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| inviato il 22 Marzo 2017 ore 20:37
ciao,documento molto interessante,se posso osare una teoria,si vede dalla foto che e' un'aquila giovane e sovente questi esemplari attaccano senza avere un'idea chiara di quello che fanno,stanno imparando a cacciare e imparano dalle esperienze,dopotutto sono pur sempre giovani... |
| inviato il 22 Marzo 2017 ore 20:44
Grazie Thierry, in effetti pensavo anch'io a qualcosa del genere, a metà tra il gioco e un attacco improvvisato. Un saluto. |
| inviato il 22 Marzo 2017 ore 21:08
Bellissima scena ripresa, magari potrebbe essere che li vicino ci fosse una carcassa e che l Aquila volesse approfittarne senza disturbatori intorno, comunque bravo ottimo tempismo |
| inviato il 22 Marzo 2017 ore 21:16
Grazie Rui, no, ero proprio lì un paio d'ore prima (sigh) e non c'era alcuna caracassa sul luogo. Ciao. |
| inviato il 23 Marzo 2017 ore 0:16
Ottima sequenza, poteva anche evolvere diversamente. L'aquila non sembra un giovane dell'anno, per la testa e le ali troppo sbiadite, diverse da quelle scure e contrastate dei giovani dell'anno www.juzaphoto.com/galleria.php?l=it&t=1733845. Il bianco della coda l'ho osservato anche in soggetti sub-adulti nidificanti, in particolare maschi. Dunque non mi sembra un voletto di esercitazione, ma un vero e proprio tentativo, anche per gli artigli protesi. Il camoscio era sdraiato ed è schizzato subito via. Ho assistito a molti attacchi inconcludenti, anche di soggetti adulti. Ci provano per vedere la reazione della preda, dopodichè desistono se perfettamente in salute, viceversa insistono se mostra qualche debilitazione. |
| inviato il 23 Marzo 2017 ore 7:41
Grazie del tuo parere e della tua testimonianza Giuliano. Ciao. |
| inviato il 23 Marzo 2017 ore 15:03
mi sembrano teorie tutte valide, interessantissimo documento ed testimonianze degli amici intervenuti bravo Andrea, molto emozionante suppongo... |
| inviato il 23 Marzo 2017 ore 15:17
Foto interessanti e grande documento..bravo.. |
| inviato il 23 Marzo 2017 ore 18:14
Complimenti sequenza che documenta un comportamento molto interessante, tra l'altro il camoscio ha il radiocollare. Un saluto Marco |
| inviato il 23 Marzo 2017 ore 20:41
Grazie ragazzi. “ molto emozionante suppongo... „ In effetti sì, non saranno i leoni nella savana e la scena si è conclusa lì, inoltre c'è la distanza... ma nel mio piccolo devo dire che è stata un'emozione intensa, credo di aver fatto una faccia tipo questa -> “ tra l'altro il camoscio ha il radiocollare „ Grazie Marco, quest'anno non sono andato su spesso purtroppo, ma quelle poche volte che ci sono andato ho notato che parecchi esemplari sono stati dotati di radiocollare, non proprio il massimo dell'estetica per le foto, ma avrà la sua funzione. Un saluto Andrea. |
| inviato il 23 Marzo 2017 ore 22:25
Documento naturalistico di tutto rispetto e già solo l'averlo vissuto è un gran momento, bravo tu a cogliere l'occasione. Certo viene da chiedersi come mai così poche visite, visti tutti i fotonaturalisti che tanto predicano bene........ Ottima la scelta di raggruppare i scatti in un unico fotogramma, racconta molto bene il momento, bravo Andrea ! |
| inviato il 23 Marzo 2017 ore 22:26
bel documento e interessanti teorie degli utenti intervenuti ... |
| inviato il 28 Marzo 2017 ore 11:09
Wow belle foto ed anche molto documentative |
| inviato il 25 Aprile 2017 ore 13:20
Gran bel documento e molto interessante, complimenti per aver colto l'attimo. Ciao Andrea |
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