RCE Foto

(i) Per navigare su JuzaPhoto, è consigliato disabilitare gli adblocker (perchè?)






Login LogoutIscriviti a JuzaPhoto!
JuzaPhoto utilizza cookies tecnici e cookies di terze parti per ottimizzare la navigazione e per rendere possibile il funzionamento della maggior parte delle pagine; ad esempio, è necessario l'utilizzo dei cookie per registarsi e fare il login (maggiori informazioni).

Proseguendo nella navigazione confermi di aver letto e accettato i Termini di utilizzo e Privacy e preso visione delle opzioni per la gestione dei cookie.

OK, confermo


Puoi gestire in qualsiasi momento le tue preferenze cookie dalla pagina Preferenze Cookie, raggiugibile da qualsiasi pagina del sito tramite il link a fondo pagina, o direttamente tramite da qui:

Accetta CookiePersonalizzaRifiuta Cookie


  1. Gallerie
  2. »
  3. Fotogiornalismo / Street
  4. » Sos Traigolzos

 
Sos Traigolzos...

Il Carnevale in Sardegna

Vedi galleria (8 foto)

Sos Traigolzos inviata il 07 Febbraio 2017 ore 17:53 da Umberto Fara Fotografia. 0 commenti, 665 visite. [retina]

a 30mm, 1/50 f/3.6, ISO 1000, mano libera.

La credenza popolare vuole che la figura de SU TRAIGOLZU si manifestava tra la mezzanotte del 14 e il 15 agosto. La sua figura oscura e misteriosa incute terrore, trascina delle lunghe e pesanti catene che producono un suono lugubre e tetro. Si dice che con le sue catene trascini le anime, e che nessuno lo voleva guardare perché alla fine delle anime da lui trascinate rivelasse, chi da li a un po, diventasse sua vittima, cioè defunto. Veniva usato il suo nome “SU TRAIGOLZU” per spaventare e far rientrare a casa i bambini, “corri a casa se no ti prende su traigolzu” spaventati dal rumore delle catene che trascina. Gli elementi forniti dagli anziani di Sindia, hanno permesso di riprodurre fedelemte la maschera de “SOS TRAIGOLZOS”, che a detta di alcuni sfilasse nei giorni canonici del carnevale, fino agli anni 1920-30 ed è stata ricostruita nel 2011 grazie ai racconti dei più anziani. Così composta: Su Gabbanu, una sorta di lungo cappotto in orbace di colore nero provvisto di cappuccio che ne cela il volto di chi lo indossa, viene stretto alla vita da una “corda” ricavata dalla coda di cavallo, oppure in canapa intrecciata. Sotto il Gabbano si indossano pantaloni di velluto o fustagno nero, i “Gambali” in pelle, e “Sos Cosinzos”, scarponi artigiaanali fatti a mano e “Bullittados” cioè chiodati alla suola. Infine l'elemento che caratterizza la figura e le movenze è la lunga e pesante “Catena” che trainata produce un rumore sinistro, udibile da molto lontano.



Vedi in alta risoluzione 16.0 MP  

Piace a 1 persone: Vincenzo Sciumè


Che cosa ne pensi di questa foto?


Hai domande e curiosità su questa immagine? Vuoi chiedere qualcosa all'autore, dargli suggerimenti per migliorare, oppure complimentarti per una foto che ti ha colpito particolarmente?


Puoi farlo iscrivendoti a JuzaPhoto, è semplice e gratuito!

Non solo: iscrivendoti potrai creare una tua pagina personale, pubblicare foto, ricevere commenti e sfruttare tutte le funzionalità di JuzaPhoto. Con oltre 242000 iscritti, c'è spazio per tutti, dal principiante al professionista.





RCE Foto

Metti la tua pubblicità su JuzaPhoto (info)

Alcuni commenti possono essere stati tradotti automaticamente con Microsoft Translator.  Microsoft Translator



 ^

JuzaPhoto contiene link affiliati Amazon ed Ebay e riceve una commissione in caso di acquisto attraverso link affiliati.

Versione per smartphone - juza.ea@gmail.com - Termini di utilizzo e Privacy - Preferenze Cookie - P. IVA 01501900334 - REA 167997- PEC juzaphoto@pec.it

www.juzaphoto.com - www.autoelettrica101.it

Possa la Bellezza Essere Ovunque Attorno a Me