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| inviato il 19 Marzo 2017 ore 16:02
stupenda! McCurry o meno, povera di valore documentaristico o meno, resta una gran bella foto! |
| inviato il 19 Marzo 2017 ore 17:31
Grazie Mauro, in effetti è venuta bene  |
| inviato il 22 Marzo 2017 ore 0:43
Stupenda!
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user81257 | inviato il 03 Aprile 2017 ore 12:44
Ma aveva per caso creato un composto colorato e se lo è poi spalmato sul viso?
Dai, spiega questo scatto per favore.
Come mai tutto quel colore sul volto?
La foto è bella, forse non mi piace il pdr in quanto non frontale e non alto, ma una via di mezzo che non attira particolarmente.
Resta comunque molto bella ed ovviamente la gestione del colore è elevata. |
| inviato il 03 Aprile 2017 ore 12:49
@Marco: grazie.
La foto è stata scattata durante l'Holi Festival, detto anche festa dei colori.
Copio e incollo lo spiegone, se poi dai un'occhiata alla mia foto del profilo capisci meglio la situazione...
Holi Festival in India è una delle feste più attese dell'anno. Famoso in tutto il mondo, è tra le più antiche celebrazioni indù della stagione primaverile e coinvolge oltre un miliardo di persone. Le immagini che arrivano dall'India, Bangladesh, Nepal e Pakistan ritraggono volti coloratissimi e di grande bellezza. In tutto il subcontinente adulti e bambini aspettano questa ricorrenza, conosciuta come la festa dei colori, della gioia, dell'amore e del divertimento. I festeggiamenti, che durano due giorni, prevedono canti e balli per le vie delle città e dei villaggi. Le persone con i volti dipinti si trasformano in veri e propri arcobaleni e si buttano reciprocamente addosso secchi di vernice o polvere colorata. La tradizione vuole l'accensione di un falò che celebra la vittoria del bene sul male. Il termine Holi, infatti, significa “brucia” e lo spirito del male viene simbolicamente bruciato su questa pira. Il festival ha origine dalla mitologia induista: il dio Krishna, geloso della bellezza e del candore della pelle dell'amata Radha, un giorno le dipinse il volto con colori sgargianti. Ecco perché l'Holi è anche la festa degli innamorati, che si colorano il viso a vicenda in segno d'amore: una via di mezzo tra le nostre feste di Carnevale e San Valentino. La festa celebra inoltre l'arrivo della primavera e l'addio all'inverno. Ma è anche un momento di incontro e di puro divertimento. E' la giornata in cui si dimenticano i dolori e si perdona. In questa occasione vengono meno anche le rigide strutture sociali: ricchi e poveri, vecchi e giovani, uomini e donne festeggiano e scherzano insieme. Tradizione vuole che le vedove nella cultura Hindu debbano rinunciare ai piaceri terreni, perciò esse non festeggiano l'Holi. Unica eccezione riguarda le donne nei rifugii di Vrindavan, nello stato dell'Uttar Pradesh, che sono state abbandonate dalle loro famiglie. |
user72446 | inviato il 03 Aprile 2017 ore 13:23
Questa foto e' molto molto bella! Lo sguardo, il soggetto, i colori......... Bella Bella! |
| inviato il 03 Aprile 2017 ore 13:41
La foto è molto bella e ben realizzata. Una curiosità come mai una parte dei capelli (zona centrale) è a fuoco? Sarà che l'hai ripresa dall'alto e cade sullo stesso piano focale degli occhi? |
user90373 | inviato il 03 Aprile 2017 ore 13:52
A mio avviso il "giochino" fuoco fuorifuoco, tipico delle grandi aperture, in questo caso ha portato ad un risultato piuttosto pesante, quasi che la parte tecnica avesse prevalenza su quella intuitiva.  |
| inviato il 03 Aprile 2017 ore 14:14
@Emilianos85 grazie mille
@Riccardo.asselta credo proprio di sì, anche se ho il sospetto che il fuoco cada leggermente "oltre" gli occhi (come ho detto la lente soffriva di problemi di MAF e non avevo la possibilità di effettuare microregolazione).
@Ettore Perazzetta hai ragione, ma... è il mio primo superluminoso e non ho resistito
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| inviato il 03 Aprile 2017 ore 15:57
È un ritratto notevole, lo sfocato morbido che concentra tutta l'attenzione sul viso e sulla ciotola con la polvere colorata racconta a mio avviso quello che è l'India in un certo modo: un tripudio di colore.
Mi piace molto anche lo sguardo "severo" è quasi dubbioso del bambino.
A livello tecnico mi pare tutto un po' buio... |
| inviato il 03 Aprile 2017 ore 16:05
Grazie Filippo.
Ho sottoesposto io di 2/3 di stop e poi ho anche vignettato un pò... mi piaceva l'effetto |
| inviato il 03 Aprile 2017 ore 19:18
Qualcuno potrebbe storcere il naso per la messa a fuoco "ballerina", un po qua un po la, ma l'apertura del diaframma cosi ampia è anche questo ed a me non dispiace. Mi piace come hai gestito i colori....renderli troppo saturi in modo fastidioso era un'attimo. |
| inviato il 03 Aprile 2017 ore 20:36
Grazie Alf. A queste aperture se gli occhi (a volte anche uno solo...) sono a fuoco, sto a posto. Il pdr angolato ha fatto sì che nel piano focale rientrasse anche la sommità del capo ma non la parte frontale, con un effetto strano se ci si fa caso, come faceva osservare Riccardo Asselta.
Non ho fatto una gran post: il 35 è difficile ma quando non sbagli i risultati sono, a mio gusto, clamorosi. Questi colori sono proprio così, tremendi, sparati, chimicissimi: dopo tre giorni la pelle ha iniziato ad arrossarsi, poi a prudere, poi a bruciare... non voglio sapere. |
| inviato il 03 Aprile 2017 ore 22:19
Riccardo sono sincero, non mi piace lo stile Mccurry...
La foto è ben realizzata sotto tutti i punti di vista, eppure mi sembra "una delle tante". Non la prendere come una critica personale, semplicemente non amo questo stile 
Dv |
| inviato il 03 Aprile 2017 ore 22:45
Grazie Baribal, ci sta.
È una fase superata ma ogni tanto mi scappa.
Poi 'sto bambino con la faccia rosa non potevo mica lasciarlo andare... |
| inviato il 03 Aprile 2017 ore 22:46
Vabbe le parti importanti mi sembrano a fuoco  un bel ritratto che inserito nel tuo reportage ha un grandissimo valore complimenti..
P.s. ma la 5d è sopravvissuta? |
| inviato il 04 Aprile 2017 ore 0:03
Sarò ripetitivo, ma rimango sempre impressionato da come rendi i colori. Uno scatto da rivista. |
| inviato il 04 Aprile 2017 ore 11:05
Grazie Ronkybuz troppo buono... |
| inviato il 04 Aprile 2017 ore 13:02
un buon ritratto è un buon ritratto. E questo lo è.
Non tutte le foto devono portarsi a corredo chissà cosa. Qui l'estetica è curata, e tanto basta.
Un solo piccolo appunto, ma non alla tua foto, ma ad una moda imperante.
L'uso del diaframma tutto aperto, si porta dietro degli effetti collaterali. In questo caso vedere mezza capigliatura a fuoco e mezza no. E poi quella sfocata a seguito della ripresa angolata, cade davanti... |
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