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… Dove sono i generali che si fregiarono nelle battaglie con cimiteri di croci sul petto dove i figli della guerra partiti per un ideale per una truffa, per un amore finito male hanno rimandato a casa le loro spoglie nelle bandiere legate strette perché sembrassero intere. Dormono, dormono sulla collina dormono, dormono sulla collina… - Cimitero Monumentale di Milano
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scatto emblematico e commemorativo che fa pensaregli sbagli e le atrocita' della guerra pagati con il sangue per un ideale di Patria mai riconoscente......magnifico dettaglio e splendido il taglio sceltocomplimenti GiankaCiao Rosario
Ho il ponderato convincimento che questo sia il genere che esalta al massimo le doti fotografiche dell'amico Gianka, luce sfuocato e taglio sono magistrali da grande specialista del genere, nulla è lasciato al caso, poi la sua attrezzatura con tutti obbiettivi rigorosamente manual focus invitano ad una fotografia ragionata con lungo studio dei volumi e delle ombre per fortuna i soggetti non risentono della lentezza di esecuzione, ragazzi abbiamo un nuovo maestro che secondo me a pochi competitor nel genere, bravo bravo bravo e buona notte
Scatto molto profondo, con un'ottima didascalia che è sempre attuale, in molti campi della nostra società. Purtroppo non abbiamo imparato molto dal nostro recente passato.
complimenti Gianka Emme dice bene, sei molto bravo in questo genere: non c'è mai cupezza nelle tue fotografie, ma un senso di riposo dalle tribolazioni terrene ciao, Michele
Cosa dire , queste riprese sono un vero reportage , fanno riflettere se questi ragazzi , potessero vedere il mondo oggi , penso che non sarebbero contenti non abbiamo imparato niente ...anzi Bravissimo Gianka , non facile la tua scelta ma complimenti
Claudio, un caro amico di mio papà, che ha combattuto la guerra partigiana patendo privazioni, fame, e rischiato la vita... Qualche mese fa mi ha confidato che era molto deluso del mondo in cui viviamo.... E che forse è stato vano il sacrificio di migliaia di giovani.... Ciao Gianka
Claudio pensiero profondissimo, il caro Gianka ha una sensibilità incredibile nel presentare e nel rappresentare la pace e la sofferenza e secondo me bisogna spronarlo in questa sua dote che diventa un dovere sociale che nessuno esplica a dovere con passione e sensibilità che in lui sono innate