Che cosa ne pensi di questa foto?Hai domande e curiosità su questa immagine? Vuoi chiedere qualcosa all'autore, dargli suggerimenti per migliorare, oppure complimentarti per una foto che ti ha colpito particolarmente?
Puoi farlo iscrivendoti a JuzaPhoto, è semplice e gratuito!
Non solo: iscrivendoti potrai creare una tua pagina personale, pubblicare foto, ricevere commenti e sfruttare tutte le funzionalità di JuzaPhoto. Con oltre 242000 iscritti, c'è spazio per tutti, dal principiante al professionista.
| inviato il 24 Febbraio 2019 ore 0:38
Non mi stupisco più di nulla. Dov'è questo ? |
| inviato il 24 Febbraio 2019 ore 23:51
È un bel portale in pietra che dà l'accesso ad un vigneto. Probabilmente un podere di qualche nobile che recintava le sua proprietà. La poca o scarsa sensibilità verso questo bene architettonico, testimone di un passato glorioso, è retaggio di qualche contadino ma anche pensiero abbastanza comune fino a qualche decennio fa. Il nuovo che ci veniva veduto/propinato come soluzione per rendere la vita più facile, comoda, redditizia, doveva soppiantare tutto quanto ormai appariva vecchio e inutile. Sai quante cose di legno, ferro, ceramica, fatte a mano da abili artigiani e che hanno servito generazioni, sono andate distrutte per far posto alla plastica, gomma, etc. E così tanti manufatti in pietra, muri a secco...ma questo portale ha resistito, "pagando" però il prezzo di diventare un sostegno per le vigne. Ma la sua bellezza e la storia che trasuda dalla sua pietra rimane intatta e testimone di un passato illustre. È rimasta una "sentinella di pietra" ferita... Paolo grazie per essere passato. Ciao, Gabriele |
| inviato il 20 Agosto 2019 ore 10:42
Bel documento. Vedo purtroppo tanti casi simili. In questo caso la poca sensibilità è di un singolo, mi stupisce relativamente. Ci sono generazioni per le quali il vecchio è solo vecchio. Vedo spessissimo cavi elettrici posati sulle facciate di palazzi storici con incuranza sull'impatto che queste opere determinano su manufatti pregevoli. Ritengo che in quei casi non sia stato il tecnico da solo a decidere il tracciato, ma vi sia stata una supervisione di competenze superiori. La colpa quindi, di certe ferite ai monumenti, sia stata plurima. Oggi, per fortuna i nuovi impianti sono sempre meno "volanti". Ciao Scusa le chiacchiere Sergio |
| inviato il 20 Agosto 2019 ore 22:57
Grazie Sergio per le tue belle considerazioni, mi fanno molto piacere, in esse mi ritrovo e non le considero certo "chiacchere". A presto. Un caro saluto. Gabriele |
|
Metti la tua pubblicità su JuzaPhoto (info) |