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| inviato il 29 Ottobre 2020 ore 21:14
A me piace molto. Magari farà storcere il naso ai maniaci del dettaglio e della nitidezza, ma io penso che una foto, soprattutto se di paesaggio, vada guardata nel suo insieme e non ingrandita al 100% per trovarne i difetti e valutarne il rumore digitale. Questa tua foto, come molte altre, dimostra semplicemente che un buono scatto può essere fatto anche con mezzi non eccelsi.
Ciao
Alessandro |
| inviato il 29 Ottobre 2020 ore 21:23
Grazie mille Alessandro, apprezzo molto le tue parole.  |
| inviato il 30 Ottobre 2020 ore 17:20
Per me invece questo non è un "buono" scatto.sarebbe stato buono se il ciclista fosse in posizione di primo piano a dare profondità all'immagine ma soprattutto a dare una storia ,un racconto, un senso a questa immagine, perché quel ciclista la in fondo che si confonde con il guardrail per me un senso proprio non ce l'ha.
Della nitidezza come vedi neanche mi sono preoccupato.
Come sempre parere assolutamente personale vedi tu se tenerlo o meno in considerazione.
Ciao
Simone
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| inviato il 30 Ottobre 2020 ore 17:29
Sarebbe bastato attendere pochi secondi e la stessa foto avrebbe assunto un altro valore. Tutto il resto era ok!
Saluti C. |
| inviato il 30 Ottobre 2020 ore 18:09
Questione di gusti. Pochi secondi dopo sarebbe stata la foto ad un anonimo ciclista e sarebbe stata un'immagine sportiva con bella ambientazione. Secondo me, parere personale che vale pochissimo, per carità, è una bella foto ad un paesaggio diverso dai soliti noti. |
| inviato il 30 Ottobre 2020 ore 18:33
Hai ragione questione di gusti, resta cmq una bella foto! |
| inviato il 30 Ottobre 2020 ore 19:16
Beh, Alessandro, secondo me non è tanto una “questione di gusti” se uno guarda una foto che l'autore ha intitolato “Il ciclista” e deve scandagliarla con la lente di ingrandimento per trovare il ciclista. In questo senso il soggetto indicato dall'autore nel titolo non corrisponde al soggetto della foto. È questa la “debolezza” di questa immagine: guardandola non capisco cosa ha spinto l'autore a scattarla, nè dove vuole “portare” l'osservatore. Che poi sia uno scorcio di un bel paesaggio essenziale, ci sta, anche se non colgo il nesso con la strada, ad esempio.
Spero che queste considerazioni possano servire all'autore.
Ciao, Alberto |
| inviato il 30 Ottobre 2020 ore 20:44
Prima di tutto ci tengo a ringraziare tutti colori che sono intervenuti ed hanno commentato questo mio scatto.
Siamo nel 2012, mi ricordo a malapena quel giorno, ma sono quasi certo che al momento dello scatto nemmeno lo avessi notato il ciclista, e anche se fosse non so se avrei aspettato, certo col senno di poi avrei potuto farlo avvicinare e sarebbe stata tutta un altra storia, ma tant'è.
Il titolo diciamo che è "provocatorio", è un po' come sfidare l'osservatore a trovarlo il ciclista  , ma vedo che non ha funzionato, colpa mia ovviamente.
Alla luce dei vostri interventi sarebbe stato meglio un colpetto di clona/correggi e tanti saluti al nostro utente delle 2 ruote...........oppure cambiare titolo 
Grazie di nuovo, sono qui per imparare e questo mi sembra il modo giusto. |
| inviato il 31 Ottobre 2020 ore 7:55
Buoni il punto di ripresa e la composizione.
L'inserimento del ciclista sembra casuale ma non appare nitido e non veste il ruolo di protagonista o di co-protagonista viste le sue dimensioni lillipuziane.
Attendendo qualche secondo poteva diventare un elemento co-protagonista specie se inserito a 1/3 del percorso dando dinamimismo e senso di silenziosa-singola presenza.
Da migliorare la post produzione suoi contorni e lavorando sulla enorme fascia verticale rumorosa a destra.
Consigli:
a) non guardiamo mai l'orologio, prendiamoci il n/s tempo con calma
b) dopo il 1° scatto d'impulso sviluppiamo sempre almeno altre due-tre interpretazioni
(imho)
Ciao, Lauro |
| inviato il 31 Ottobre 2020 ore 8:15
Grazie dei consigli Elleemme, ne terrò sicuramente di conto.
Per quanti riguarda la PP, anche se non sono un maestro non so se si potesse fare molto meglio considerando che sono partito da un JPEG prodotto da una compatta ultra decennale da 7MP.
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| inviato il 31 Ottobre 2020 ore 8:53
Parliamo di zone dimenticate quindi la risposta è si ... si potevano ottimizzare
sempre (imho).
Per uscite leggere ora comunque possiamo contare su sensore 4/3zi o più grandi montati su compatte o mirorless che possono essere considerati alternativi a quelli montati su reflex. Dipende molto dalle nostre propensioni fotografiche - generi e dalle nostre esigenze legate alla portabilità.
Ciao, lauro
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| inviato il 11 Dicembre 2022 ore 21:06
A me non dispiace. Leggendo i commenti degli altri potrei dire che forse il ciclista non lo avrei proprio voluto. E' una foto stile "New Topographics" con un PDR basso a incrementare il senso di immersione e con quella macchina non potevi fare molto di più. C'è giusto sulla destra una banda di artefatti, forse da compressione, non so. |
| inviato il 11 Dicembre 2022 ore 22:30
Anche qui la qualità lascia a desiderare ma avrei senza dubbio potuto fare meglio in post.
Il ciclista è di sicuro mal posizionato. |
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