Che cosa ne pensi di questa foto?Hai domande e curiosità su questa immagine? Vuoi chiedere qualcosa all'autore, dargli suggerimenti per migliorare, oppure complimentarti per una foto che ti ha colpito particolarmente?
Puoi farlo iscrivendoti a JuzaPhoto, è semplice e gratuito!
Non solo: iscrivendoti potrai creare una tua pagina personale, pubblicare foto, ricevere commenti e sfruttare tutte le funzionalità di JuzaPhoto. Con oltre 242000 iscritti, c'è spazio per tutti, dal principiante al professionista.
| inviato il 15 Gennaio 2013 ore 11:24
Una questione di fede.
Cosa c'è sotto quel mare di materia soffice ed impalpabile?
Una materia di cui vediamo bene le forme e la consistenza da lontano ma che non distinguiamo più quando ci siamo dentro?
Cosa c'è aldilà di quel manto?
C'è un indizio, un pezzo di quello che c'è sotto spunta fuori, ma potrebbe essere fuorviante e non rappresentare per nulla il mondo sottostante. Potrebbe addirittura galleggiare su quella materia impalpabile.
Guardando lontano scorgo altri elementi simili, anche se più grandi e definiti, a quello che vedo in primo piano, potrei dedurre che sotto vi sia qualcosa di similare che viene nascosto da questa materia fluttuante, ma è più probabile che ci sia dell'altro. Ma cosa?
Forse solo materia fluttuante, forse un mondo nuovo tutto da scoprire.
Già, sarebbe bello!
La fantasia inizia a galoppare spinta dal fortissimo desiderio di sapere cosa c'è lì sotto, mi vengono in mente quei marinai che si chiedevano cosa ci fosse oltre l'orizzonte, là dove finisce il mare e penso che debbano aver provato le stesse mie sensazioni e la stessa soffocante voglia di sapere.
Si avvicina un tizio e mi dice:
Là sotto c'è Dio!
Ecco, penso, il solito × che si inventa una favoletta per spiegare quello che non sa a degli × che ci crederanno.
Vuoi vedere che questo sarebbe anche capace di sfruttare questa idea per tenere a guinzaglio un sacco di gente ed investirsi di chissà quale potere conferitogli da quella strana creatura che si è inventato?
Mi vengono in mente i marinai di prima e le storie che si sentivano raccontare, ricordo di aver sentito storie di più di un Dio: Zeus, Giunone, Atena, Paperino, Dragonball, Yoda...aspetta...Yoda l'ho visto al cinema, non può essere vero.
Vabbè, andando avanti di questo passo non si combina niente e finisce che anch'io mi invento qualche storiella ridicola per spiegare cosa c'è lì sotto.
Decido di seguire le orme dei marinai e salgo in macchina, metto la prua verso il basso ed inizio la mia discesa verso l'ignoto.
Mi sento un po' come un'astronauta, non come tutto quello che c'è dietro con le motivazioni politiche e militari, ma condivido la sua voglia di capire, di sapere, di muovere le chiappe per cercare risposte.
A dire il vero mi sento un po' anche come certi sacerdoti o missionari, non di certo come il regime che rappresentano, ma sento la stessa voglia di una giustizia assoluta, sopra ogni parte.
Affronto le curve, la discesa è dura, quando sono partito sembrava tutto bello ma scopro che andare avanti non è una passeggiata, sono però sicuro che prima o poi arriverò a destinazione, questo viaggio, come la vita, avrà una destinazione finale.
Ci siamo, ecco la prima nebbia, tra poco saprò la verità.
Continuo per inerzia, quasi come se non avessi più possibilità di fermarmi o di tornare indietro.
Perbacco!
La nebbia è sparita...
Porca vacca!
C'è davvero qualcosa qui sotto, ma dai!
------
Quello che c'è qui sotto lo conosciamo tutti ed il piccolo racconto che mi sono inventato finisce qui.
A qualcuno piace quello che c'è, ad altri piace un po' meno, io vi risparmio le mie conclusioni perchè non sono molto piacevoli.
Ho voluto accompagnare la foto con queste parole non per mettere in mostra le mie capacità di scrittura, ho un'istruzione di base molto limitata, e si vede, ma perchè con questa foto sono riuscito a visualizzare un concetto che da sempre ho in testa. Ci avevo provato in altri modi, anche con altre forme espressive, ma non ero mai riuscito e sentivo il bisogno di scrivere questa specie di metafora della vita per aiutare i curiosi a capire meglio l'importanza di questa foto per me.
Che ci crediate o no, quel giorno ho davvero provato queste sensazioni e ricorderò questa foto per sempre.
Tutto qui, grazie a chi ha letto fino in fondo. |

| inviato il 15 Gennaio 2013 ore 11:41
Bellissima la foto, ma ancora di più le sensazioni che ti ha trasmesso quella visione "limitata" dalla nebbia.
Immaginare, agognare di sapere cosa c'è oltre genera una forte tensione emotiva...tu hai pensato ai marinai, a me è venuta in mente la siepe che impediva lo sguardo di Leopardi, che qui voglio riproporvi, in quanto perfettamente in linea con le tue vibranti emozioni:
Sempre caro mi fu quest'ermo colle,
e questa siepe, che da tanta parte
dell'ultimo orizzonte il guardo esclude.
Ma sedendo e mirando, interminati
spazi di là da quella, e sovrumani
silenzi, e profondissima quïete
io nel pensier mi fingo, ove per poco
il cor non si spaura. E come il vento
odo stormir tra queste piante, io quello
infinito silenzio a questa voce
vo comparando: e mi sovvien l'eterno,
e le morte stagioni, e la presente
e viva, e il suon di lei. Così tra questa
immensità s'annega il pensier mio:
e il naufragar m'è dolce in questo mare.
Ciao Beppe :)
|

