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Questa è la banda della Brigata Sassari uno dei reparti più gloriosi dell'esercito italiano orgoglio dei sardi. L'inno della brigata Sassari finisce con «Sa fide nostra/ no la pagat dinari/ ajò! Dimonios!/ avanti forza paris» il grido che facevano saltando fuori dalle trincee per l'assalto. «Forza Insieme!». ----- E forza insieme amici, in quest'ora fatale abbiamo bisogno dell'aiuto e della solidarietà di tutti solo così ce la faremo e allora ajò avanti forza paris. ----------------- La Brigata Sassari durante la Grande Guerra ottenne il record di decorazioni nel Regio esercito. La Sassari perse 12.923 uomini e visto che una brigata inquadrava circa 6 mila soldati, venne ricostituita due volte. «Dalla trincea/ fino alla Croazia/ i sassarini/ hanno scritto la storia/ boh! Boh!/ seguiamo le loro orme/ onorando quell'eredità/ sassarina», recita il testo tradotto. Dimonios, il titolo della marcia, è una citazione di Die Roten Teufel, I diavoli rossi, appellativo con cui gli austriaci li avevano ribattezzati. “Diavoli” per la loro fama di coraggio e anche di ferocia: in gran parte pastori, molti al posto della baionetta sul fucile montavano i coltelli per sgozzare le pecore, e avevano fama di non fare prigionieri. “Rossi” per le mostrine bianche e rosse, e anche per il terriccio del Carso che aveva impregnato le loro divise.
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Grande messaggio il tuo carissimo Giuseppemai quanto adesso abbiamo bisogno di stare uniti ... L'orgoglio e la determinazione degli italiani avranno il sopravvento su questo brutto incubo. Ciao Rosario
Grande Emme!!! Le parole dell'inno mi hanno commosso. Avanti insieme sempre! Complimenti anche per la foto che ha il sapore di quelle che i soldati spedivano ai loro cari.
Non c'è paragone loro per salvare l'Italia li mandarono a morire in guerra, a noi viene chiesto di stare a casa, pensare che l'italiano di oggi non lo capisce. Onore a quei ragazzi, di loro è rimasto solo il ricordo e le medaglie. Loris
Bravo, bravo, bravo, uniti ce la faremo, sono d'accordo con te, ripetiamolo in questo momento e non facciamoci prendere dall'angoscia! Un abbraccio (virtuale si può) Agata
Mi hai sinceramente commosso, con la foto e l'annessa, accorata, didascalia. Speriamo sempre di essere degni del sacrificio di chi ci ha preceduto e soprattutto di meritarlo...., con l'augurio di poterci fare onore anche noi, in questa specie di guerra senza vinti nè vincitori....
Queste sono le immagini che voglio vedere dal mio amico Giuseppe. Certo che ce la faremo, con la nostra tenacia, con il nostro volerci bene e...con l'aiuto di Dio! Un abbraccio, Giorgio
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5.1 MEGAPIXEL
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Ciao Rosario 
