Che cosa ne pensi di questa foto?Hai domande e curiosità su questa immagine? Vuoi chiedere qualcosa all'autore, dargli suggerimenti per migliorare, oppure complimentarti per una foto che ti ha colpito particolarmente?
Puoi farlo iscrivendoti a JuzaPhoto, è semplice e gratuito!
Non solo: iscrivendoti potrai creare una tua pagina personale, pubblicare foto, ricevere commenti e sfruttare tutte le funzionalità di JuzaPhoto. Con oltre 251000 iscritti, c'è spazio per tutti, dal principiante al professionista.
| inviato il 26 Gennaio 2019 ore 12:42
Come sempre commenti e critiche costruttive graditissime. Aggiungo qui una poesia che mi ha molto toccato quando frequentavo le superiori: Quando chi sta in alto parla di pace La gente comune sa che ci sarà la guerra. Quando chi sta in alto maledice la guerra Le cartoline precetto sono già compilate. B. Brecht |
| inviato il 26 Gennaio 2019 ore 13:33
Molto bella ma soprattutto piena di signifcato. Umberto |
| inviato il 26 Gennaio 2019 ore 13:34
Finalmente qualcuno che dà una lettura alla storia non stucchevolmente demagogica. Quello che è accaduto lo conosciamo tutti e, dopo tanti anni, sembra ancora incredibile, non è una di quelle notizie a cui, per quanto gravi e drammatiche, ci si abitua (per fortuna). Nessuno, tuttavia, dà rilievo al motivo che portò a tale sventura, non si devono toccare le democrazie ancora esistenti, quelle che alla fine della "Grande Guerra" furono così cieche da imporre condizioni impossibili, insostenibili per tutto un popolo. Non è certo una figura come "il baffetto" che può "prendere il potere" se non a conseguenza di uno stato di disperazione totale di tutto un popolo. Il potere gli fu dato dalla disperazione di milioni di persone, dall'inettitudine di una classe politica crepuscolare e decadente che si scrollò di dosso il peso del governo. C'è da riflettere, da pensare, perché la storia si compie sempre per motivazioni precise, ma questo non può essere un alibi per il genere umano. Credo che, da allora, sia cambiato ben poco, siamo sempre ""noi", gli stessi di allora e non mi aspetto molto dal genere d'appartenenza che tende ad ignorare l'esperienza passata. Purtroppo Aggiungo che, quanto a malvagità, i cosiddetti "buoni", diedero numerose prove cercando di pareggiare il conto, e cito, ad esempio, Dresda, Hiroshima, Nagasaki. Eccidi del tutto inutili all'esito, già definito, della guerra. Caro Rinaldo, tu hai il potere di farmi scrivere troppo ma, in certe occasioni... fatico a trattenermi e ti ringrazio per l'ospitalità che mi concedi. Un caro saluto. Paolo |
user113787 | inviato il 26 Gennaio 2019 ore 18:41
Fotograficamente, hai fatto un ottimo lavoro, Rinaldo. L'immagine è fatta bene, ed è ottima la scelta del bianconero. Per il resto, apprezzo, come già detto in altra occasione, la tua 'passione', questa tua capacità di esprimere idee e pensieri con evidente sincerità. Questo approccio mi piace molto. Infine, condivido la 'memoria'. I miei complimenti, Rinaldo. Ciao, Giovanni |
| inviato il 26 Gennaio 2019 ore 20:25
Scatto che ricorda le atroci vicissitudini che ha dovuto subire un popolo,da non dimenticare mai!!!.Commento particolareggiato.Bravissimo.Ciao 360 |
| inviato il 26 Gennaio 2019 ore 21:09
Bella realizzazione a memoria di una catastrofe umana. Penso che nessuno e per qualsiasi motivazione sia giustificabile quando toglie dignità, libertà, e vita al prossimo. Ciao Stefano |
| inviato il 26 Gennaio 2019 ore 22:12
Ciao Rinaldo, hai eseguito una bellissima composizione, con un bellissimo b/n, super bravissimo come sempre. Ciao, buona serata e buona domenica  |
user28555 | inviato il 26 Gennaio 2019 ore 22:23
Se ne sta parlando molto anche in tv in questi giorni di questi elementi di ricordo e riflessione su momenti di grande sofferenza per l'umanita': la tua foto esprime benissimo il concetto e l'approfondito pensiero ed informazioni espresse molto bene in didascalia; bianco e nero di qualita' che porta con se l'atmosfera di altri tempi sciagurati che si spera non debbano mai piu' tornare : ottimo lavoro come sempre carissimo Rinaldo . Un grande saluto e buona domenica, Claudio |
| inviato il 27 Gennaio 2019 ore 15:45
Ottimo documento ben realizzato con un bianco e nero eccezionale accompagnato da una esaustiva didascalia. Complimenti Rinaldo Ciao Elio |
| inviato il 27 Gennaio 2019 ore 17:55
Lo scatto e la tua realizzazione e ottima... |
| inviato il 27 Gennaio 2019 ore 17:57
Ottima la composizione e il viraggio in b,/n, ed esauriente la didascalia Complimenti Rinaldo!! Ciao Carlo. |
| inviato il 27 Gennaio 2019 ore 18:36
rinaldo un documento veramente impressionante ed il bianco e nero gli dona moltissimo |
| inviato il 27 Gennaio 2019 ore 18:42
Bellissimo bianco e nero.. Così come la didascalia.. Complimenti Rinaldo.. Ciao e buona serata Cris |
| inviato il 27 Gennaio 2019 ore 19:06
Molto suggestiva e drammatica. Bellissimo il bn. Ciao. Eus |
| inviato il 27 Gennaio 2019 ore 19:12
Per non dimenticare….condivido con te il tutto…..grande grande lavoro che aprezzo molto. Ciao Raimondo |
| inviato il 27 Gennaio 2019 ore 19:53
Hai descritto a parole e immagine un pezzo di storia recente, che purtroppo, ricordiamo una volta l'anno. Personalmente ti ringrazio per questa tua sensibilità! Un caro saluto, Giorgio |
| inviato il 27 Gennaio 2019 ore 20:25
realizzazione molto efficace in un bianconero giustamente dai toni cupi, bravo, ciao |
| inviato il 27 Gennaio 2019 ore 21:28
La foto non la commento, ma la didascalia sì ! E mi associo a quanto ha scritto Paolo P. e anch'io dico che è ora di piantarla con la demagogia becera che divide il mondo in buoni e in cattivi dato che spesso, sono i buoni ad aver fatto diventare cattivi i cattivi, dell'una o dell'altra parte. Certo, la storia sarà giudice degli stravolgimenti di ogni "ragione" che ha perso la "ragione", ma una lettura senza pregiudizi e stereotipi della storia sarà la sola possibilità di far diventare veramente "historia magistra vitae" e di evitare il ripetersi di quanto è accaduto ed accade di inumano. E' sacrosanto e giustissimo ricordare le oscenità che gli uomini hanno commesso, ma solo se non ci si lascia guidare dall'ideologia, da nessuna ideologia, altrimenti i milioni di vittime risulteranno "usati" per scopi che, alla fine, ne vanificano il sacrificio. Grazie Rinaldo per questo tuo post. Ciao ! Massimo |
|

Metti la tua pubblicità su JuzaPhoto (info) |