| inviato il 15 Gennaio 2013 ore 11:46
Per quanto riguarda la foto: bellissima nella realizzazione e nella pp.
Per quanto riguarda la favoletta: mi piace molto il sarcasmo!
Per le riflessioni finali penso che la fede o la si ha oppune no, poi entra in gioco la coscenza che ognuno ha dentro di noi che ci fà comportare e crede in valori che discernono dalla fede, inoltre la curiosità di capire cosa c'è oltre è ciò che spinge il genere umano ad evolversi.
Per la nebbia mi piacerebbe che coprisse sta merda di mondo che abbiamo creato!
Saluti. Michele. |

user789 | inviato il 15 Gennaio 2013 ore 11:53
Omiodddiochefigatastratosferica!!!!! 
Come non riconoscere lo skyline del Mongioie, Mondolè, Bisalta, Rocca dell'Abisso, Argentera, Monte Matto
Davvero complimentoni!!!! Questo scatto mi ha emozionato tantissimo! 
ciao
Paolo
|

| inviato il 15 Gennaio 2013 ore 12:59
Bellissimo racconto Beppe,sei riuscito ad emozionarmi,forse è quello che si prova quando si guarda una foto che trasmette qualcosa...oppure quando si leggono delle parole che hanno un significato profondo,diverso per ognuno di noi.In qualsiasi caso ciò che si trova sotto la nebbia vale la pena di viverlo fino in fondo,perchè è la cosa più preziosa che ci è stata donata...la vita!
Ciao e complimenti al poeta oltre che al fotografo... |

| inviato il 15 Gennaio 2013 ore 13:07
FAntastica Beppe, davvero emozionante!! |

| inviato il 15 Gennaio 2013 ore 13:22
Bravo Beppe per la foto e per cio' che hai scritto perche' sei riuscito ad emozionare anche me.
Complimenti per quello che hai espresso e che condivido appieno.
Buon proseguimento di giornata e auguri per leggere i tanti commenti meritati, che sicuramente riceverai.
Ciao, Lully
|

| inviato il 15 Gennaio 2013 ore 13:29
Grande scatto,atmosfera fantastica...complimenti!
|

| inviato il 15 Gennaio 2013 ore 14:17
Al di là delle sensazioni personali, che ti ringrazio per aver condiviso con noi, la foto mi piace molto: belle le nuvole che ricordano un mare in tempesta, bella la composizione che ricorda uno scoglio che emerge con la costa sullo sfondo, bella infine l'atmosfera. Complimenti! |

| inviato il 15 Gennaio 2013 ore 15:38
bellissima ! complimenti !! ciao. massi |

| inviato il 15 Gennaio 2013 ore 15:48
Per questa splendida immagine, poche ma lusinghiere parole. Il resto è un magnifico sogno... Bravissimo! Ciao e complimenti, Adolfo |

| inviato il 15 Gennaio 2013 ore 15:59
Un immagine bellissima, e grazie per aver condiviso con noi le tue emozioni!
ciao
Fabio |

user789 | inviato il 15 Gennaio 2013 ore 16:05
Per chi non lo sapesse...la cima più alta a destra (quella "piatta") è il Monte Argentera...il tetto delle nostre Alpi Marittime! 
ciao
Paolo |

| inviato il 15 Gennaio 2013 ore 16:28
Ciao Beppe! Grazie per aver condiviso con noi l'emozione di questo scatto e quella suscitata dalle parole che lo accompagnano
A Teresa è venuto in mente Leopardi io invece ho avuto una reminescenza pascoliana:
Nella nebbia
di Giovanni Pascoli
“ E guardai nella valle: era sparito
tutto! Sommerso! Era un gran mare piano
grigio, senz'onde, senza lidi, unito.
E c'era appena, qua e là, lo strano
vocio di gridi piccoli e selvaggi;
uccelli sparsi per quel mondo vano.
E alto, in cielo, scheletri di faggi,
come sospesi, e sogni di rovine
e di silenziosi eremitaggi. (...)
„
Tanti complimenti Beppe! Ciaoo
Michela |

| inviato il 15 Gennaio 2013 ore 16:48
Grazie a tutti per i vostri bei messaggi e per la pazienza nel leggere le mie parole.
Un grazie particolare a Teresa e Michela per il loro contributo a questa foto.
Le donne sono creature fantastiche, piene di amore, dolcezza ed allegria.
Grazie amici! |


| inviato il 15 Gennaio 2013 ore 18:32
Bellissima immagine, in realtà la domanda che ci poniamo noi fotografi quando usciamo in un giorno di nebbia è quasi sempre opposta...che c'è sopra? con la speranza che la risposta sia quella che hai fotografato tu
Complimenti, ciao. |

| inviato il 15 Gennaio 2013 ore 18:42
complimentissimi. ciao |

| inviato il 15 Gennaio 2013 ore 20:23
Una visione fuori dal normale in cui la componente artistica la fa da padrona creando un piacevole scorcio!
BRAVO |

| inviato il 15 Gennaio 2013 ore 22:42
Molto molto bella complimenti!
|
|
Metti la tua pubblicità su JuzaPhoto (info) |
JuzaPhoto contiene link affiliati Amazon ed Ebay e riceve una commissione in caso di acquisto attraverso link affiliati.
3.1 MEGAPIXEL
Adatta alla pagina
