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| inviato il 05 Maggio 2019 ore 0:59
una bellezza questo giardino sapiente composizione un saluto Ezio |
| inviato il 05 Maggio 2019 ore 1:04
Un bellissimo giardino, molto verde e accogliente, come un rifugio di pace. Complimenti Patrizio Notte e buona domenica |
| inviato il 05 Maggio 2019 ore 1:10
Scorcio veramente ricco di sensazioni positive e rilassanti. Mi piace! |
| inviato il 05 Maggio 2019 ore 20:16
Mamma mia che bella complimenti Patrizio , curi molto le composizioni e i pdr luci e cromie ben gestite buona serata claudio c |
| inviato il 08 Maggio 2019 ore 17:03
Full immersion nl verde Patrizio... bella e rilaassante immagine. Un saluto ale |
| inviato il 17 Maggio 2019 ore 22:10
Bellissimo scatto, luce e colori molto belli. Ciao, Dario |
| inviato il 18 Maggio 2019 ore 15:19
Bellissima realizzazione con stupendi colori Complimenti Patrizio Ciao Elio |
| inviato il 18 Maggio 2019 ore 15:21 | Questo commento è stato tradotto automaticamente (mostra/nascondi originale)
Wow Patrizio... posto meraviglioso, immagine, colore e superba composizione il mio amico.... bel colpo e lavoro... bravo a voi... buon fine settimana... Ciao Jean.. Wow Patrizio...wonderful place, picture, color and superb composition my friend....beautiful shot and job...bravo at you...good weekend...bye Jean.. |
| inviato il 18 Maggio 2019 ore 16:31
un giardino molto bello,complimenti! ciao |
| inviato il 24 Maggio 2019 ore 13:37
Una trasmissione perfetta del ristoro, della quiete e della bellezza che troverei se fossi lì. Armonia e soavità in una fotografia che mi rinfranca. Rapito da cotante suggestioni, stavo quasi trascurando la sapienza che ha curato questa bellissima immagine. Non sarebbe giusto: complimenti anche da me. Un saluto cordiale |
| inviato il 24 Maggio 2019 ore 22:33
Che cosa si può dire davanti a un pensiero di Altenmich, mille cose o nessuna. Nessuna sarebbe preferibile. Forse c'è solo il rammarico che non parli anche con le sue fotografie. Non importa di che qualità. Qualunque strumento ferma la verità percepita, ferma la realtà. Nonostante molti apprendisti fotografi parlino dubitando dell'esistenza di una qualche verità affermata in un mondo falso come la fotografia. La fotocamera di un cellulare, un taccuino d'appunti rigorosamente nero di Chatwiniana memoria, entrambi sono utili, il secondo spesso più del primo. La forza del pensiero vince sempre, magari in silenzio e si palesa solo dove vuole essere utile per lasciare lontano l'inutile. Un saluto cordiale Patrizio |
| inviato il 24 Maggio 2019 ore 22:43
Ezio Carlo Roberto Claudio Alessandro Dario Elio Jeant Silvio Un grazie per ciascuno di voi. Che cosa vi posso dire ... Che questo è solo un frammento piccolissimo di un grande giardino storico, che io mai riuscirò a raccontare nella sua interezza , ma ogni tanto ritornerà nelle varie stagioni. Gianni Berengo Gardin fu ospite illustre nei primi anni '70. Vari fotografi italiani e inglesi ebbero il permesso di accedervi e libri che univano vari giardini furono stampati, in Italia e fuori d'Italia. Io certo sono poca cosa in fotografia davanti a loro, ma quel che videro io vedo, magari un poco trasformato, gli alberi crescono come masse arboree, certe scene non sono più visibili, il tempo ha sgretolato qualche parte dei muri, molti alberi sono caduti, ma circa duecento sono rimasti. Qualche albero è nato come in un bosco, ma sono sempre quelli che restano, i vecchi centenari, gli alberi maestosi che hanno visto il tempo della storia, a parlare a chi ascolta il loro canto nel vento. Buonanotte Patrizio |
| inviato il 25 Maggio 2019 ore 12:13
Grazie, Patrizio Rigobello, per aver dedicato parole così gratificanti al mio commento. Capisco, da quelle, che ne hai colto l'impeto di sincerità; nonostante la modestia di ciò che ho scritto. Al pari della tua fotografia mi rinfranca il constatare come gli svariati linguaggi che noi tutti abitiamo ci possano ravvicinare positivamente in qualche verità comune, pur se occasionalmente sottile. Grazie anche per l'incoraggiamento a ritornare alla fotografia attiva. Come ho già avuto occasione di scrivere a qualche consocio, ho più di un motivo per non farlo. Il principale e dirimente è che non faceva parte delle mie capacità il dire in fotografia ciò che avrei voluto comunicare. Se oggi decidessi di insistere darei concretezza a quell' “inutile” a cui tu ti riferisci nel tuo condivisibilissimo argomentare. Non che riesca molto meglio con le parole; le uso per il solo motivo che con quelle riesco a dir meno incompiutamente ciò che sento; preoccupato più della sincerità che della qualità. Mi dà soddisfazione maggiore il ricevere - al pari dell'eventuale trasmettere - messaggi compiuti e positivi rispetto all'inseguire un pur legittimo orgoglio d'autore; peraltro velleitario nel caso mio. Mi impongo (non sempre riuscendovi) di non dimenticare ciò che scrisse il Badoer per Monteverdi: “Bella cosa talvolta è un bel tacer”. Ti rinnovo il mio ringraziamento e ben cordialmente ti saluto. |
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