JuzaPhoto utilizza cookies tecnici e cookies di terze parti per ottimizzare la navigazione e per rendere possibile il funzionamento della maggior parte delle pagine; ad esempio, è necessario l'utilizzo dei cookie per registarsi e fare il login (maggiori informazioni).
Proseguendo nella navigazione confermi di aver letto e accettato i Termini di utilizzo e Privacy e preso visione delle opzioni per la gestione dei cookie.
Puoi gestire in qualsiasi momento le tue preferenze cookie dalla pagina Preferenze Cookie, raggiugibile da qualsiasi pagina del sito tramite il link a fondo pagina, o direttamente tramite da qui:
Nome scientifico: Melitaea athalia (Rottenburg, 1775) Dimensioni: Apertura alare: 34 - 46 mm. Lunghezza ala anteriore mm. 16-22. Descrizione della specie: Melitaea athalia è una piccola ninfalide diffusa in tutta Europa e talvolta molto comune, specie nei prati di collina. La specie è molto variabile come disposizione della colorazione, e non è facile distinguerla da specie simili (quali ad esempio Mellicta varia, presente sulle Alpi). È una farfalla di medio-piccole dimensioni, ampiamente diffusa, che presenta nell'ambito del suo areale una spiccata variabilità, a cui si aggiungono sottili differenze tra i due sessi. Molto variabile per taglia e colori. Doppie linee marginali nere tra le lunule marginali bianche e le frange, sulla parte inferiore delle ali posteriori. Parte inferiore delle ali posteriori con la doppia linea marginale nera riempita di bianco o biancastro, dello stesso colore delle lunule marginali adiacenti. Linea discale nera spesso completa e grossa sulla parte superiore di entrambe le ali. Sulla parte superiore macchie nere usualmente complete. Estremità dei palpi nera da sotto fino alla fine. Lunule submarginali nere nello spazio 2 molto prominenti sulla parte inferiore delle ali anteriori. Parte superiore macchiata di nero spesso leggermente irregolare e grossa. Maschio: colore arancio con disegni nervulari e trasversali neri di ampiezza variabile che delimitano degli spazi del colore di fondo. Lo spazio semilunare presente nella fascia marginale delle ali anteriori, tra la terza nervatura mediana e la prima cubitale, è decisamente sporgente verso la base dell'ala rispetto agli altri. Velatura basale nera. Femmina: simile al maschio ma generalmente più grande Dimorfismo sessuale: quasi assente. Rovescio: ali anteriori di colore arancio con apice e bordo giallognoli e disegno maculare nero ridotto. Posteriori arancio con fasce basale e postdiscale divise dalle nervature in diversi spazi ovali bianco giallognoli. Lunule submarginali delle stesso colore. Stadi giovanili: le uova sono deposte in gruppi sulla parte inferiore della foglia. Il bruco si nutre e vive in siti di seta. Le crisalidi sono attaccate alla pianta o poste vicino al terreno. Piante nutrici del bruco: Plantago spp., Veronica spp., Melampyrum spp., Digitalis spp. Distribuzione e habitat: tutta Italia, esclusa la Sardegna. frequenta prati e radure dalla bassa alla media montagna, fino a 2200 m. Periodo di attività: una sola generazione annuale con sfarfallamento in giugno-luglio. Una seconda con chiusura in agosto-settembre in alcune zone dell'Italia settentrionale
Hai domande e curiosità su questa immagine? Vuoi chiedere qualcosa all'autore, dargli suggerimenti per migliorare, oppure complimentarti per una foto che ti ha colpito particolarmente?
Non solo: iscrivendoti potrai creare una tua pagina personale, pubblicare foto, ricevere commenti e sfruttare tutte le funzionalità di JuzaPhoto. Con oltre 242000 iscritti, c'è spazio per tutti, dal principiante al professionista.
Bella inquadratura e composizione di questa macro dai dettagli nitidi e dai colori naturali. Molto bello anche il posatoio Complimenti Un saluto Franco
ottima lettura, colori gradevoli e tanti applausi per il buon gusto compositivo, e che dire dello sfondo, delicatamente partecipe alla bellezza generale della scena, un caro saluto da Franco