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Grazie @Good, il 200mm Canon e sette metri di distanza per ottenere la profondità di campo che era quella che volevo e sovraesposta per mettere in risalto il nero degli occhiali ma senza bruciare in modo eccessivo la fronte. Monocromo da menù 5ds e cosa molto importante il filtro giallo digitale attivato per rendere tutto l'incarnato più " liscio ". Tutte le foto sono con il 200mm a f 2.0, sono io che mi sposto per ottenere la profondità di campo che desidero. Nessun ritaglio, aggiustamento e nemmeno post.
Grazie per la risposta molto esaustiva Musicapiccinini. Mi aiuta a capire che ho ancora molto da imparare nella ritrattistica e, soprattutto, ancora molto da risparmiare per riuscire a possedere un vetro come il 200 f2.0, anch'io amo i fissi ma non ho nulla di così pregiato in corredo... Rinnovo il mio più vivo apprezzamento considerato che non c'è ritaglio e nemmeno post.
Non c'è bisogno del biancone per fare un ritratto, infatti con un 70-200 f 2.8 il risultato sarebbe stato similare. Qui è l'esposizione e il filtro giallo attivato che hanno fatto la differenza non la lente. Ovvio che questi scatti vanno fatti in manuale dove sei tu che devi avere il controllo su tutto. Se usi gli automatismi questa foto così come la vedi non verrà mai.
Concordo. La mia prima reflex nel 1988 fu una Nikon F301, che spesso usavo a priorità di diaframma. Dopo un paio d'anni la cambiai per una FM2 tutta manuale, che possiedo ancora. Impegnativa ma fantastica. Le foto vanno costruite dalla A alla Z per avere piena soddisfazione... Credo comunque che per farne di buone valga una regola che ho letto qui su Juza: 1 il soggetto; 2 l'occhio del fotografo; 3 l'obiettivo; 4 la macchina.
Io arrivo a fare i ritratti che vedi allenandomi in questo modo: porta parrucche color carne e 2 parrucche comprate dai cinesi, una capelli lisci l'altra permanente. Poi cominci ad allenarti ed a notare tutti i dati relativi all'ottica che usi come distanza minima di messa a fuoco, effetto sfocato e i suoi limiti, profondità di campo e tutto il resto. Alla fine di questi esercizi conosci a memoria lente e suoi comportamenti poi fai le foto su persone e le fai come vuoi tu e senza sorprese di nessun tipo. Nella foto in basso un metro elettronico per le misurazioni precise di profondità di campo ecc.
Perdonami Stefano, ma quando ci si mette a parlare di fotografia poi non si finisce più ed è solo per dire che con un poco di studio si possono ottenere ottimi risultati. Ti lascio un'ultima foto fatta con Canon 250d ed un obiettivo Takumar 55mm f 1.8 da 40 euro al mercatino fotografico, per dire che con un poco di studio anche un'attrezzatura da 450 euro di valore fa grandi cose. Grazie della chiaccherata e a presto.