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, 1/500 f/6.3, ISO 100, mano libera. Torino, Italia.
Stavo fotografando tetti e campanili dal mio terrazzo posto sulla rotta di atterragggio per l'aeroporto Torino Caselle, a circa qualche chilometro da casa, quando un rombo mi fece alzare lo sguardo. Inquadrai e la messa a fuoco (a 300 mm di focale) fu fulminea e così mi portai a casa questa foto..
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Già, non so se questi aerei volino più in Italia. Erano, secondo me, molto eleganti, molto belli. Non so se, magari, grazie alla posizione arretrata dei motori, la rumorosità in cabina fosse più bassa. Una volta ho preso un Fokker 100, anche questo hai motori quasi in coda, ma il mio posto era accanto ai motori :) Oggi, quando mi capita, mi piace molto volare sugli ATR 72... anche se molti, quando si rendono conto che l'aereo ha le eliche, si spaventano! Ciao, Marcello
Già, visualizzando la foto a pieno formato si può leggere il codice "I-DACP": con quello, effettivamente, come già osservato qui sopra, si può sapere tutto di quel velivolo con un click.
Ciao Marcello, purtroppo non mi intendo di aerei civili ma , data la posizione "strategica" del mio terrazzo ne ho visti passare e talvolta anche fotografati un bel po'. Ho rivolto la domanda ad un mio amico esperto, passandogli anche il codice che si legge sotto il portello. Pare che questi aerei non facciano più parte della flotta e che alcuni siano stati venduti alla Bulgaria. Peccato, avevano una stupenda linea..
Già, leggevo su certi siti di aviazione, che anche se un aereo ha 40 o 50 anni, se la manutenzione è ben fatta, è molto affidabile. Neanche io sono un esperto. Ma ci sono molti siti davvero interessanti. Per esempio ho scoperto che quel codice è come un numero di matricola, identifica l'aereo e ti permette di sapere molto, anche dove si trova adesso. Immagino che se quell'aereo ora, per esempio, vola in Bulgaria, magari quel codice è cambiato visto che la "I" sta per Italia. Ho fatto anche io delle foto, non bellissime purtroppo, ad un airbus a340 e ad un atr. Ero in una posizione molto vantaggiosa ma con una focale purtroppo non molto lunga. Magari un giorno le carico. Ciao
Ecco fatto Alessandro, ho trovato un po' di foto di aerei nei miei "archivi". Spero qualcuna ti faccia piacere :) Ho aggiunto una nuova galleria al mio profilo. Magari Va.mark ci può aiutare con gli aerei dubbi o che non riesco ad identificare. Ciao, Marcello
Se mai un giorno passi dalle mie parti ti porto nello stesso posto, possiamo fare foto alla natura e agli aerei allo stesso tempo. È un posto segreto sotto gli occhi di tutti, scoperto per caso un giorno che mi ero perso con l'auto. Qualcuno diceva che non si va mai così lontano come quando ci si perde. Nel mio caso ho visto quello che avevo sotto gli occhi ma non sapevo vedere finché il caso non mi ci ha portato. Ciao
Ehi, mi sa che in questa scena è proprio lui... MD-82! anche se: pare che la scena, pur volendo rappresentare una manovra correttiva che è tutt'altro che insensata, sia molto poco "realistica". Probabilmente il voler produrre una sequenza allo stesso tempo fruibile e spettacolare (credo ci siano riusciti) ha pagato il prezzo del rinunciare ad una rappresentazione tecnicamente corretta. Ma su questo lascio la parola a chi ne capisce. In merito alla scena: per me in inglese funziona molto bene; in italiano il doppiaggio lo trovo, nonostante la grande tradizione italiana, scadente e poco coinvolgente. La versione originale, secondo me, rende bene la "freddezza" derivata dall'essere completamente alterato dalle droghe dalle quali il pilota è, nel film, dipendente. Ciao.
Ciao, io purtroppo non mi intendo di aeronautica civile, preferisco la militare. Spesso però col buon senso mi rendo conto che nei film per aumentare l'impatto, lasciano perdere la veridicità, sostituendola con cosette o inquadrature più forti.. Anche nei film bellici spesso purtroppo fanno la stessa cosa ( hai mai notato che i mitra sparano sempre senza arrivare alla necessità di sostituzione del caricatore?), alla faccia della realta! Un grande saluto
Allora colgo la palla al balzo, in questa scena l'interno dellaereo e la logica delle comunicazioni e protocolli pare furono completamente inventati, di sana pianta, da Kubrick e dal suo gruppo di lavoro. A quei tempi c'era, se ho ben capito, il top secret su tutto quello che ci fosse dentro un aereo militare. Kubrick e il suo team si basarono, pare, solo sull'immagine di una copertina di una rivista del settore, che ritraeva parte del "cockpit" di un aereo militare. La cosa incredibile, pare, è che i militari quando videro il film furono molto colpiti da come Kubrick aveva immaginato l'interno di un bombardiere munito di testate nucleari... Amo molto gli aerei... ma preferisco quelli civili. Ci capisco molto poco però. Come vedi il mio avatar ti sorride dall'abitacolo di un Duo Discus... ma questa è un'altra storia :)