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| inviato il 23 Ottobre 2019 ore 10:22
urcaaa, mi sembrava familiare |
| inviato il 23 Ottobre 2019 ore 10:45
Avevo visto questo luogo da qualche parte...rivederlo è un pugno allo stomaco, dopo aver visto la serie su Sky mi sono un po' documentato e leggevo che ormai i luoghi nelle vicinanze rimarranno per sempre inabitabili... Mi ha fatto impressione leggere che delle persone che assistettero all'incendio dal ponte (si vedono anche nella serie TV) non è rimasta viva nessuna... Un disastro immane...ma tu sei stato lì? Ma ci si può andare? Non è pericoloso? Ale |
| inviato il 23 Ottobre 2019 ore 10:47
Una immagine per non dimenticare...concordo.. Ciao Ray Palm. |
| inviato il 23 Ottobre 2019 ore 11:17
Complimenti, bella immagine documento anche se molto... drammatica. Saluti, Paolo |
| inviato il 23 Ottobre 2019 ore 11:24
complimenti mi associo all'amico Raimondo e Ale per non dimenticare, gran scatto documento bravo, infatti mi chiedo anche io ma tu sei stato lì? Ma ci si può andare? Non è pericoloso? ciao Giancarlo |
| inviato il 23 Ottobre 2019 ore 11:29
Mammamia da brividi Bravo a ricordarlo Ottima foto documento |
| inviato il 23 Ottobre 2019 ore 11:58
Ciao, a tutti grazie per le visite ed i commenti Sono stato li lo scorso anno, posto di grande impatto che scatena molte emozioni contrastanti, sicuramente è impossibile restare indifferenti visto tutto quello che è accaduto. per quanto riguarda la sicurezza abbiamo cercato di informarci il più possibile prima di andare, passando solo una/due giornate nell'area le radiazioni assorbite sono abbastanza limitate, considerate che un valore normale è di circa 0.25 µSv per ora, nelle zone che abbiamo visitato si hanno valori che vanno da 1 µSv/h davanti al reattore 4 (erano 4 µSv/h prima del posizionamento del sarcofago nuovo) a circa 2 µSv/h in Pripyat , per darvi un idea con una radiografia al torace si assorbono 20 µSv così come per un volo intercontinentale. Resta il fatto che la zona intorno alla centrale per un raggio di 30km è considerata inabitabile per i prossimi 20000 anni, importantissimo andare con persone preparate e che conoscono la zona alla perfezione, ci hanno fatto vedere degli hot spot limitati ad un metro quadrato (identici del tutto a quanto c'era intorno) dove le radiazioni arrivavano a ben 80 µSv/h, ci sono poi posti dove questi valori sono molto molto più alti, tipo la foresta rossa, il seminterrato dell'ospedale dove sono ancora presenti gli indumenti usati dai primi pompieri che sono intervenuti. Per sicurezza abbiamo preso precauzioni aggiuntive, avvolgendo con del cellofan le gambe del cavalletto e buttando i vestiti e le scarpe usate al termine del nostro giro. Io ho fatto un solo giorno e non mi hanno fatto entrare negli edifici più interessanti a livello fotografico,il teatro, le scuole, la piscina… mi hanno detto che era proibito per ragioni di sicurezza strutturale, per poi aggiungere che se avessi fatto il tour di due giorni mi avrebbero portato….. Se avete bisogno di altre info fatemi sapere. Nicola |
| inviato il 23 Ottobre 2019 ore 14:31
Nicola ti ringrazio per avermi dato delle informazioni molto interessante ciao Giancarlo |
| inviato il 24 Ottobre 2019 ore 11:26
impressionante Nicola, complimenti per l'idea ed il coraggio di visitare quei territori. Speriamo che non debbano più avvenire disastri di quel genere. ciao Giorgio |
| inviato il 25 Ottobre 2019 ore 14:22
sì, dice tutto quello che c'è da dire. grazie per aver condiviso questo interessante (e tragico) scatto |
| inviato il 25 Ottobre 2019 ore 16:04
Il business del turismo fa si che ci siano informazioni discordanti ma penso sia difficile che un radiologo dia la benedizione per andare a Chernobyl senza rischi a lungo termine . Poi , come ogni cosa , ha il suo contrappeso ed ognuno ha il bilancino per giudicare cosa sia più bello ed importante . La fotografia è bella ! |
