JuzaPhoto utilizza cookies tecnici e cookies di terze parti per ottimizzare la navigazione e per rendere possibile il funzionamento della maggior parte delle pagine; ad esempio, è necessario l'utilizzo dei cookie per registarsi e fare il login (maggiori informazioni).
Proseguendo nella navigazione confermi di aver letto e accettato i Termini di utilizzo e Privacy e preso visione delle opzioni per la gestione dei cookie.
Puoi gestire in qualsiasi momento le tue preferenze cookie dalla pagina Preferenze Cookie, raggiugibile da qualsiasi pagina del sito tramite il link a fondo pagina, o direttamente tramite da qui:
La spada di Orione, uno dei soggetti più "facili" affascinanti del cielo autunnale e invernale fotografata di nuovo 20 anni dopo con nuovo setup leggero. Astroinseguitore Star Adventurer e Pentacon 300 f4 attentamente bilanciati. Somma di 16 scatti da 30 secondi ciascuno con sensibilità crescenti da 400 a 1600 ISO aperture variabili tra f4 e f8. Lo scatto è più una valutazione d'impiego dell'astroinseguitore (consigliato solo fino a 300mm di focale equivalente, quindi 200mm su APSc) che, se ben bilanciato, sembra sopporti anche lunghezze focali maggiori in astrofotografia. Scatti singoli di prova anche per il vecchio 300 f4 Pentacon che, essendo acromatico e non apocromatico, mostra i suoi limiti in questo campo d'impiego mostrando aloni stellari di una certa importanza. In questo ambito sembra avere una resa piuttosto neutra nei colori, per niente alterati in termini di temperatura e viraggi ma solo un pò esaltati. Tuttavia gli astri di colore azzurro sembrano prendere una spinta maggiore rispetto alle stelle di tonalità calde.
Hai domande e curiosità su questa immagine? Vuoi chiedere qualcosa all'autore, dargli suggerimenti per migliorare, oppure complimentarti per una foto che ti ha colpito particolarmente?
Non solo: iscrivendoti potrai creare una tua pagina personale, pubblicare foto, ricevere commenti e sfruttare tutte le funzionalità di JuzaPhoto. Con oltre 242000 iscritti, c'è spazio per tutti, dal principiante al professionista.
Grazie Stefano....sono nuovo alle tecniche di Astro imaging digitale, cerco critiche e consigli. Cosa intendi per "stretching"? Per l'elaborazione sto usando Sequator e Photoshop ma se conosci qualcosa di meglio o più completo accetto consigli a braccia aperte, purchè sia gratuito o non costi una follia. Mancano anche i file Flat e Bias, che non ho ancora trovato il modo di eseguire correttamente e magari qualche Dark frame in più, oltre che un apocromatico...
Free puoi provare DSS che con le reflex ha sempre funzionato bene
Per quanto riguarda lo stretching, i dati di un file raw sono lineari, la dinamica va compressa per visualizzare bene a schermo o stampa sia le parti poco luminose sia quelle molto luminose.
Dopo aver sommato assieme varie immagini si può usare una funzione matematica che appunto faccia questo Le tipiche sono DDP, ArcSinH, logarithmic scale, and log (square root)
Ovviamente non lo devi fare "a mano", i software astronomici lo fanno per te (anche DSS lo fa)
Ti ringrazio infinitamente per i consigli e il tempo che mi hai dedicato. Proverò a migliorare l'elaborazione intanto con i tuoi consigli. Grazie infinite