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| inviato il 20 Aprile 2020 ore 23:46
Paolo questa è veramente bella, qui la Velvia sfodera le sue qualità analogiche (come un amplificatore valvolare o un vinile ), il contrasto tra chiaro e scuro è ben delineato e i colori ,pur pochi per ovvio motivo, veramente belli sopratutto il taglio della scia che lascia quel peschereccio.
Simeone |
| inviato il 21 Aprile 2020 ore 10:38
Hai perfettamente ragione Simeone, questa è una delle situazioni in cui la Velvia, anche se può sembrare strano, dà il meglio di sé.
La Velvia è conosciuta per le sue molte qualità: la resa cromatica, la saturazione cromatica, l'altissima risoluzione, la grana molto fine e, ma questo solo per chi la usa da sempre e la conosce davvero bene, la capacità di rendere il pastellato... ma praticamente nessuno considera quella che, ai miei occhi, è la sua virtù più grande: ossia la profondità e la neutralità con cui, letteralmente, pennella il nero!
E in questa fotografia è proprio nella resa del nero, a mio avviso, che risiede la sua forza più grande... una forza ahimé ormai quasi del tutto sconosciuta essendo la nostra un'epoca in cui si realizzano, e prevalgono, solo immagini quasi del tutto prive di ombre 
Ed è appunto per questo motivo che trovo particolarmente gradito questo tuo commento amico mio... e di questo ti ringrazio.
Buona giornata,
Paolo. |
| inviato il 21 Aprile 2020 ore 10:58
Posso aggiungere che è stata digitalizzata perfettamente, io sto provando col fai da te, fotografandole direttamente su un visore Lupo a 5500k con il 100 macro .
Vedremo cosa ne verrà fuori, tentare non nuoce...
Buona giornata anche a tè
Simeone |
| inviato il 21 Aprile 2020 ore 11:38
Uhm, un visore Lupo a 5500 °K, roba da buongustai!
Comunque credo che quella del visore sia tutto sommato la soluzione più pratica e anche quella più veloce, piuttosto: come prendi l'esposizione?
Ciao, Paolo. |
| inviato il 21 Aprile 2020 ore 12:06
Lavoro normalmente in AV , visto che la luce è data dal visore ,con diaframma f/8 (che per me e perfetto per non avere diffrazione) poi di solito uso la canon 500d che essendo apsc mi fa concentrare bene sulla foto e poi 15MP bastano con Ektachrome 64 e anche Kodakchrome 25 che ho usato raramente perché come ti ricordi bisognava spedire. |
| inviato il 21 Aprile 2020 ore 12:22
Ok, ma per la misurazione come ti regoli? Insomma vai su quella a settori, o media integrata, Spot, Semispot, e se è parziale eventualmente su quale zona del fotogramma la effettui? |
| inviato il 21 Aprile 2020 ore 12:36
Di solito uso la valutativa come se sto fotografando normalmente. Poi salvo i file in raw , così se devo intervenire sul bilanciamento del bianco lo posso fare, anche se di solito è perfetto visto che il visore che è 40x30 cm, dunque irradia benissimo la luce a differenza dei visori su soffietto che essendo piccolini tentano a spottizzare la luce e a creare punti non uniformi. |
| inviato il 21 Aprile 2020 ore 14:47
Si, va bene, soprattutto se le diapositive non sono troppo contrastate questo sistema va più che bene.
In ogni caso se vuoi essere certo di ottimizzare al meglio l'esposizione sarebbe meglio cercare di prenderla su un grigio al 18% al che, visto che il cartoncino non è trasparente, hai davanti a te solo due soluzioni: 1) una diapositiva ottenuta fotografando un cartoncino al 18% sulla quale, appunto, prendere l'esposizione una volta e poi lasciarla invariata qualsiasi sia la diapositiva da digitalizzare... e ovviamente la scena ivi riprodotta; 2) prendere l'esposizione sul vetro opalino bianco del visore e poi sovraesporre di due stop!
In ogni caso, e questo è ovvio, l'esposizione va sempre presa al RR 1:1 |
| inviato il 21 Aprile 2020 ore 15:22
Grazie per queste delucidazioni, domani mattina visto che devo digitalizzarne un po' proverò ad applicare tale metodo, poi le posterò sulla galleria che ho dedicato alle diapositive.
Ciao Paolo e buona giornata. |
| inviato il 21 Aprile 2020 ore 18:25
Ciao Simeone, ovviamente questo è pur sempre un sistema empirico, ma ha ottime percentuali di affidabilità.
Buona serata,
Paolo. |
| inviato il 21 Aprile 2020 ore 18:44
La fotografia è un mezzo che ci aiuta tante volte a sperimentare, sia a livello di fotografia in se stesso sia come mezzi per poterla fare al meglio. Alla fine bisogna provare , non ci costa nulla. Poi io sono curioso e abbastanza tecnico da fare modifiche a livello strumentale.
Buona serata anche a te
Simeone |
| inviato il 21 Aprile 2020 ore 18:47
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| inviato il 27 Maggio 2022 ore 12:51
Amante del B/N analogico o digitale con resa analogica (per quel che si può)...Poi vedo queste foto e non posso che rimanere colpito dalla profondità e dalla riflessione che nascono naturali.
E poi riprendo quel tarlo che mi avevi "proposto" sul mondo diapositiva. In effetti... |
| inviato il 27 Maggio 2022 ore 18:08
Amico mio a ben cercare un proiettore per diapositive lo trovi a 100€ o poco di più, un muro bianco in una casa non è proprio impossibile da reperire, alla fine direi che si può provare.
Altrimenti a Settembre vieni a fare due bagni dalle mie parti e ne approfittiamo per godercela insieme una proiezione... se non altro avrai qualche argomento in più da considerare 
Grazie per la visita e per il gentile (e sottile) apprezzamento
Paolo. |
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