| inviato il 25 Ottobre 2019 ore 16:08
Io invece da ignorante chiedo : se è inabitabile per 20000 anni , come mai è sicuro andarci uno o due giorni E come mai hanno costruito il secondo sarcofago ? Un ultima cosa : il cellophan che hai messo sul treppiede riesce a schermare le radiazioni ? |
| inviato il 25 Ottobre 2019 ore 17:53
Ciao Yellowstone77 , alla tua domanda "se è inabitabile per 20000 anni , come mai è sicuro andarci uno o due giorni " L'assorbimento delle radiazioni si misura in Sievert per ora, non ho detto che fa bene andare li, ho detto che passare una giornata sul posto corrisponde a fare una lastra al torace. Se fai una lastra al torace è pericoloso? se ne fai una al giorno per 1000 giorni è la stessa cosa? figurati farne una al giorno per tutta la vita...... Sul posto hanno lavorato migliaia di persone e ne lavorano tuttora centinaia, esistono i dosimetri che ti dicono quante radiazioni hai assorbito, quando superi un quantitativo considerato vicino alla soglia di sicurezza devi uscire dall'aerea, giusto per info anche il personale che lavora sugli aerei di linea ne fa uso, a Chernobyl oggi mediamente il personale fa due settimane di lavoro ed 1 di riposo al di fuori dei 30km. Per il sarcofago, vicino al nocciolo quante radiazioni ci sono? sicuramente non lo si poteva lasciare scoperto ed il vecchio sarcofago stava cedendo. Il sarcofago nuovo non si è certo costruito da solo solo, quindi tutti quelli che hanno operato si sono immolati per l'umanità? l'appalto è stato vinto da un azienda Francese per la struttura ed una Tedesca si è occupata del suo spostamento, sempre per il discorso radiazioni è stato costruito a 300 mt da dove si trova ed è stato spostato nel sua location definitiva mediante binari. Va tutto preso con le giuste proporzioni..... Il cellophan non scherma le radiazioni ma magari può separare il terreno dal cavalletto, come detto è stata una nostra precauzione aggiuntiva così come quella dei vestiti, siamo stati gli unici a farlo..... Ci siamo letti pure tutti i report dell'ente dell'energia atomica, se ti interessasse questo è il link www.iaea.org poi cerca Chernobyl puoi fare la stessa cosa per Fukushima (molto interessante), in aggiunta in effetti abbiamo contattato pure del personale medico che lavora in reparti di medicina nucleare. Nicola |
| inviato il 25 Ottobre 2019 ore 18:53
Ti aggiungo altri dati: 1 mSv: Limite di sicurezza annuo stabilito dalla legge italiana, quantità che va ad aggiungersi alla dose naturale di radiazioni 1 mSv: Dose assunta in media da un italiano per il passaggio della nube di Chernobyl 40 µSv: Volare da New York a Los Angeles 20 µSv: Radiografia al torace il mio contatore ha totalizzato nella giornata trascorsa meno di 20 µSv. |
| inviato il 25 Ottobre 2019 ore 19:12
@ Nikp , mmh ... mi hai convinto . Quindi ho fatto bene a chiedere visto che ho ricevuto una soddisfacente risposta |
| inviato il 25 Ottobre 2019 ore 20:00
@Yellowstone77 Quindi quando Andiamo? scherzo Non ti dico quante volte mi sono sentito le tue stesse domande, in effetti ci sono informazioni contrastanti in giro, ma ci siamo veramente informati tanto prima di andare e ponderato il tutto, difficilmente ci tornerò comunque.... |
| inviato il 25 Ottobre 2019 ore 21:08
Incredibile il luogo è la sua storia, bravo e complimenti pera la cattura |
| inviato il 22 Ottobre 2020 ore 21:30
Gran bella testimonianza..... Un saluto Silvio |
| inviato il 21 Aprile 2021 ore 14:45
Foto emblematica ed esperienza sicuramente interessante. Ciao |
| inviato il 22 Aprile 2021 ore 3:15
Spettrale , avrei aumentato la drammaticità della foto con più cupezza , magari un po' di nebbia e della flebile luce che filtrava angolare |
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