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Urthos e Buttudos - Fonni (Nu)...

Il Carnevale in Sardegna

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Urthos e Buttudos - Fonni (Nu) inviata il 13 Febbraio 2017 ore 10:55 da Umberto Fara Fotografia. 0 commenti, 634 visite. [retina]

a 18mm, 1/350 f/2.8, ISO 640, mano libera.

Nella tradizione carnevalesca di Fonni, ci sono due antiche maschere che sono S'Urthu e Su Buttudu. La prima, è interamente ricoperta di pelle di montone bianco, e costituisce l'epicentro del rito simbolico. Viene tenuto tramite una grossa e pesante catena di ferro da due Buttudos, che lo tengono a bada nel suo tentativo di avventarsi contro la gente. Chi rappresenta S'Urthu, è generalmente una persona forte e agile, tant'è che riesce ad arrampicarsi sui balconi, sui muri e nei posti più impensabili, nel tentativo di sfuggire alla sua sottomissione, creando scompiglio e meraviglia tra la gente. Su Buttudu, indossa il caratteristico cappotto in orbace nero(lana di pecora),pantaloni in velluto, cambales(una sorta di ghette), su ùssingiu(scarponi in pelle) e sas sonaggias(campanacci). Queste ultime, col loro tintinnare, circoscrivono lo spazio d'azione de S'Urthu. Entrambe le maschere, hanno le mani e il viso tinti con “S'intiveddu”, ossia la fuliggine di sughero bruciato. Il significato e l'origine di queste maschere, sono incerti. Nel corso degli anni, sono stati fatti numerosi studi, che sostengono alcune teorie di relazione con divinità del passato, come ad esempio il dio dei morti e il dio della vegetazione Dionisio, successivamente trasformato e identificato come dio



Vedi in alta risoluzione 11.6 MP  

Piace a 2 persone: Alepou, Fabrizio Zaccheddu


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