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"... quando il mio viaggio ormai non è più giovane, giungo ad Isili, paese alle porte del sud Sardegna, dall'antica tradizione artigiana e commerciale. In particolare, non v'era famiglia che non lavorasse il rame. Di questa tradizione, oggi resta un solo esponente: Luigi Pitzalis. Sono arrivato sin qui per incontrarlo. Avevo sentito delle cose interessanti sul suo conto. E' in pensione da due anni. Barba lunga e fisico più asciutto, lo rendono diverso dalle immagini che avevo visto. Mi appare come un saggio dell'antica Grecia. Ha un modo di esprimersi calmo e consapevole. Le sue parole ferme non sono mai di circostanza. So che le ha ripetute molte volte, forse tante quante ha battuto il rame con quell'attrezzo di legno. Eppure non le ha consumate. Vibrano ancora di senso e convinzione. I 50 anni trascorsi nel rapporto con questo materiale, che nelle sue mani si concede ad ogni forma ed ornamento, lo hanno reso straordinariamente convinto delle sue scelte, di questa ostinata volontà di rimanere interprete del sapere ancorato a quel territorio. Luigi è molto più di un semplice artigiano. E penso di aver avuto la fortuna di incontrarlo nel momento giusto. Ha studiato profondamente il suo mestiere, persino le applicazioni di epoca nuragica. Ha riflettuto intensamente sul ruolo dell'artigiano e, oggi, mi dice di intenderlo come interprete di un'aspirazione, di una necessità che la comunità in cui vive esprime. E' custode del gergo dei ramai e dei rivenditori ambulanti di oggetti di rame di Isili, considerata una delle forme linguistiche più antiche del bacino del mediterraneo, con i suoi 150/160 fonemi. Lo seguo mentre compie dei passaggi di lavorazione all'interno della bottega, parlando dei valori che questa sua capacità di resistere alle trasformazioni imposte dal tempo vuole affermare. Come in tante delle storie che ho incrociato, anche in questo caso i suoi figli hanno seguito la strada paterna. Il tempo, come sempre, vola ed è già ora di partire. Lo saluto certo di aver compreso molto del senso di ciò che vado cercando. Appena prima di andare, mi volto a dare uno sguardo a ciò che è riuscito a fare, dal nulla, mentre parlavamo. Resto di stucco. Lui accenna appena un sorriso. Non mostra nessun cedimento alla vanità. Piuttosto mi fa: "sto quasi per pubblicare un libro di riflessioni sulla mia vita... l'unica cosa che chiederò alle Istituzioni è che una copia sia presente in tutte le biblioteche pubbliche sarde ".
Isili, Sardegna;
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