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| inviato il 29 Giugno 2018 ore 10:39
Ciao Morgana,
interessanti i tuoi esperimenti 
Lo conosci Mario Giacomelli ?
Siete sulla stessa lunghezza d'onda.
Saluti, Roberto |
| inviato il 29 Giugno 2018 ore 11:38
wow addirittura? grazie!!!
conoscevo solo la sua serie dei pretini, che credo sia la piu famosa... grazie è un bellissimo complimento perchè le sue opere - le sto guardando adesso - sono meravigliose!!!
tipo questa, mi fa impazzire!!!
www.google.ch/search?q=Mario+Giacomelli&rlz=1C1SVEE_enCH424CH424&sourc
come ho già timidamente confessato non ho molta cultura fotografica, non conosco i grandi fotografi che hanno fatto la storia (se non i piu famosi tipo bresson, fontana, etc), e se da un lato è un male - l'ignoranza non è mai un bene, ma diciamo che il lato della fotografia che piu mi interessa è quello pratico e non quello di studio - dall'altro invece può essere utile non avere alcun tipo di influenza e preconcetto, avere la mente sgombra da punti di riferimento, ignorare totalmente quello che hanno fatto prima di te, non lasciarsi influenzare da correnti o stili.
perchè alla fine riesce a venire fuori quello che piace a te... o no? 
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| inviato il 29 Giugno 2018 ore 11:50
La mia opinione è che bisogna guardare osservare e cercare di capire tutto, ma non seguire nulla di particolare, se non il proprio istinto.
Ci si crea così un bagaglio mentale, che in qualche modo aiuta (inconsciamente) al momento della ripresa.
Per me l'importante è NON cercare di fotocopiare qualcuno o qualcosa. Questo è veramente molto limitante, anche se è la tendenza attuale: è più facile... ci sono perfino i tutorial!
Vado sovente alla biblioteca comunale e porto a casa qualche bel volumone.
Gli autori che preferisco sono quelli più vecchi, i primi in ogni ambito: gli originali. I cloni mi piacciono meno.
Ce ne sono di fantastici. L'altro giorno ho citato Nadar : un grande, anzi, grandissimo!!! Ci sono ritratti che fanno venire la pelle d'oca. |
| inviato il 29 Giugno 2018 ore 12:02
diciamo che io sono dell'idea che non si inventa ORMAI piu niente (Nè in fotografia, nè in cucina, un'altra mia passione) ma mi piace fare le cose di testa mia e se poi scopro che qualcuno le ha già fatte, beh...so di non aver inventato niente ma so che comunque è farina del mio sacco, che non ho seguito le impronte di nessuno, se sono arrivata a quel risultato è perchè il mio istinto mi ha portato lì.
ti faccio un esempio, da quando ho iniziato a sperimentare un po' con la fotografia, addentrandomi nel mondo surreale e onirico, con scatti fuori fuoco e ombre in movimento, mi sono chiesta: ma esite questo genere fotografico? ci sarà al mondo qualcuno che lo pratica...non sarò io l'unica × ahahah
così ho cercato su google, con ogni tipo di parola chiave possibile e immaginabile, con surreal photography mi usciva di tutto ma non roba simile alla mia (tipo appunto fotomontaggi e cose del genere).
fino a quando non trovo lui...adesso lo seguo ed è il mio mentore ahaha
ho avuto anche modo di parlarci su internet ed è una persona davvero alla mano e piacevole...
secondo me è il tipo di fotografia a cui assomiglia di piu la mia (se non guardi le silhouette nette ma le ombre), lui ovvviamente è MOLTO PIU BRAVO, e per questo adesso lo seguo, cercando di imparare e migliorarmi.
ma è una strada che posso dire di avere intrapreso da me, prima di conoscerlo, e questo mi fa piacere... perchè adesso imparo e non copio...
www.google.com/search?q=hengki+lee&client=firefox-b-ab&source=lnms&tbm |
| inviato il 29 Giugno 2018 ore 12:04
tra l'altro mi ha anche fatto i complimenti, mi ha detto che ho talento e buon senso della composizione.
ho rischiato l'infarto ahahah |
| inviato il 29 Giugno 2018 ore 13:36
Ho letto quello che hai scritto sopra, e penso che sia sbagliato credere che non ci sia più niente da inventare. C'è sempre qualcosa, come nella musica. Forse solo piccole sfumature, ma tant'è! Quello che può essere innovativo è il tema conduttore. Nuovi argomenti possono sempre emergere. Comunque sì, scopiazzando non esce nulla di originale, mentre che sperimentando senza visioni preconcette davanti agli occhi è possibile che qualcosa di originale esca.
