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user118485 | inviato il 22 Aprile 2017 ore 19:50
Devo dire, confrontandola col quadro e senza alcuna pretesa di giudicare la foto, che resta ottima, perfettamente riuscita e godibilissima in tutto, che l'espressione più riuscita, solo nell'ottica di un parallelo col quadro ripeto, è quella del ragazzo. Del resto improbo e fuori luogo un confronto sarebbe con un capolavoro di Tiziano che, almeno ai miei occhi ignoranti, resta (oltretutto) quantomai enigmatico dopo tanti secoli. Ad ogni modo complimenti, ciao! (anche se... una domanda ce la avrei ancora) |
| inviato il 22 Aprile 2017 ore 20:18
Ma infatti mi chiamo franco, ....magari Tiziano! Esatto esatto. Giusta osservazione di un occhio acuto. La grossa difficoltà è stata sincronizzare le tre espressioni. Sapessi la fatica. Ti svelo un piccolo segreto: lo sguardo del clavicembalista (nel Tiziano) dichiara la certezza che il passaggio musicale è quello giusto, e sembra dica:" vedi? è cosi che dev'essere". In alcuni scatti della seduta, il ragazzo e il violinista erano corretti ma il cembalista sembrava dire: "Come ti sembra cosi? Tiziano fa esprimere al cembalista (secondo me) una espressione di certezza ("vedi? è così che dev'essere") . In solo uno dei miei scatti questa espressione c'era mentre gli altri due non andavano. Che fare? Preso la testa (con la giusta espressione) e montata sul fotogramma con le altre due espressioni corrette.(se osservi attentamente si nota il lavoro) Tiziano, non ha avuto problemi, l'espressione l'aveva in testa.Il pennello ha fatto il resto. La mia intenzione è quella di ricostruire un evento intellettuale (in questo caso sfruttando un gran Maestro) al di fuori dal tempo. Grazie. franco santi |
user118485 | inviato il 22 Aprile 2017 ore 20:41
Ciao Franco, era quella la domanda in sospeso: la testa del clavicemba-pianista. Mi hai risposto. Io però, in merito al quadro, la vedevo, o la sapevo, diversa. Il clavicembalista sta suonando, l'altro lo interrompe con sguardo enigmatico, severo. Tu dici che lo interrompe per riprenderlo su di un errore? Davvero? Beh, devo ammettere che non ci avevo mai pensato e - effettivamente - lo sguardo del clavicembalista sembrerebbe proprio corroborare la tua tesi: "no, ti assicuro che l'accordo è questo, è quello corretto!" Lo sguardo del violista, invece, sembrerebbe dire "oh, ma che fai, sacrilego!" La mia versione, oppure quel che avrò letto da qualche parte e dimenticato di aver letto, era diversa. Il clavicembalista sta suonando e il violista, inaspettatamente, gli mette una mano sulla spalla, lo tocca. Ho suonato per anni. Posso garantirti che essere interrotti in quella maniera è peggio di un calcio nelle palle in pieno sonno. E' l'equivalente - credo di immaginare - di una mano sul culo per una donna: è un vero e proprio sacrilegio, è un violare una sfera privatissima (già, chi non suona non sa che chi suona per suonare e non per fare l'esibizionista è in una sfera privatissima che il pubblico può, ma non è detto, rendere più - o meno! - ispirata), semplicemente insopportabile e inaccettabile. Si deve avere un motivo gravissimo per interrompere una persona che sta suonando. Se mi interrompessero mentre sc..po mi incazz..rei molto di meno ! Si deve avere, quindi, un motivo gravissimo per interrompere una persona che sta suonando. Una possibilità è l'ignoranza più becera, da escludersi perché chi interrompe è musicista a sua volta; l'altra è fermare chi sta sbagliando o sta andando fuori tempo; l'altra ancora... resta un mistero! Forse hai ragione tu, la motivazione è la più semplice possibile: il clavicembalista stava andando fuori tempo o sbagliando alcune note. Però quando si suona insieme, devi sapere, si tende un filo invisibile tra te e gli altri musicisti... e se quel filo si spezza posso garantirti che te ne accorgi molto prima che l'altro (il violista in questo caso) smetta di suonare, si avvicini a te e ti posi una mano sulla spalla; te ne accorgi subito. Come ti accorgi subito quando, facendo l'amore, qualcosa tra te il tuo partner si "spezza". Solo che suonare assieme, concedimelo, è molto di più. Già. Però quello sguardo del violista, la madosca, non te lo levi dalla testa! Sopratutto se hai avuto la fortuna, io l'ho avuta, di vedere quel quadro dal vivo. Magnetico, da non dormirci! |
| inviato il 22 Aprile 2017 ore 20:54
Visto, visto, mamma mia. Io suono il pianoforte (quello della foto), dopo gli studi di conservatorio (scuola di V.Vitale) da giovane, ora da anziano mi sono spostato (ma lo facevo anche prima) sul jazz, mi diverto di più, Tu cosa suoni? Ragione su tutto. alla prossima franco santi. |
user118485 | inviato il 22 Aprile 2017 ore 20:58
Suon(av)o la chitarra classica. Dopo 25 anni, da idyota integrale quale sono, ho smesso. Un po' colpa del lavoro, un po' perché sono davvero un idyota. A me, su tutto, piaceva suonare Bach. Mi diverte tutto, non mi precludo nulla, dai cori femminili Bulgari al damnation rock di gruppi finlandesi. Ma Bach... |
| inviato il 22 Aprile 2017 ore 21:05
Ogni musicista, che lo voglia o no, è stato allievo di J.S.Bach. |
| inviato il 01 Maggio 2017 ore 13:45
Grazie mille!! franco santi. |
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