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Vecchio e nuovo si fondono......

Arte / Storia / Cultura

Vedi galleria (58 foto)

Vecchio e nuovo si fondono... inviata il 30 Gennaio 2018 ore 10:34 da Alessandro Callea. 22 commenti, 749 visite. [retina]

, 1/125 f/6.4, ISO 200, mano libera. Roma, Italia.

Il teatro di Marcello costituisce uno dei più antichi edifici per spettacolo romani giunti fino a noi, nel quale l'articolazione del teatro romano appare già del tutto delineata, con la "cavea" a pianta semicircolare sorretta da articolate sostruzioni. Muri a raggiera, collegati da volte a botte inclinate sotto i gradini della cavea, vengono interrotti da due ambulacri concentrici, uno esterno, che si apre con arcate e uno più interno ("Ambulacro dei Cavalieri"). La struttura dei fornici si ripete a gruppi di sei: uno con rampa in leggera salita conduce all'ambulacro più interno, due affiancati ospitano le rampe per salire e scendere dai piani superiori, mentre altri tre comunicano tra loro. Oltre l'ambulacro interno i fornici proseguono con vani lunghi e stretti e di altezza minore. Gli ambienti più esterni, suddivisi da tramezzi in muratura probabilmente in epoca giulio-claudia, furono probabilmente utilizzati come botteghe sin dagli inizi. Un ambiente centrale presenta sulla volta una decorazione in stucco bianco articolata in tondi e ottagoni con figure di repertorio, che fu realizzata probabilmente nella seconda metà del II secolo. Il teatro poteva ospitare circa 15.000 spettatori e fino a 20.000 in condizioni di massimo affollamento, stima che coinciderebbe con quanto riportato nei Cataloghi Regionari. La facciata in travertino presenta tre ordini, i due inferiori con le arcate inquadrate da un ordine di semicolonne doriche (con capitelli tuscanici e prive di base) al piano terreno e ioniche superiormente. Originariamente le arcate erano 41 e le semicolonne 42. I due ordini sono separati da una fascia con risalti in corrispondenza delle semicolonne, che funge da marcapiano. L'attico al terzo piano, del quale restano poche tracce, si presentava invece a parete continua ed era decorato con paraste corinzie. Le chiavi d'arco erano decorate da grandi mascheroni teatrali in marmo bianco, alcuni dei quali furono recuperati durante gli scavi. L'altezza originaria doveva così raggiungere i 32,60 metri circa (oggi la parte superstite ne misura circa 20). L'uso dei vari ordini architettonici in un medesimo edificio prendeva ispirazione dall'architettura di epoca sillana (ad esempio dal Tabularium) A causa della natura paludosa del terreno, molto vicino al fiume, le fondazioni furono rafforzate con l'inserimento di pali di rovere sopra i quali venne gettata un'estesa piattaforma in calcestruzzo, dove poggiano i primi due filari di fondazione delle murature. Anche l'alternanza dei materiali per i blocchi di cui si compongono i pilastri risponde alle necessità statiche: le arcate interne del deambulatorio, i muri radiali dei cunei e il primo tratto dei fornici erano in blocchi di tufo per i primi dieci metri di lunghezza, poi in opera cementizia con paramento in reticolato, con inserti in travertino per le imposte e le chiavi d'arco; le pareti degli ambulacri interni sono invece in muratura; le volte tutte in calcestruzzo. La stanza in fondo all'ingresso centrale ha conservato un tratto degli stucchi decorativi sulla volta.



Vedi in alta risoluzione 3.8 MP  





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avatarsenior
inviato il 30 Gennaio 2018 ore 11:47

Molto bella pure questa!;-) Sorriso
ciao
Maurizio

avatarsupporter
inviato il 30 Gennaio 2018 ore 11:48

bella Alex

avatarsupporter
inviato il 30 Gennaio 2018 ore 11:49

Grazie Maurizio e Peppe, gentilissimi Cool

avatarsupporter
inviato il 30 Gennaio 2018 ore 12:41

bellissima

avatarsenior
inviato il 30 Gennaio 2018 ore 12:45

Ottima inquadratura e didascalia.

avatarsupporter
inviato il 30 Gennaio 2018 ore 13:19

Grazie Werner e grazie anche a te Maurizio Cool

avatarsenior
inviato il 30 Gennaio 2018 ore 13:20

Bravo Alex, per aver valorizzato con la tua foto questo tesoro italiano a volte un pochino sottovalutato
Adoro le descrizioni e te ne ringrazio!
Ciao. Danila

avatarsupporter
inviato il 30 Gennaio 2018 ore 13:21

Gentilissima Danila, grazie di cuore, davvero!!! Sorriso
A presto!
Alessandro

avatarsenior
inviato il 30 Gennaio 2018 ore 14:15

l'hai scattata dagli uffici del Dipartimento Attività Culturali e Turismo?

avatarsupporter
inviato il 30 Gennaio 2018 ore 14:53

esattamente Cool

avatarsenior
inviato il 30 Gennaio 2018 ore 15:28

raccomandatoEeeek!!!

avatarsupporter
inviato il 30 Gennaio 2018 ore 16:09

veramente siamo entrati liberamente, il cancello era aperto e nessuno ci ha detto niente MrGreen

avatarsenior
inviato il 30 Gennaio 2018 ore 16:25

MrGreenallora probabilmente non c'era nessunoEeeek!!!

avatarsupporter
inviato il 30 Gennaio 2018 ore 16:35

nono ti sbagli c'era una donna che stava al telefono, ci ha visti e non c'ha detto nulla Sorriso

user113787
avatar
inviato il 30 Gennaio 2018 ore 18:58

Molto bella la composizione, ottimo il dettaglio ed interessante la didascalia. Molto bravo, Alex, complimenti.
Ciao, Giovanni

avatarsupporter
inviato il 30 Gennaio 2018 ore 19:47

Grazie di cuore Giovanni, mi fà molto piacere il tuo commento Sorriso
Alla prossima
Alessandro

avatarsupporter
inviato il 31 Gennaio 2018 ore 7:04

Bellissimo scatto. E mi fa piacere che alla fine hai deciso di non enfatizzare il cielo.

avatarsupporter
inviato il 31 Gennaio 2018 ore 7:15

Grazie del commento, si non mi è mai piaciuto artefare gli scatti, cerco sempre di rappresentarli così come li vedo con gli occhi.Sorriso
Alla prossima
Alessandro

avatarsupporter
inviato il 01 Febbraio 2018 ore 17:08

Premettendo che sei molto bravo e che la foto è bella, vorrei, se posso, consigliarti di tirar su di poco la temperatura colora, il Teatro Marcello (almeno al monitor dell'ufficio) risulta tendente al blu.
Spero che continuerai a parlarmi e a voler uscire con meMrGreen:-PConfuso

avatarsupporter
inviato il 01 Febbraio 2018 ore 17:27

Ciao Giuseppe ti ringrazio ma sul mio monitor non è tendente al blu Sorriso

Edit: osservandola attentamente una lieve tendenza al ciano è presente, grazie per avermelo indicato, la prossima volta sarò più attento Sorriso


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