E' vero che il fascino delle foto d'epoca sta nelle cose scomparse, ma io preferisco ritrovarci le cose che ci sono ancora, quelle attuali. In quelle in BN è più difficile, perchè il BN dà automaticamente una connotazione passata, ma in quelle a colori è più facile. Hai già visto le foto in Autochrome dell'inizio del '900? Fanno paura!!!! Alcune sembrano scattate oggi. Come questa , del 1930, o queste , del 1913. |
| inviato il 29 Giugno 2018 ore 14:39
Io per es. mi re-invento le ricette dei gelati. Non sarò un artista ma... spariscono in men che non si dica
(vedi che c'è sempre qualcosa da inventare o re-inventare) |
| inviato il 29 Giugno 2018 ore 14:46
spettacolari!
e pensare che tutto quello che si ricerca oggi (che ricercano i piu diciamo) in fotografia è la nitidezza.
poi vedi delle foto del genere e ti chiedi: a che pro?
ricordo di avere visto qualche foto dei miei nonni degli anni 20 sia in bianco e nero che a colori. alcune erano addirittura colorate a mano, tipo in bianco e nero con piccole pennelletate di rosa sulle guance.
secondo me è davvero difficile inventare qualcosa, puoi essere innovativo o geniale quanto vuoi, puoi uscire dai canoni ma, come dici tu, si tratta di piccole sfumature. magari un genere che si distacca da un altro a lui simile ma dal quale si differenzia per tematiche o ritmica, di solito in musica funziona così, un genere nasce dalla costola di un'altro e si sviluppa automamente per la sua strada. Ma di lì a parlare di invenzione, non so... io parlerei piu di movimento.
ossia piu persone che intraprendono una strada simile, con sonorità simili e poi a posteriori, qualcuno riesce a trovare un filo conduttore nei loro lavori, e allora li ribattezza in un certo modo.
prendo a spunto l'heavy metal che è un genere che ascolto e mi piace, un genere nato non si sa ancora da chi e quando. molti sono i gruppi a cui è stata affibbiata la paternità. black sabbath? deep purple? ac/dc? motorhead? boh...
io non credo proprio che quando suonavano fossero coscienti di stare creando qualcosa di nuovo, semplicemente suonavano quello che piaceva a loro (sono nati da una costola del blues e/o rock e/o musica anni 70) poi con il tempo si è creato un movimento con una certa sonorità, piu tardi ancora qualcuno l'ha chiamato heavy metal.
ma qualcuno l'ha inventato? boh..non lo so.. semplicemente si è evoluto, è stata una evoluzione lenta, di fatto se prendi i primi lavori delle band dell'epoca e quelli delle band di adesso ci passa un tir di traverso ahahah (per non parlare del fatto che poi si è diviso in mille milioni di sottogeneri)
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| inviato il 29 Giugno 2018 ore 14:55
E' giusto quello che dici. In genere si tratta di sviluppi che si incrociano, si sommano, si evolvono.
Ma poi perché etichettare sempre ogni cosa in qualche struttura o sottostruttora. Questo lavoro lasciamolo eventualmente fare a chi non ha di meglio a cui pensare.
Noi abbiamo la libertà di fare quello che ci pare senza pensare a nulla, nemmeno al fatto che qualcun altro lo abbia già fatto prima di noi. Mica male no?
Le vere novità nascono in genere da una nuova tecnologia che appare, ma anche in questo caso all'inizio c'è la tendenza a continuare con le stesse cose. La fotografia all'inizio era la sorellina povera della pittura. Solo a poco a poco le potenzialità del nuovo mezzo sono state scoperte ed utilizzate. Anche qui grazie ad uno sviluppo tecnico: la diminuzione dei pesi e degli ingombri.
Edit: l'Heavy metal già non mi piaceva negli anni '70... figuriamoci ora che sono tutti cloni, usciti dalla stessa macchina (non abbiamo tutti gli stessi gusti )
I veri geni sono quelli che con un niente riescono a dire qualcosa di sempre attuale e sempre originale. riescono a coinvolgerti e a farti pensare. Per es. avevo un'ammirazione grandissima per Rino Gaetano quand'era ancora vivo. Sembrava uno stupidotto con quel suo cilindro, ma non lo era per nulla. Dimostrazione è che le sue canzoni dopo 40 anni sono sempre attuali.
E che dire di Leonard Cohen, partito da Dylan ha preso la sua strada, originalissima, fatta da elementi vecchi e stra-usati.
A me fa venire la pelle d'oca... Stessa cosa per De André. L'ho visto dal vivo una volta... pelle d'oca anche lui, mamma mia!!!
Nemmeno lui ha inventato nulla: ha usato quello che c'era e ci ha messo la sua anima. Grandissimo!!! Lo ascolto da quando andavo al liceo, e lo ascolterò ancora quando sarò in pensione (non manca molto... ) |
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