per migliorare, oppure complimentarti per una foto che ti ha colpito particolarmente?
Puoi farlo iscrivendoti a JuzaPhoto, è semplice e gratuito!
Non solo: iscrivendoti potrai creare una tua pagina personale, pubblicare foto, ricevere commenti e sfruttare tutte le funzionalità di JuzaPhoto. Con oltre 252000 iscritti, c'è spazio per tutti, dal principiante al professionista.
| inviato il 06 Gennaio 2024 ore 15:03
Un'immagine emblematica e emozionante di quel che è rimasto di una famosa giornata della storia: l'operazione militare con la più gigantesca organizzazione e dispiegamento di forze in campo; il gioco della guerra vecchio come il mondo dove qualcuno vince benché nessuno, in definitiva vinca; e in molti finiscono sotto terra; così scriveva Quasimodo nel 1947: Sei ancora quello della pietra e della fionda, uomo del mio tempo. Eri nella carlinga, con le ali maligne, le meridiane di morte, t'ho visto – dentro il carro di fuoco, alle forche, alle ruote di tortura. T'ho visto: eri tu, con la tua scienza esatta persuasa allo sterminio, senza amore, senza Cristo. Hai ucciso ancora, come sempre, come uccisero i padri, come uccisero gli animali che ti videro per la prima volta. E questo sangue odora come nel giorno Quando il fratello disse all'altro fratello: «Andiamo ai campi». E quell'eco fredda, tenace, è giunta fino a te, dentro la tua giornata. Dimenticate, o figli, le nuvole di sangue Salite dalla terra, dimenticate i padri: le loro tombe affondano nella cenere, gli uccelli neri, il vento, coprono il loro cuore. |
| inviato il 06 Gennaio 2024 ore 15:20
Ottimo scatto in b/n di un posto che ancora mi emoziona come quando lo vidi quasi trent'anni fa.... Ma c'è quella bandierina colorata che fa capolino tra le sepolture dei propri figli e la dice lunga su come andavano (e ancora stanno andando) le cose... Complimenti per questa foto, e ne approfitto per ringraziare Giancarlo che ha abbinato alla foto una riflessione molto profonda con in più le parole migliori che mai essere umano abbia saputo scrivere a proposito dell'umana follia che chiamiamo guerra, di cui ancora qualcuno si fa vanto ma che è e rimane solo morte e distruzione, negazione dell'essere umano stesso. Che questo nuovo possa essere un anno migliore... |
| inviato il 05 Aprile 2024 ore 15:53
Marcello e Gianfranco vi ringrazio molto dei commenti. |
|

Metti la tua pubblicità su JuzaPhoto (info) |