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“Maman” di Louise Bourgeois è una gigantesca statua in bronzo, alta dieci metri e larga altrettanto, raffigurante un enorme ragno. Realizzata nel 1999, è stata istallata in modo permanente, in diverse copie, in ben otto parti del mondo. In Russia davanti l'Ermitage, a San Pietroburgo, in Giappone a Tokio, nel quartiere di Roppongi Hills, a Ottawa in Canada, di fronte al Museo delle Belle Arti, in America a Kansas City e in Iowa, a Londra davanti la Tate Modern, in Qatar. Ma la copia più rinomata si trova davanti al famoso museo Guggenheim di Bilbao, in Spagna. “Maman” è il grande omaggio di Louise Bourgeois alla maternità, al mondo femminile. La scultura si alza prodigiosa con le sue esili zampe e al centro comprende un sacchetto contenente delle uova di marmo: un connubio di forza e protezione. «Il ragno è un'ode a mia madre, lei era la mia migliore amica». L'artista francese a 21 anni perde la madre cui era legatissima. Il dolore per la perdita le procurò una profonda depressione che si placherà solo attraverso la pittura e l'interesse per l'arte. Attraverso “Maman” l'artista porta alla luce tutta la bellezza della protezione di una madre che ama al di sopra di ogni cosa e al di là del tempo. Guardando l'opera, dopo un primo attimo di stupore e intimidazione – ma anche di vero terrore per chi soffre di aracnofobia! -, si avverte la sensazione di essere protetti dalla creatura gigantesca. Alzando gli occhi sul sacchetto contenente le uova si ha la percezione di sostegno e al contempo una sensazione di leggerezza, conferita alla scultura dalle sottili zampe. Il perché della scelta del ragno per elogiare la maternità, è difficile da esplicitarlo. La sua arte è sinonimo di sperimentazione, ricerca di un linguaggio artistico nuovo e originale. L'artista si dimostra una donna audace nella sua capacità di cogliere e riconoscere le emozioni profonde. Le sue opere rappresentano immagini che tutti, nel nostro intimo, conosciamo. L'immagine del ragno è potente nel trasmettere l'idea di una maternità assoluta, e verosimilmente risiede nella sua capacità in di rievocare gli antichi mestieri femminili, come ad esempio quello della tessitura. Tra l'altro la madre proveniva da una famiglia di tessitori e realizzava arazzi. Tratto da ilchaos.com (di Maria Mezzatesta)
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Una "Guerra dei mondi" molto ben vista,originale e simpatica ;pdr perfetto,per me stava benissimo anche come street. Proverei anche una conversione BN .