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Si Fabio hai centrato la lettura concordo appieno con te, Questa ragazza nn aveva un espressione tranquilla anzi era molto turbata a quanto pare propio per quello Che le stavano dicendo al telefono, tant e vero che anche se la macchina era a 40 cm da lei nn se ne è curata affatto talmente era assorta; nella foto mi piace molto questo contrasto di braccialetti colorati con un soggetto niente affatto sereno ma la foto passa in secondo piano rispetto alla speranza che si sia risolto il suo problema
“ Questa ragazza nn aveva un espressione tranquilla anzi era molto turbata a quanto pare propio per quello Che le stavano dicendo al telefono, tant e vero che anche se la macchina era a 40 cm da lei nn se ne è curata affatto talmente era assorta; nella foto mi piace molto questo contrasto di braccialetti colorati con un soggetto niente affatto sereno ma la foto passa in secondo piano rispetto alla speranza che si sia risolto il suo problema „
lasciar perdere lo scatto era la soluzione migliore.
Innanzi tutto la ringrazio x essersi soffermato a ragionare su questo mio scatto ma se puoi spiegarsi meglio, Pensavo che nn concordasse eticamente se scattare o meno in determinate situazioni e quello a mio punto di vista è soggettivo e rispetto il suo ci mancherebbe pero poi aggiunge che in Italia questo o scatti simili nn si potrebbero fare, X le liberatorie o c'è altro che ignoro
Esatto è un problema etico, che vale in tutto il mondo.Non sono le leggi che fanno l'etica ma la persona. Ne consegue che avresti potuto evitare di scattare questa foto. È una fotografia inutile.
Bah eticamente ognuno risponde a se stesso, la nostra sensibilità nn sarà uguale evidentemente; X quello che penso io ad avere dei canoni così ristrettì si dovrebbe rinunciare a metà della fotografia reportagistica esistente! poi sul fatto che sia una foto inutile nn sta a lei dirlo nn sa di quale progetto fa parte e oltretutto denota una certa arroganza e presunzione di conoscere L argomento cosa che non e'; X la cronaca la foto è stata scattata in Italia fa parte di una serie di scatti che se sarò fortunato prenderanno forma in una serie che raccontera' il disagio degli immigrati oltre il viaggio e i centri di accoglienza Infine chiudo omaggiandola dei miei saluti cosa che lei nn ha fatto