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| inviato il 17 Novembre 2017 ore 10:41
Complimenti!! Dacci qualche info in piu sulla remotizzazione che stai apportando al tuo osservatorio :) non ci lasciare in sopspeso!! Sono curioso di capire come cupola e telescopio lavorino insieme |
user44198 | inviato il 17 Novembre 2017 ore 11:58
a parte il blooming su qualche stella direi niente male,solamente da fare un ritaglio per eliminare l'effetto dello stacking e una colorazione adeguata per le stelle che mi sembrano un pò sotto tono... ma questo di sicuro non ti fermerà,il tuo progetto sta prendendo corpo |
| inviato il 17 Novembre 2017 ore 12:29
Grazie ragazzi, eh per il bloomington posso farci poco, questa volta non ho passato le immagini su Maxim prima di portarle in Pixinsight dato che non pretendevo molto. Vega assolutamente non mi ferma, anzi, mi da ancora più carica e voglia di proseguire, spero il prossimo mese di avere internet in modo tale da lanciare ufficialmente il remoto; il colore delle stelle non ho voluto esagerare perchè altrimenti avrei solo dato risalto al difetto del filtro Blu, con l'AF il problema sarà risolto. Slashleo, il progetto è in realtà semplice ma complesso allo tempo: tutto si basa su Maxim e i driver ASCOM. Il telescopio è comandato tramite FS2 e driver Asco LX200 Advanced; la cupola invece da un software a pagamento chiamato LesveDome (costa solo 50euro ma è perfetto), questi due lavorano insieme tramite POTH HUB di ASCOM che mette in comunicazione tutti i software. La gestione della sicurezza in questo caso è fondamentale, abbiamo quindi montato una ASI120MC con la sua lente all'esterno e per il controllo del meteo abbiamo acquistato un CloudWatcher della Lunatico,questo controlla Copertura, vento, umidità e temperatura e raggiunta una cerca soglia manda un segnale al pc che chiude la cupola. Per controllare i cali di tensione ci sono dei dispositivi che in caso di caduta di tensione bloccano tutto e chiudono la cupola. Il tutto sarà gestito in remoto tramite il software TeamViewer. Spiegato molto brevemente non rende l'idea di quanto sia complicato in realtà far lavorare tutte queste cose all'unisono, tutto infatti deve essere a conoscenza di ciò che stanno facendo cupola, telescopio e CCD, e agire di conseguenza. Una volta completato sicuramente pubblicherò i dettagli del progetto sul sito dell'associazione |
| inviato il 18 Novembre 2017 ore 13:47
Chiamala brutta .... vabbè per me, che sono un analfabeta, è roba irraggiungibile per cui guardo a bocca aperta e non aggiungo altro. Ho solo una curiosità (chiedo venia perché sarà sicuramente una domanda banale): perché alcuni punti luminosi hanno quella piccola scia e molti altri no? |
user44198 | inviato il 18 Novembre 2017 ore 17:31
ciao Valterio,ti rispondo io ,ecco cosa sono quelle scie verticali: La fioritura avviene quando la carica in un pixel supera il livello di saturazione e la carica inizia a riempire i pixel adiacenti. Tipicamente, i sensori CCD sono progettati per consentire un facile spostamento verticale della carica, ma vengono create barriere potenziali per ridurre il flusso in pixel orizzontali. Quindi l'eccesso di carica fluirà preferenzialmente nei vicini verticali più vicini. La fioritura quindi produce una caratteristica striscia verticale, ad esempio vedi l'immagine in basso a destra. La fioritura può essere una seccatura quando un segnale forte può oscurare i dati da un debole segnale di interesse, specialmente su un'immagine con un intervallo dinamico elevato. La fioritura è solitamente meno problematica nelle applicazioni di spettroscopia quando il CCD è allineato per essere nello stesso orientamento della fessura dello spettrografo. Qualsiasi eccesso di carica è dovuto alla luce della stessa lunghezza d'onda e la fioritura serve solo ad aumentare efficacemente la gamma dinamica del sistema. Alcuni sensori sono progettati con strutture incorporate che limitano le strutture in fiore e anti-fioritura. Le strutture anti-fioritura eliminano l'eccesso di carica prima che possano traboccare il pixel e quindi smettere di fiorire. Le strutture anti-fioritura possono ridurre l'efficienza quantica efficace e introdurre la non linearità nel sensore. Pertanto, i sensori anti-fioritura non sono raccomandati per applicazioni che richiedono misurazioni di luce molto bassa o alta precisione. In alternativa all'utilizzo di sensori anti-fioritura è possibile acquisire un'immagine utilizzando la modalità di accumulo. La modalità di accumulo consente di sommare le scansioni successive di esposizioni più brevi per ottenere efficacemente un'esposizione più lunga per il numero di accumulazioni acquisite. Se ciascuno degli accumuli ha luce appena al di sotto del punto di saturazione da sommare, anche il campo dinamico del segnale accumulato viene aumentato del numero di accumuli. |
| inviato il 19 Novembre 2017 ore 11:21
Ottima questa 33, davvero complimenti Per quanto riguarda il blooming se proprio si vuole togliere, se non ricordo male qualche soft di elaborazione dedicato alle foto astronomiche ( che non ricordo) aveva la possibilita' selezionando le stelle desiderate di toglierlo, qualcuno ricorda il soft ? Comunque spettacolo, grazie per la condivisione |
| inviato il 19 Novembre 2017 ore 11:41
Grazie Io uso Maxim DL Pro per l'acquisizione delle immagini, di solito lo tolgo con quel software ma questa volta non ritenevo la foto all'altezza e quindi non l'ho fatto. |
| inviato il 20 Novembre 2017 ore 0:39
Grazie Vega! Si tratta di un aspetto molto molto tecnico ma anche una sfida appassionante per chi affronta questo tipo di fotografia. Bravi tutti. |
| inviato il 20 Novembre 2017 ore 7:16
Grazie Gianluca, aspetto il progetto! Anche la nostra associazione è molto interessata |
| inviato il 17 Gennaio 2018 ore 7:46
Ehi Gianluca, sei andato avanti con il progetto?? Hai novità,come procede?? |
| inviato il 17 Gennaio 2018 ore 17:32
Ciao, sì siamo andati avanti anche se un po' più a rilento rispetto a quello che speravo. Cupola e telescopio adesso lavorano bene, ho risolto quasi tutti i problemi, adesso sto sistemando l'autofocus e il Cloudwatcher poi una volta che il comune ci darà internet saremo pronti a partire. Adesso sono in piena sessione d'esame quindi rallenterò un po' ma poi appena finiti gli esami riprenderò e, si spera, terminerò il lavoro |
| inviato il 18 Gennaio 2018 ore 7:27
mi dai il link alla tua associazione?? in culo alla balena per gli esami |
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