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Grandissima atmosfera con la nebbiolina che si alza dall'acqua a creare un effetto quasi di suspence,velando in parte il paesaggio sullo sfondo. In questo caso trovo corretta la posizione centrale del soggetto.Ottima realizzazione,complimenti! Un saluto,Alessio
un'immagine molto bella abbinata alla didascalia diventa poesia complimenti roby
user137840
inviato il 23 Gennaio 2018 ore 22:14
mi piace moltissimo questa foto, mi piace la componente umana avvolta dalla nebbia che oso definire metafora di mistero e di inquietudine. tu parli di matti ma io non ne ho mai incontrato uno in vita mia...comincio a sospettare che il matto sia io
Ciao Domenico, ottimo scatto Minimale Quoto l' amico Roby al 100%. Un grandissimissimissimo piacere vedere di nuovo un tuo scatto mannaggia... Un abbraccio amico mio Max
user133558
inviato il 24 Gennaio 2018 ore 15:14
Scatto molto ben realizzato, magica la nebbiolina che si alza, bellissima atmosfera, ciao
sono commosso!!! mi eri mancato tanto! leggo il titolo della galleria e mi aspetto grandi cose... e questo primo indizio è davvero eccellente. hai espresso tutto benissimo. Il linguaggio del corpo del protagonista trasmette desolazione, tristezza, rassegnazione... anche l'abbigliamento sembra ad hoc... davanti a lui in effetti la città c'è ma è molto sfumata, ci sono degli ostacoli nel mezzo...probabilmente lui non la vede proprio o anche se la dovesse vedere sicuramente sa di non poterla raggiungere. e in fondo buio pesto. ottimo il posizionamento centrale del protagonista! tutto gira intorno a lui anche se in fondo poi non c'è niente... mi hai reso triste... contento ora?
Guardando questo scatto e leggendo la didascalia mi è venuta in mente la canzone di Fabrizio de Andrè "Un matto" Complimenti per questo scatto e per quello hai voluto trasmettere! Ciao, Patty
La nebbia fa galleggiare casa e alberi e mette l'uomo difronte ad un esercizio folle. Gran lavoro Domenico, il verde in primo piano lo trovo forse un pochino buio ma perfetto nel racconto. La didascalia m'ha ricordato la storia di un re alle prese con una fonte avvelenata scritta da Paulo Coelho in “Veronika decide di morire”. Andrea
Vittorio, Alessio, Roby, Filippo, Massimo ( amico mio ... ), Felice, Giorgio ( te possene ), Claudio, Patty, la vostra visita ed i vostri commenti mi lusingano. Vi ringrazio.
Patty, quella di Faber ( meravigliosa rilettura del matto dell'Antologia di Spoon River ) narra le vicende assurde della vita dello "scemo del villaggio". Nello specifico, invece, "l'ispirazione" arriva da un testo, di qualche decennio fa, di De Gregori.
Stupenda quest'immagine, nella sua essenzialitá. Tante sono nelle gallerie le foto che si compongono degli unici due elementi ambiente naturale + persona, ma non tutte mi hanno colpito come questa. Approvo anche la scelta di aver preferito colori cupi al b/n