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user125134 | inviato il 13 Giugno 2019 ore 7:31
Ci dimentichiamo che siamo "solo ospiti", sempre meno graditi. Un caro saluto Danilo |
| inviato il 13 Giugno 2019 ore 11:20
Molto bella come lo è la didascalia. Complimenti, ciao! Sergio |
| inviato il 13 Giugno 2019 ore 12:00
Complimenti, immagine veramente molto bella. Saluti, Paolo |
| inviato il 13 Giugno 2019 ore 12:05
Bella didascalia e idea davvero molto gradevole! Complimenti! |
| inviato il 13 Giugno 2019 ore 12:56
Foto molto bella, superlativa la didascalia. Ciao, Simone |
| inviato il 13 Giugno 2019 ore 15:57
Ciao Michele, le tue proposte invitano spesso ad una riflessione profonda sulle questioni politiche, economiche e sociali. In questo caso hai fotografato una metafora della modernità "liquida" in cui viviamo: siamo inseriti in una società "frammentata", caratterizzata da precarietà, dissoluzione dell'etica borghese classica; una società del capitalismo post moderno, rigida nella struttura di base che si pone ideologicamente come l'orizzonte intrascendibile e, poi, fa proliferare al suo interno stili di vita "liquidi" che hanno come unico scopo l'abbattimento dell'identità. Questa la mia lettura In un mondo in cui regnano confusione e superficialità è più semplice plasmare le persone e guidarle dove e come si vuole. Interessante osservare come gli edifici del passato si riflettano come un "liquido" sul "moderno", e come questo "inglobi" il passato: per capire il presente occorre guardarsi indietro. Dal mio punto di vista, nessuno, in nome di una ormai sbandierata e perbenista mentalità "open mind", dovrebbe dimenticare le proprie radici, la propria storia. Complimenti, uno scatto davvero significativo, grazie al quale si potrebbe aprire un dibattito molto interessante! Ciao! Viola |
| inviato il 13 Giugno 2019 ore 23:39
Danilo, Sergio, Paolo, Alfonso, Simone grazie mille della visita e dei commenti, ciao! Viola, mi rende felice che tu ti sia soffermata così a lungo su questo scatto quasi casuale, condividendo le mie stesse suggestioni quando l'ho riguardato e, anzi, aggiungendone altre che ne arricchiscono il quadro... in effetti, questo sgangherato riflesso del passato tra le linee ordinate della razionalità moderna sembra raffigurare l'incapacità di tenere vivi i legami con la nostra storia, una dimensione collettiva che inizia prima di noi e promette di continuare dopo di noi, rimanendo così confinati nelle nostre solitudini, popolate di numerose brevissime relazioni che si disintegrano così rapidamente come si formano, una dopo l'altra, come le coppie di particelle e antiparticelle che originano nel vuoto e subito annichiliscono e ancora si riformano... ti ringrazio di questa tua lettura così preziosa e stimolante (non certo la prima), è sempre un piacere ospitarti! ciao, Michele |
| inviato il 14 Giugno 2019 ore 13:47
Bellissima!!! |
| inviato il 14 Giugno 2019 ore 17:32
immagine accattivante che fa soffermarsi a guardare ben vista bravo |
user62049 | inviato il 14 Giugno 2019 ore 18:28
Un momento di riflessione e che fa pensare molto, ottima la tua proposta geometrica con un riflesso stupendo, complimenti Un saluto Marco |
| inviato il 14 Giugno 2019 ore 23:35
Andrea, Simone, Marco contento che vi sia piaciuta, vi ringrazio molto, arrivederci! Michele |
| inviato il 16 Giugno 2019 ore 14:10
Gran dilemma quello di riuscire a individuare i limitii della libertà individuale. Un tema trasversale a tutti i livelli della nostra società, che si amplifica con l'avvento del capitalismo consumistico. Bauman, da colto sociologo, ne aveva tracciato cause e conseguenze. La Natura ne è la principale vittima, ovvero noi stessi, che senza vedute lungimiranti ne pagheremo un salatissimo conto. La foto come il testo fa riflettere per chi ha ancora una parvenza di analisi individuale e collettiva. Gran bel lavoro Michele. bye gios |
| inviato il 16 Giugno 2019 ore 22:00
ciao Gios, grazie! lieto che anche tu abbia apprezzato; stiamo vivendo tempi molto complicati, ci muoviamo su terreni scivolosi e l'esito è sempre incerto... in passato, almeno, il sistema capitalistico aveva prodotto un po' di ricchezza per tutti: pur con le riserve che ognuno poteva avere, si era dimostrato il sistema più efficace; da qualche tempo, però, più che generare nuova ricchezza sembra che miri a redistribuire quella esistente in senso contrario, da quella che era la classe media ai super ricchi... abbiamo addirittura superato il capitalismo consumistico per approdare al capitalismo parassitario, per usare le parole di Bauman buona serata! Michele |
| inviato il 23 Giugno 2019 ore 19:13
Sono ammirata dalla liquidità della foto e lo spessore della didascalia e dei commenti, non aggiungo altro, solo complimenti a tutti. Marisa |
| inviato il 23 Giugno 2019 ore 20:16
Marisa, grazie della visita e del commento, è sempre un piacere trovarti! buona serata! Michele |
| inviato il 16 Agosto 2020 ore 12:20
Bellissima foto e altrettanto bella didascalia! Fanno riflettere Ciao, Mariano |
| inviato il 16 Agosto 2020 ore 19:00
Grazie, Mariano! È la didascalia che merita di essere apprezzata e ricordata, con tutto quello che sta capitando... Buona serata Michele |
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