JuzaPhoto utilizza cookies tecnici e cookies di terze parti per ottimizzare la navigazione e per rendere possibile il funzionamento della maggior parte delle pagine; ad esempio, è necessario l'utilizzo dei cookie per registarsi e fare il login (maggiori informazioni).
Proseguendo nella navigazione confermi di aver letto e accettato i Termini di utilizzo e Privacy e preso visione delle opzioni per la gestione dei cookie.
Puoi gestire in qualsiasi momento le tue preferenze cookie dalla pagina Preferenze Cookie, raggiugibile da qualsiasi pagina del sito tramite il link a fondo pagina, o direttamente tramite da qui:
Casa dello studente - Piazza VI aprile “NOI NON RIDEVAMO” è il messaggio che in queste ore sta facendo il giro dei social network. Così s'è chiamato il gruppo nato su Facebook per rispondere alla villanìa di quell'assurda telefonata tra sciacalli comparsa sui giornali e intercettata a Roma dai Ros, nell'ambito dell'inchiesta sugli affari del G8. Loro non ridevano, all'ora della scossa, mentre al telefono pensavano già al business della ricostruzione («Di terremoti non ce n'è uno al giorno…»). Quattro anni dopo, la ferita è ancora aperta e il dolore si rinnova in una città fantasma. Ponteggi e impalcature sono quello che resta tra le macerie del centro storico.Questa notte un lungo corteo silenzioso li ha attraversati. Fiaccole accese e striscioni per ricordare chi non c'è più. I processi di primo grado hanno già accertato alcune responsabilità. I sette scienziati della commissione Grandi Rischi sono stati condannati in primo grado a sei anni di reclusione per lesioni e omicidio colposo. Condanne da quattro anni a due anni e sei mesi per omicidio plurimo e lesioni per i quattro tecnici che seguirono i lavori di restauro della Casa dello Studente e un risarcimento danni per circa due milioni di euro per i parenti delle otto vittime. Ma ancora a l'Aquila tutto è fermo, così come nella piccola frazione di Onna, simbolo del terremoto. _Fonte Redazione tuttoggi.info - 6 Aprile 2013
Hai domande e curiosità su questa immagine? Vuoi chiedere qualcosa all'autore, dargli suggerimenti per migliorare, oppure complimentarti per una foto che ti ha colpito particolarmente?
Non solo: iscrivendoti potrai creare una tua pagina personale, pubblicare foto, ricevere commenti e sfruttare tutte le funzionalità di JuzaPhoto. Con oltre 242000 iscritti, c'è spazio per tutti, dal principiante al professionista.
user42139
inviato il 31 Ottobre 2017 ore 7:26
...."ma cosa ci si può aspettare da un paese che ha la forma di una scarpa" (Freak Antoni da "Non c'è gusto in Italia ad essere intelligenti")
Non voglio entrare in politica, perché purtroppo divide ma la foto è molto bella, compone la distruzione con le immagini delle vittime, il dolore e la rabbia di chi rimane...il tutto in un rigoroso BN da cronaca.
Ciao Andrea
P.S. chi ha combattuto la mafia è morto.....traete le vostre conclusioni
Ciao Roberto, grazie per l'attenzione e per la citazione che hai condiviso! Ho cercato il libro che hai indicato e ho trovato un video dello spettacolo realizzato nel 1992 in cui Freak Antoni lo presenta e illustra le pagine più particolari... Non lo conoscevo, grazie ancora! Un'ironia sottile e geniale...
Ciao Fiorenzo, Andrea, Vittorio... Condivido in pieno le vostre opinioni nate dallo spunto prezioso di Roberto !!! Vi ringrazio per esservi soffermati e per aver dedicato del tempo a questa foto...