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Un boschetto a pochi chilometri da casa mia si sta rivelando una vera e propria miniera d'oro. Per ora più avvistamenti che foto e molte di queste da lontano ed in pessime condizioni. Con un amico stiamo studiando il posto e cercando di capire le abitudini dei suoi ospiti. Tra i tanti, abbiamo già visto parecchie volte il picchio rosso maggiore, il picchio nero e il picchio verde. Poi è arrivato il picchio muratore (che si è anche fatto fotografare abbastanza bene). C'è stata la fugace visita di un rampichino. Abbiamo visto , su di un alto albero, una decina di zigoli muciatti appollaiati. C'è stata persino qualche apparizione di un corvo imperiale che ha scelto le nostre colline per svernare. E poi fuori dal boschetto il gheppio e la poiana. Naturalmente non mancano cinciarelle, cinciallegre e cince bigie, l'immancabile pettirosso (per la prima volta ne ho visti due litigare per il diritto di nutrirsi nella piccola mangiatoia che abbiamo allestito e che teniamo costantemente rifornita), il codirosso spazzacamino, i codibugnoli e lo scricciolo. Ieri abbiamo visto il primo fringuello in avanscoperta. Da molto lontano ogni tanto vediamo e, soprattutto, sentiamo, un paio di ghiandaie. I primi giorni in cui ho iniziato a frequentare questo piccolo paradiso ornitologico, su un sorbo ad una quarantina di metri dal mio nascondiglio, è arrivato un gruppo di una decina di rumorosissime cesene che andavano e venivano per nutrirsi delle bacche. Il giorno dopo sono tornato di buon ora e ho cercato di nascondermi in mezzo a dei cespugli più vicini al sorbo, ma arrivato mi sono accorto che sul sorbo non c'era più neppure una bacca e delle cesene neanche l'ombra. Girovagando un po' ho trovato qualche altro sorbo ancora con i suoi frutti, ma il mio boschetto non è altro che una piccolissima parte di un'area protetta (vi assicuro molto selvaggia, anzi, diciamo abbandonata a se stessa) di oltre 3500 ettari di superficie. Le cesene, chissà da che parte se ne sono andate... Mi resta qualche scatto non bellissimo fatto puntando l'obiettivo nei pochi varchi presenti tra i rami che si frapponevano tra me e loro.
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Un boschetto molto frequentato e generoso, ti da più di quello che chiede; tranquillità per i sui ospiti. Bravo Alessandro a frequentarlo come Natura comanda così i tuoi scatti olrte che molto belli, hanno un valore aggiunto; il rispetto. Un saluto alberto
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3.0 MEGAPIXEL
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